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a quello “emotivo” piu’ di istinto, ove predomina il cuore?

So bene che l’innamoramento “perfetto” è un insieme in parti uguali di “ mente–cuore-istinto”, desideri ed aspettative, ecc. ma non esiste.

Alcune esperienze mi portano a pensare che nell’innamoramento l’emozione blocca la conoscenza o perlomeno “inconsciamente non ci pensi” vivi le emozioni spinta da una gioia irrefrenabile “sei al settimo cielo” bello ma controproducente per un rapporto duraturo.

Almeno all’inizio di un amore, un po’ prudentemente distaccati, alimentando serenamente la conoscenza della persona che “intendi amare” (pregi, difetti, princìpi, verità, desideri, ecc.) è positivo per un miglior rapporto destinato a durare nel tempo.

Grazie per ogni vostro commento, a buon conto ognuno è libero di fare quello che vuole
visto che ogni azione "pensata" o "sentita" porta sempre a delle conseguenze.
Importante è accettare le conclusioni, senza troppi vittimismi.

2007-01-30 02:42:03 · 26 risposte · inviata da lunarossa 3 in Scienze sociali Psicologia

26 risposte

aihmè purtroppo nelle storie d' amore tutto quello che tu credi che sia è solo il tuo 50%, devi fare i conti con quello che sente l' altra persona perciò, qualsiasi cosa tu senta o pensi o fai c' è sempre la possibilità che un giorno non possa servire a nulla. Per quanto mi riguarda l' innamoramento è un sentimento che diventa padrone del tuo cuore e della tua mente facendoti vivere e decidere solo in funzione di ciò che provi, non t' importa nulla di niente e superi ogni cosa per ciò che vuoi, lasci e combatti, prendi e disfi. Se ti fermi a pensare e decidi con la ragione non è più amore ma una sorta di sentimento parallelo che costruisci a tavolino, inoltre se cominci a pensare e condizioni un sentimento così o ci rinunci avrai il rimorso per tutta la vita, allora meglio vivere con passione e cuore la storia ed accettarne le conseguenze che vivere nei rimorsi per ciò che non si è fatto. Solo l' amore libero e senza pensieri, senza ragione ti da i sentimenti, le emozioni più forti, più belle, purtroppo può succedere che mentre tu vorresti che non finisse mai dall' altra parte può arrivare uno stop, e tu starai male da morire, ma nessuno potrà mai toglierti quegli indimenticabili momenti di vita che forse non verranno mai più. Pregi, difetti, controversie, chi non le ha e dove non ci sono, anche il più grande amore può averle, ma io non capisco perchè le persone in un rapporto debbano guardare spesso, quasi sempre delle sciocchezze immani, delle stronzate incredibili che ti fanno litigare, invece di vedere ed apprezzare per sempre nella persona amata le qualità e le caratteristiche che ti hanno portato ad essere lì, l' amore non vive di stupidaggini ma di cose belle che portiamo dentro, pregi e difetti non c' entrano ed ognuno prima di farsi influenzare da queste cose o vederle negli altri deve prima guardare se stesso ed accettare, non dico sopportare, ma comprendere e convivere con le diversità che ci saranno sempre, non esistono cloni in un rapporto di convivenza, ma cloni nel cuore penso di si, allora per prima cosa bisogna vedere quello, poi il resto. Concludo dicendo che purtroppo, nel 99% dei casi, quell' incognita del 50% che nonè tuo risulta essere determinante, allora bisogna ragionare. Ciao

2007-01-30 04:08:19 · answer #1 · answered by onesto 2 · 2 0

La mente prevale sempre su tutto

2007-01-30 12:05:51 · answer #2 · answered by Emanuela A 1 · 2 0

io sono per l'innamoramento e basta. ho amato senza esser corrisposta e a parte il distacco, perchè può accadere che le strade si dividano per un motivo o per un altro, sono sempre riuscita a limitare la mia sofferenza e credo forse anche quella delle persone che ho frequentato.
nell'amore, come nell'amicizia io sono per i patti chiari. perchè sono convinta di alcune cose che ora ti spiego.
quando un/a ragazzo/a ama incondizionatamente e spassionatamente in qualche modo ci rimette.

non penso sia così sempre, e per tutti/e. ma ho notato molti casi del genere.

intorno ai 12 anni sono stata innamorata, o cmq stravedevo per un ragazzo che non mi si è mai filata, a parte qualche bacio, che si prendeva per piacere e che io gli davo con tutto il mio cuore. ero piccola e queste cose si sà come vanno a finire...in un nulla di fatto.

crescendo il numero di amicizie maschili è aumentato, fino a che ho frequentavo solo maschi. è stato forse il periodo più bello, spensierato e divertente della mia vita. pochi pettegolezzi, molto divertimento, e "non mi lasciavano mai indietro" nel senso che se si doveva fare qualcosa, la si faceva tutti insieme. al mare, una birra il sabato sera, il cinema. oppure semplicemente stare sotto casa fino alle 5 del mattino a chiacchierare.

