Ciò che vediamo diviene lentamente realtà.
Ciò a cui ci abituiamo diventa lentamente indifferente.
Come fare allora a vietare scende di violenza e droga espleciti, nei film, nei programmi e sui giornali?
Non sto parlando di censura, ma di tutela della propria salute, della vita e dei valori fondamentali dell'uomo.
Pensateci: incubi, ansia, pensieri negativi, paure, aggressività sono ulteriormente stimolate, per non dire del tutto, da TV, giornali, e film....
Sei d'Accordo? Come puoi migliorare il mondo insieme agli altri? Come puoi informare le altre persone di queste cose?
Ciao.
2007-02-01
23:43:02
·
8 risposte
·
inviata da
BluAzzurro
3
in
Musica e intrattenimento
➔ Televisione
non si possono vietare ,ma avvisare i telespettatori di ciò che stanno per verdere si
2007-02-01 23:51:03
·
answer #1
·
answered by cinzia r 5
·
2⤊
0⤋
Io penso che la tua domanda sia proprio stupida e ti spiego il perchè.
La "violenza" e la "droga" come dici tu, non sono certo nate perchè vi è stato girato un film sopra.
Se no dovremmo condannare Edgar Allan Poe perchè con "I delitti della Rue Morgue" ha inventato gli omicidi. O Dante perchè con "La Divina Commedia" ha inventato le torture...
I film, che rispecchiano realtà violente o degradate della nostra società sono spesse volte un grido di allarme e per tali vanno letti.
Ma anche i film "di intrattenimento" violenti, mi viene in mente Die Hard, ma ce ne sono a bizzeffe, hanno diritto di mostrare una storia per come è, intratenimento appunto. Se vedi Bruce Willis che spara a tutti e poi vai a sparare a tutti pure tu pazzo lo eri già...
Cosa dovrebbero mostrare i film che vuoi mandare in onda... un mondo in cui tutto fila liscio? In cui tutti si vogliono bene? Apri gli occhi per favore.
A me già sta sui maroni che i buoni non fumano più, non so se avete notato... ora fumano solo i cattivi... che senso ha?
E poi non si può dire "vietiamo qualcosa..." e poi "non è censura";
perchè lo è. Se no cosa sarebbe per te la censura?
2007-02-01 23:56:22
·
answer #2
·
answered by Malò 6
·
4⤊
0⤋
Non si possono vietare, almeno non a tutti... La fascia d'età dei bambini e degli adolescenti andrebbe comunque tutelata di più; credo che i genitori non dovrebbero mai lasciare da soli i figli davanti a tv e Internet, ma sia guidarli nella scelta dei programmi sia commentare con loro i filmati più crudi. Non si può però crescere il proprio figlio sotto una campana di vetro, perchè il male esiste, va loro mostrato con tempi e modi opportuni, affinchè sappiano riconoscerlo e mai sceglierlo. Per quanto riguarda gli adulti... se sono tali, dovrebbero essere già formati e quindi non influenzabili da immagini di qualsiasi tipo, altrimenti sono psicologicamente labili e credo che in tal caso qualsiasi informazione negativa possa produrre effetti nocivi nelle loro menti.
Nella storia...già nelle rappresentazioni teatrali dell'antica Grecia ' lo scopo della tragedia (secondo quel gran saggio che fu Aristotele) era di turbare così tanto l'animo di chi vi assisteva, di portarlo a un tale livello di terrore e pietà, da condurlo infine alla catarsi, cioè alla purificazione'
2007-02-02 02:00:19
·
answer #3
·
answered by chica_dulce 2
·
1⤊
0⤋
VERGOGNATI!!!!!!se una cosa non ti piace semplicemente non guardarla!!!se a qualcuno invece piace ha il diritto di guardarsi quello che vuole!!!bloccare la libertà delle persone di guardare quello che vole è terrorismo psicologico!!!!vergognati e impara che 1 non sei obbligato a guardare le cose che ritieni offensive semplicemente ignorale e 2 che se sei così C.O.G.L.I.O.N.E da non capire la differenza che passa da realtà a finzione allora meriti le conseguenze che ne derivano!!!!!!!
W LA F.I.G.A
(Fondazione , Italiana , Giovani , Anti-perbenisti )
2007-02-01 23:58:36
·
answer #4
·
answered by boston_george 1
·
2⤊
1⤋
Se vietiamo di mostrare droga e violenza in TV, quando i bambini andranno nelle scuole, non saranno impreparati? Secondo me film come Treispotting, dovrebbero essere obbligatori nella squola media, magari traumatizzano, ma evitano che i bambini si droghino da grandi.
2007-02-01 23:49:34
·
answer #5
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
indubbiamente certe scene possono influenzare persone non normali già per conto loro. Ma se pensiamo che quelle "normali" vanno matte per trasmissioni come "grande Fratello" e simili c'è poco da stare allegri...
2007-02-09 20:58:17
·
answer #6
·
answered by faamegiu 5
·
0⤊
0⤋
Sono d'accordo con te che oggi più che mai sono diventati comuni spettacoli dove violenza e droga la fanno da padrone. Ma non credo che la censura sia l'arma migliore per limitarli. Meglio l'informazione che deriva dall'educazione di genitori e scuola. Sarà poi cura di ognuno di noi, secondo la sua sensibilità o propensione evitarli o meno. Libero arbitrio quindi........
2007-02-09 08:53:53
·
answer #7
·
answered by rekalina 5
·
0⤊
0⤋
uhm non so.....secondo me è il contrario. queste cose esistono, le paure le angoscie....tutti le avevano anche prima della televisione. La televisione, i mass media in generale poi calcano la mano su questi aspetti proprio perchè toccano ( e affascinano) tutti.
Stesso motivo x cui ci sono tanti film d'amore.....a chi non interessa l'amore?
2007-02-02 00:05:10
·
answer #8
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