English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Secondo il pensiero di Cartesio, non riesco a capire una cosa: gli animali sono in grado di pensare?? O è una caratteristica propria solamente dell'uomo?? Ciao a tutti...

2007-01-31 06:41:41 · 9 risposte · inviata da CorROCKrado ♪♫ 5 in Arte e cultura Filosofia

9 risposte

Cartesio , dopo aver definito l' uomo come una macchina che , essendo stata fatta da Dio , é incomparabilmente meglio ordinata e ha in sè movimenti più meravigliosi di qualsiasi altra tra quelle che gli uomini possono inventare ( Discorso sul metodo ) , sostiene che se anche esistessero o fossero create macchine simili ma non umane , bensì animali ( ad esempio la macchina scimmia ) o se anche fossero costruite macchine simili alla nostra per quel che riguarda il corpo , avremmo sempre e comunque due mezzi sicuri per riconoscere che non sono veri uomini , ma soltanto imitazioni . Il primo mezzo efficace é il fatto che solo l' uomo si serve di parole , ossia di segni che vibrano nell' aria o scritti su pezzi di carta e di cui si avvale per trasmettere i suoi pensieri ai suoi simili : gli animali non possono fare questo e anche le macchine costruite a nostra imitazione , pur avendo in memoria la facoltà di proferire qualche parola perchè chi le ha programmate ha fatto sì che in certe circostanze esse proferissero talune parole , tuttavia non sanno rispondere al senso di tutto ciò che si dice in loro presenza , come invece sarebbero in grado di fare anche gli uomini più ebeti . Il secondo mezzo per distinguere l' uomo dagli animali e dalle macchine costruite per imitarlo é che nè gli uni nè gli altri agiscono con cognizione di causa , ma solo grazie alla disposizione dei loro organi . Ma mentre la nostra ragione é un qualcosa di davvero universale , che ci illumina la strada e ci può servire in ogni genere di circostanza , gli organi degli animali , invece , necessitano di una particolare disposizione per ciascuna azione particolare . La vera differenza tra uomini e animali é che anche il più ebete e stupido degli uomini sarà sempre , bene o male , in grado di mettere insieme un discorso per far intendere i suoi pensieri , mentre anche il migliore degli animali non saprà farlo . E il non saper parlare non é dovuto alla mancanza di organi che lo permettano ( le corde vocali , ad esempio ) , ma al fatto che gli animali sono privi di ragione , non riescono a pensare ciò che dicono : ecco allora che Cartesio fa l' esempio del pappagallo , che riesce a pronunciare parole in modo del tutto analogo al nostro , ma ripete solo ciò che sente , non elabora discorsi suoi , ossia non ci dice ciò che pensa . Ma si potrà muovere a Cartesio che esistano animali che non parlano perchè , a differenza dei pappagalli , non hanno gli organi adatti per farlo : ma egli contesta che vi sono anche uomini sordi e muti e ciononostante , pur non potendo effettivamente servirsi della parola per comunicare , riescono ad inventare dei segni con i quali farsi intendere : questo dimostra definitivamente che gli uomini sono dotati di ragione , mentre gli animali non ne hanno affatto ; non dobbiamo farci ingannare da quanto dicevano gli antichi , ossia che gli animali comunicano tra loro e siamo noi che non riusciamo a capirli : non é affatto vero perchè se così fosse , oltre che dai loro simili , potrebbero farsi benissimo intendere anche da noi . Infatti noi , che disponiamo della parola e della ragione , riusciamo a farci intendere dai nostri simili ma anche , in qualche misura , dagli animali ( i cani , ad esempio ) . L' errore più grande che l' uomo possa commettere , dopo quello di negare l' esistenza di Dio , é credere che uomini e animali abbiano la stessa identica natura e che , di conseguenza , l' uomo non abbia nulla da temere nè da sperare dopo questa vita più di quanto non abbia da temere o da sperare una mosca o una formica . Cartesio fissa una differenza radicale tra uomini da una parte e piante e animali dall' altra : gli uomini sono ai suoi occhi tutt' altra cosa rispetto sia agli animali sia alle piante . Questa distinzione in parte gli deriva senz' altro dal cristianesimo che vede l' anima immortale esclusivamente negli uomini . Certo , é vero che i cristiani , diostaccandosi da Aristotele , hanno fissato una grande differenza tra uomo e animali e piante