non sono un maschiaccio, e in questo lungo periodo ho dovuto cmq cercare di fargli capire qualcosa di noi "donnine" che cmq non gli è mai riuscito di capire.

alla fine loro dicevano che sono le femmine a scegliere. che prendono un maschio, ci fanno quel che vogliono e poi lo buttano via. che sul sesso se una donna non vuole, non vuole e basta e decide lei. insomma che è la donna che comanda.
e tante altre cose di cui io non ho mai trovato riscontro in verità......poi però dicevano certe cose su di noi da prenderli a schiaffi! tipo uomo lavora, donna ai fornelli.....tz!

ho imparato molte cose, per questo dico patti chiari. perchè uomini e donne in certi ambiti si eguagliano. il rispetto per i sentimenti deve essere reciproco e doveroso.
con i ragazzi che ho cresciuto in seguito (ero grandicella ormai) ho parlato chiaro, e siamo rimasti in buoni rapporti. il punto era semplicemente dirsi subito cosa si desiderava. e sono stata benissimo perchè anche mettendoci tutta la passione del mondo non sono mai rimasta fregata, e se vedevo che d'altra parte iniziava "quel qualcosa in più" e io non ero in linea con lui glielo dicevo subito.

non sono mai stata distaccata, o forse non so bene in che senso lo intendi tu. anche parlando chiari, ci si può abbandonare a fortissime emozioni. ci vuole solo lucidità.
penso che la mente ci vuole in tutto quel che facciamo, se non c'è cuore non so cosa ci potrebbe essere per me, l'istinto è quel che rende migliore il rapporto di coppia credo.

col mio ragazzo attuale, quello con cui intendo invecchiare, anche parlando chiaro, è passato il tempo, e dal divertirsi si è passati al voler stare sempre di più insieme fino a che dopo 4 mesi volati via senza accorgercene gli ho chiesto "ma noi, stiamo insieme?" e lui "a questo punto io direi di si?"

farsi troppe domande è quel che ci limita

2007-01-30 12:08:51 · answer #3 · answered by unabis 5 · 1 0

preferisco l'innamoramento inizialmente "emotivo" che pian piano viene consolidato dal tempo e dalle esperienze vissute in coppia, evolvendosi in un'innamoramento anche "mentale", ma sempre con quella scintilla che nell'intimità ti travolge facendoti perdere la testa...

2007-01-30 11:52:26 · answer #4 · answered by joyblisss 5 · 1 0

La domanda appare complessa ma la risposta è magari di facile intuizione,mi spiego meglio all'inizio magari l'innamoramento emotivo è qeullo ke ti da piu emozioni,piu adrenalina,il buco allo stomaco ecccc,ma è lo stesso ke dopo un po laddove non subentra il cervello ti fa sentire insoddisfatto,incompleto,e anke cio ke prima di fisiko ti attraeva di qst persona comincia a scemare...credo ke l'idelae sia un mix ma nel senso ke senza prese in giro il 90%dei rapporti nasce in base ad una questione di emaptia e soprattuto fisica,poi per la durata molto lo determini tu e la persona in questione...ti devi interessare al suo cervello e solo laddove ,anke se mostri interesse, non riscontri nulla ke si avvicini a te..puoi dire di aver tentato di avere un rapporto duraturo diversamente allora la conseguenza è quella di un'avventura.....per farla breve è solo conoscendola ma soprattuto frequentandola una persona che ti nasce l'attrazione mentale(ovvimente quando la persona ha le caratteristiche ke servono a te per farti sentire attratta) allora si ke accoppiata a quella fisika fa scintille altro ke kimika!in bocca al lupo

2007-01-30 11:52:02 · answer #5 · answered by marianna0285 3 · 1 0

secondo la mia esperienza personale all'inizio di una storia è piuttosto inevitabile che è il cuore e le emozioni che trasportano il tutto...a lungo andare però una seria conoscenza e un innamoramento "mentale" sono indispensabili.

2007-01-30 11:47:58 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

l'innamoramento non è una cosa che esista in sè, al di fuori della persona che lo prova e non ha caratteristiche sue proprie.
Per me è sempre stata una questione estremamente cerebrale, un meccanismo un po' contorto e anche un po' lento, ma è perchè questo corrisponde alla mia mente bacata...

2007-01-30 11:46:41 · answer #7 · answered by Bice Reni 5 · 1 0

Quello mentale è idealizzato per cui può risultare molto molto molto più devastante...
perchè lo costruiamo secondo criteri interni nostri che, la maggior parte delle volte, non hanno riscontro nella realtà...

Ciao e baci

2007-01-30 11:44:39 · answer #8 · answered by acquaskutum 3 · 1 0

Non sono d'accordo.L'Amore basato su un dialogo profondo,nonchè sull'affettività e sull'eros
è possibilissimo.

2007-01-30 11:23:14 · answer #9 · answered by ? 4 · 1 0

Il massimo della vita è l'innamoramento psicofisico, ovvero quando la percezione psicologica dell'altro si colma con la percezione fisica e si traduce in una sinfonia dei sensi

2007-01-30 11:06:27 · answer #10 · answered by Gingling 4 · 1 0

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