Per quanto condivida tutte le tue parole, soprattutto sull'acredine tra che il calcio crea tra le persone, mi sento di fare alcune puntualizzazioni.
Ti porterò l'esempio della mia città: Firenze.
E' una città che ha saltuarimente episodi di tifo violento, che va sempre considerato una piaga. Un'enorme piaga della società.
Ma la gente della strada (il 99%, quella parte che definiamo "normale") vive le vicende legate alla Fiorentina con simpatia, con aria di sfottò nel confronti delle nostre avversarie (Juve su tutte), ma con intelligenza dote che non ti porta mai ad alzare la voce. Chi lo fa vuol dire che nella vita proprio non ha altro, ma la fortuna vuole che questi individui siano pochi...
La passione per il calcio può essere anche una cosa sana se si ritieno lo stesso uno sport. Nel momento in cui diventa "una questione di vita o di morte" è chiaro che siamo di fronte a comportamenti psicotici di personalità alienate.
Pe rquanto riguarda la verità sui calciatori miliardari.
Se penso ai miei anni studio, al formarsi di quella che ritengo essere la mia cultura, non posso che essere regionevolmente crucciato dal fatto di vedere un "Totti" (prendo lui ad esempio perchè è particolarmente esposto) che guadagna miliardi quando ci sono professori e ricercatori che faticano ad arrivare a fine mese.
Poi però mi sento anche di dover fare un'altra considerazione. Il calcio è la quinta industria per indotto in Italia. La quinta. Le prime tre sono la Moda, il Turismo, e il settore automobilistico (la quarta mi è ignota). Ora un mondo che rappresenta una bella fetta della nostra econmia nazionale e che si basa sulla creazione di "miti" è ovvio che questi "miti" li deve pagare a caro prezzo. Su di essi si basa la continuazione di tutte le persone che nel mondo del calcio confidano per vivere. Dal porchettaro fuori dallo stadio, allo steward, ai procuratori, avvocati, allenatori di ogni categoria, venditori di gadget, eccetera.
Su di esso (sul mondo del pallone) si appoggia una grandissima economia. Ed è per questo motivo che gli stipendi dei "campioni" sono cosi elevati.
Sulla giustezza morale allora potremo discutere, non su quella economica perchè la giustificazione si trova nel fatto che questa gente (i calciatori), pur burina, greve, maleducata, muove una quantità di denaro enorme.
Per quanto riguarda poi l'Italia.
In Italia c'è il calcio, in Grecia il Basket, in Repubblica Ceca l'Hockey sul ghiaccio, negli Usa il Baseball, il Basket e il Football. E ancora in Francia e Inghilterra c'è il Rugby, così in Nuova Zelanda.
Pensi che i campioni o "idoli" in queste nazioni non guadagnino uno sproposito? Lo guadagnano, lo guadagnano.
Non è una peculiarità italiana, è una peculiarità di quasta nostra società moderna, conosciuta anche come "società dello spettacolo". Perciò non è il calcio in se. E' il sistema, casomai, ad essere sbagliato.
Vedere i bimbetti che giocano a pallone in un campaccio di periferia è bello non c'è niente da fare, da gioia. Quindi il criminale non è lo sport, ma la gestione spettacolarizzata e spesso estremizzata (cause certa delle violenze) che la società gli ha conferito.
Per quanto riguarda la domanda che citi, non so se è stata fatta da un individuo malato o da un bonaccione che ha voluto fare uno sfottò. Certo si potrebbero fare domande anche più intelligenti, su questo non c'è dubbio.
Perdona il mio essere prolisso.
2007-02-01 00:26:44
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answer #1
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answered by Malò 6
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Mi sembra MOLTO più assurdo che una donna litighi col marito e lo venga a sapere tutta Italia perché le lettere se le scrivono dai titoli di un quotidiano.
2007-02-01 08:04:20
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answer #2
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answered by Shin Occhio d'Ombra 3
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La cosa assurda è che per risse sui campi o fuori dai campi si possa morire...
La cosa assurda è vedere genitori dare addosso a dei ragazzini che in campo hanno battuto i figli (onestamente)...