poichè é come se l' uomo godesse di un' anima aggiuntiva , una sorta di realtà diversa che é l' anima immortale , però i cristiani non avrebbero mai ammesso o accettato quanto arriva a dire Cartesio , ossia che solo gli uomini hanno l' anima . Cartesio afferma che gli animali sono automi : Cartesio non si limita a dire che essi non hanno la ragione , ma arriva addirittura ad affermare che essi non provano sensazioni , sono come macchine . In altre parole , quando si tira la coda ad un cane esso abbaia non perchè provi dolore , ma per un riflesso incondizionato senza coscienza : quando gli si tira la coda esso abbaia allo stesso modo in cui una macchina fa rumore quando le si suona il clacson . Negli animali , proprio come nelle macchine , ad ogni imput corrisponde un output : se gli si tira la coda , il cane abbaia , se lo si colpisce morde e così via . A portare Cartesio a sostenere che gli animali sono automi mentre gli uomini no é il seguente ragionamento : anche il peggiore degli uomini sa parlare , ossia sa esprimere ciò che pensa ; anche il migliore degli animali non sa parlare , ossia non sa esprimere ciò che pensa ; ne consegue che gli uomini hanno la ragione , gli animali no . In realtà c' é qualcosa che non quadra in questo ragionamento cartesiano : a suo favore gioca senz' altro il fatto che se costruiamo un robot a immagine e somiglianza di un animale , che si atteggi allo stesso suo modo in effetti si può davvero pensare che l' animale vero e il robot siano la stessa identica cosa ; questo , secondo Cartesio , non é possibile per gli uomini perchè essi sanno parlare e , soprattutto , esprimono ciò che pensano : hanno la facoltà di pensare e di dire ciò che pensano . Però oggigiorno , con il perfezionarsi delle tecnologie , ci si avvicina sempre più alla creazione di un robot che sappia imitare perfettamente l' uomo : non solo nell' atteggiamento e nelle parole , ma perfino nel pensiero ! Nel momento in cui vi si riuscisse ( e dovrà arrivare ) allora , seguendo il ragionamento di Cartesio , si dovrebbe trarre la conclusione che gli uomini sono automi . Infatti il ragionamento di Cartesio é : avendo ipotizzato che una macchina imiti perfettamente un animale , chi non mi dice che l' animale stesso non sia una macchina ? Per l' uomo non si possono costruire macchine che sappiano ragionare , di conseguenza l' uomo non é una macchina . Ma nel momento in cui si arrivasse a creare un robot uguale agli uomini ne conseguirebbe che l' uomo stesso potrebbe benissimo essere una macchina . D' altronde la logica cartesiana stessa , a ben pensarci , non mi garantisce l' esistenza effettiva delle persone che mi circondano : io dubito , quindi esisto ; ma non posso sapere se gli altri effettivamente esistano e quindi tutti gli uomini ( fatta eccezione di me , perchè dubito e quindi sono ) potrebbero essere macchine . Per Cartesio il fatto di parlare , ossia di esprimere ciò che si pensa , implica che gli uomini non siano automi come gli animali , bensì comporta che essi abbiano un' anima : solo gli uomini ne sono dotati e non gli animali o le piante . E' arrivato ad ipotizzare che una macchina possa arrivare ad imitare alla perfezione il comportamento di un animale ; quello che non é arrivato ad ipotizzare é che una macchina possa imitare il comportamento di un uomo . Allora seguendo il ragionamento di Cartesio si dovrebbe appunto arrivare alla conclusione che pure gli uomini sono macchine ; tutti gli animali , tutte le piante e tutti gli uomini sono macchine fatta eccezione per me stesso , che so di esistere come soggetto dubitante . Cartesio ha quindi sbagliato a dire che gli animali sono macchine e gli uomini no : per non sbagliare i casi sono due : o si dice che sia gli animali sia gli uomini sono macchine , oppure si dice che nè gli uni nè gli altri lo sono . Il fatto che una macchina in linea di principio possa imitare il comportamento di un animale , non può portare ad affermare che l' animale sia privo di sensazioni così come non posso affermare che l' uomo sia privo di sensazioni . Ecco allora che ancora una volta il meccanicismo radicale porta Cartesio ad un errore grossolano . Quest' immagine dell' animale macchina stabilisce una netta differenziazione tra res cogitans , res extensa ( che comprende la materia , gli animali e le piante ) e res divina .

