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Pensare per il bene dell' uomo e al tempo stesso essere intolleranti alle persone?

2007-02-01 02:18:12 · 7 risposte · inviata da nichilix 2 in Scienze sociali Sociologia

7 risposte

quanto tempo k nn t vedevo!!! (sono simysimy..vekkia utente)

tutto può essere in questo pazzo pazzo mondo..


http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AuUY8GDRbQYzgY_1oIlwPGjwDQx.?qid=20070201062100AAZ6x2I&show=7#profile-info-fed6e947e73fd21749d5e4edaff69b6aaa

2007-02-01 02:20:25 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 1

Io sono una via di mezzo. Sono un LICANTROPO.

2007-02-01 10:20:31 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 1

Io sono un filantropo convinto e credente, convertitosi dopo anni di sfiduciata misantropia.

Filos chiama Filos, il bene riconosce i suoi simili.

Sono ottimista, è vero, ma finora la vita mi ha dato ragione....

Comunque sono d'accordo con chi dice che si può anche odiare una sola persona e amare nel contempo tutta l'umanità... alcune chiazze sporche non possono cambiare il candore dell'intero tessuto dell'umanità.

2007-02-03 07:52:58 · answer #3 · answered by closed 4 · 1 0

Proprio ieri leggevo una frase che diceva che è molto più facile amare l'umanità che tollerare una singola persona.
Ho risposto?

2007-02-01 10:25:58 · answer #4 · answered by Burne-Jones 5 · 2 1

Mi sembra un ossimoro.

2007-02-01 10:20:44 · answer #5 · answered by cherry_81 4 · 2 1

si può si. A volte quando si è esasperati si è per forza intolleranti a chi ci circonda.

2007-02-01 10:21:23 · answer #6 · answered by Chicchi 6 · 0 1

Filantropia
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Filantropia, etimologicamente indica un sentimento di amore (fil-) nei confronti degli esseri umani (antrop-). Nell'uso corrente un filantropo è una persona generosa che fa attività di beneficienza.

Nel cristianesimo, e in particolare nel cattolicesimo, la filantropia e la beneficienza sono viste come attività relativamente indipendenti dalla fede e ben distinte dalla carità, che è vista come amore di Dio nei confronti dell'uomo, un amore con cui l'uomo, a sua volta può donarsi agli altri, non solo con le opere e il denaro ma anche con la sua presenza e la sua testimonianza di fede.

http://it.wikipedia.org/wiki/Filantropia

La Misantropia è l'odio o sfiducia nei confronti della razza umana, l'attitudine all'antipatia e alla sfiducia verso le altre persone. L'etimologia della parola proviene dal greco μίσος ("odio") + άνθρωπος ("uomo, essere umano"). Un misantropo è una persona che odia o non si fida dell'umanità e nella maggior parte dei casi della propria umanità.

La misantropia non implica necessariamente sadismo o masochismo, o una disposizione antisociale e sociopatica verso l'umanità.


[modifica] Forme di misantropia
Benché i misantropi esprimano avversione per l'umanità in generale, tendono ad avere relazioni personali normali con altri individui. La misantropia può essere motivata da sentimenti di isolamento o alienazione. La misantropia può assumere forma di arroganza culturale, quando una persona prova avversione verso l'umanità per una percezione di superiorità mentale sugli altri.

Rappresentazioni di misantropia sono comuni nella satira e nella comicità, anche se forme estreme sono generalmente rare, espressioni sottili sono più comuni, specialmente quelle che evidenziano i difetti e i limiti dell'umanità. In casi estremi, i misantropi possono ritirarsi dalla società, diventando eremiti o reclusi.


[modifica] La misantropia del Leopardi
Giacomo Leopardi venne più volte tacciato di misantropia, anche se nelle sue opere, particolarmente nelle Operette Morali e nello Zibaldone, nega esplicitamente di essere misantropo:

"Chi sostiene che la mia filosofia conduce diritto alla misantropia, vede le cose molto in superficie."

La visione del Leopardi della misantropia è un malumore, un vero e proprio odio verso i propri simili, che non si affronta quasi mai direttamente, e che deriva dalla convinzione che la propria infelicità sia causata dai propri simili.

La sua opera, secondo quanto afferma, "mira a sanare tale malessere, sollecita gli uomini a trovare forme di solidarietà, a superare gli steccati ch’essi stessi innalzano; del male che s’arrecano l'un l'altro, non sono responsabili gli uomini [...] la mia filosofia fa rea d'ogni cosa la natura, e discolpando gli uomini totalmente, rivolge l'odio, o se non altro il lamento, a principio più alto, all'origine vera de’ mali de’ viventi" (Zibaldone, pag. 4428)

http://it.wikipedia.org/wiki/Misantropia

Leggendo bene le due definizioni, potrebbe benissimo essere sia l'uno che l'altro nella stessa persona

2007-02-01 10:26:04 · answer #7 · answered by KapitanoKirk 6 · 1 3

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