La cosa assurda è la gente che ci specula su tutto questo....
Ma d'altro canto viviamo nell'assurdità!!!
Pensa che io condanno tutto ciò...e al tempo stesso gioco a calcio...è una sorta di perverso circolo vizioso...
Pagherei perchè questo tornasse ad essere uno sport sano e vero, ma poi non farebbe più notizia. E nessuno ci farebbe i soldi sopra.
2007-02-01 08:52:42
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answer #3
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answered by ascilto - LGBT friendly - 6
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se avessi potuto ti avrei dato 20 stelline... è assurdo come la gente si perda per così poco
2007-02-01 08:02:03
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answer #4
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answered by ♥ЖZiaЖ♥ 3
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purtroppo la gente è ottusa... o forse cerca solo un modo per sfogarsi e dire insolenze gratuite (ad esempio usando la scusa del calcio)... senza parlare di tutte le scusanti che usano per "pararsi il fondo schiena" quando sanno di essere in torto... perché un' altro grande problema dell'uomo è lo spiccato senso di orgoglio!!!! se ognuno di noi imparasse ad essere più umile.. forse le cose nel mondo girerebbero diversamente!!
2007-02-01 14:58:08
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answer #5
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answered by liz86 2
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Io sono tifoso del calcio, ma il bello deve essere e rimanere lo sfotto' dopo la partita ma non quello offensivo pensante,oppure teoricamente dovrebbe essere una fase d'aggregazione dove si sta' tutti in compagnia si vede la partita, ma la cosa deve finire li.
Ma in italia la rovina del calcio sono quelle trasmissioni tipo processo che creano violenza e istigano i tifosi o psudotali a litigare per delle cose che alla fine noi tifosi non possiamo farci niente!!
Dunque guardare le partite e' bello ma finita la partita deve finire li.
2007-02-01 08:44:57
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answer #6
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answered by Casciavit 6
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la mia risposta è semplice.
Il calcio è un passatempo, una di quelle cose che ti fa dimenticare per un attimo i problemi e le difficoltà della vita.
Il campanilismo fa parte del gioco e non riguarda solo il calcio o lo sport. Quest'ultimo è solo un veicolo, da sempre siamo stati rivali dei "cugini" francesi. Basti pensare, ad esempio, che solo ieri i produttori di vini italiani esultavano per lo storico risultato delle esprortazioni in USA (le vendite dei vini italiani ha doppiato le vendite francesi). Ma vi sono anche altre storiche rivalità con i transalpini, nel campo della musica o della cucina.
Eppoi il campanilismo è sempre esistito anche all'interno del nostro paese (storico è il detto dei fiorentini "meglio un lutto in famiglia che un pisano alla porta").
Sugli scontri negli stadi è una altro discorso: gli stupidi esistono dappertutto!
2007-02-01 08:29:57
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answer #7
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answered by Nico 3
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io non sopporto chi è fissato con il calcio.....soprattutto chi parla parla.....e non ci sa nemmeno giocare!!!!!!
è piacevole fare una partita con gli amici....ma se pensi che un mucchio di deficenti si fa i miliardi in questo modo....non mi sembra giusto....
2007-02-01 08:28:06
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answer #8
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answered by ☆_ ¢o¢¢ ι и єℓℓα_☆ [AJò!] 4
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La gente nn capisce il valore delle cose! Il valore deve essere proporzionato ma nn è così! le xsn ke litigano x il calcio sn proprio stupide! i calciatori guadagnano nn so qnt al mese mentre c'è certa gente ke x guadagnare almeno 1 quarto di qnt guadagnano i calciatori si fa il **** dalla mattina alla sera!
2007-02-01 08:13:49
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answer #9
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answered by Serena 1
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Trovo che hai perfettamente ragione e comunque ho notato che la gente che arriva a litigare per il calcio ha un quoziente di intelligenza inversamente proporzionale alla loro passione... Penso agli ultra negli stadi che spesso provocano tragedie.... la loro idiozia non ha limiti e non li definisco animali per non offendere questi ultimi.
2007-02-01 08:11:11
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answer #10
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answered by rekalina 5
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