2007-01-31 10:02:52 · answer #1 · answered by eleonora 5 · 0 0

Per Cartesio solo l'uomo è dotato di res cogitans, gli animali sono come macchine, solo res extensa.

2007-01-31 23:17:36 · answer #2 · answered by etcetera 7 · 0 0

Ciao! :-)
Gli animali pensano ma a livello intuitivo e istintivo, e solo l'uomo può pensare e ragionare.

Ecco un piccolo estratto del pensiero di Cartesio, che ti potrebbe chiarire le idee:

.[...]È pure assai notevole che sebbene molti animali in alcune loro azioni dimostrino più industria di noi, tuttavia non ne mostrano alcuna in molte altre: cosicché, ciò che essi fanno meglio di noi non prova che hanno ingegno—ché in tal caso ne avrebbero più di noi e ci supererebbero in ogni attività—, ma piuttosto che essi non ne hanno affatto, e che è la Natura che agisce in loro, secondo la disposizione dei loro organi, così come si osserva che un orologio, pur essendo solo composto di ruote e di molle, conta le ore e misura il tempo più precisamente di noi con tutta la nostra prudenza.[…] dopo l'errore di quelli che negano Dio [...] non ve n'è altro che allontani di più gli uomini deboli dal giusto cammino della virtù che immaginare che l'anima delle bestie sia di natura uguale alla nostra e che, di conseguenza, non dobbiamo temere nulla, né nulla sperare dopo questa sta vita, come le mosche e le formiche;[…]

2007-01-31 07:09:22 · answer #3 · answered by ? 3 · 0 0

certo che gli animali pensano...ma non hanno l' uso del raziocinio...cioè l' uso della ragione proprio solo dell' uomo(a suo dire....secondo me certe volte l'uomo ragiona peggio di come ragionerebbe un macaco se solo ne avesse la facoltà...ma questa è altra storia)

2007-01-31 06:58:00 · answer #4 · answered by glogggly 3 · 0 0

Ogni cosa pensa poichè nel momento in cui esiste pensa , penso dunque sono, ti può aiutare a capire =)

2007-01-31 06:53:16 · answer #5 · answered by Hann 5 · 0 0

se anche prodi e soci pensano..................................

2007-01-31 06:53:10 · answer #6 · answered by sbirro 3 · 0 0

abbi dubbi, salutari dubbi

saluti

ntoni

2007-01-31 06:53:04 · answer #7 · answered by ntoni_ght 5 · 0 0

gli animali x cartesio pensano.
ma a d un livelo differente dal nstro.
xcartesio gli animali pensano sl x risolvere situazioni ben determinate e, per noi stupide..x il resto seguno l istinto

2007-01-31 06:49:46 · answer #8 · answered by Paolo 2 · 0 0

Anke gli animali sn in grado d pensare anke se la maggior parte delle loro azioni è data dall' imprinting (=istinto) trattateli sempre bene!!!!!!!

2007-01-31 06:48:40 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

fedest.com, questions and answers