Premetto che non sono fascista, ma neanche di sinistra ... e non penso per slogan o ideologie ... sono solo un uomo che studia e osserva con attenzione le cose, e non credo nella santità delle persone, tanto meno se hanno un incarico o immagine pubblica di qualsiasi genere. Porto, quindi, rispetto per chi ha sofferto ed ha avuto tragedie in famiglia ...
Ho avuto mio padre in un lager nazista, e gli altri parenti diciamo di orientamento moderato e democratico, anche se indossavano la "cicca" del partito fascista (era obbligatorio, come portare la Stella di David) ...
Che il Duce e il fascimo siano saliti al potere con metodi violenti, questo si sa, ma devo far notare una cosa: se si leggono i proclami del Duce e di Hittler, sembra di leggere un qualsiasi altro proclama di tipo rivoluzionario - socialista, e non per nulla, sia i fascisti che nazisti, e questo è meglio non ricordarlo in questa epoca, sono partiti che nascono da movimenti socialisti.
Ho fatto la prova - per il mio gusto sadico di mettere in imbarazzo le persone quando sono straconvinte dell'esattezza delle loro idee, specialmente se di tipo estremista, per instillare dei dubbi atroci - di leggere dei proclami fascisti e nazisti ad un pubblico della estrema sinistra, proclami che sono stati accolti con applausi festanti ... roba da stadio come quando la squadra del cuore vince il campionato ... seguito da sconcerto e mia velocissima fuga quando ho svelato i nomi degli autori, ossia Adolf Hittler e Benito Mussolini ...
Mussolini era ed è rimasto per tutta la vita socialista, e il fatto che abbia cambiato il nome al suo partito in Partito Fascista - però mi sembra di ricordare che per "Fascio" si intende una corporazione di lavoratori, posso sbagliarmi, ma la matrice è sempre di tipo socialista - non cambia la sostanza del suo pensiero. Stessa cosa dicasi del Nazismo, che è Nazional Socialismo.
In Italia l'opposizione del popolo al fascismo è stata deboluccia, e io sono convinto, come capita in tutte le nazioni, che se l'Italia non fosse entrata in guerra, a molta gente di vivere in un paese fascista poco avrebbe importato, come ha poco importato alla stragrande maggioranza dei cileni e degli spagnoli di Castilia di sapere se il loro paese era di tipo democratico oppure no: l'importante, come si dice, è avere pane e giochi all'arena ... ops ... allo stadio ... come capita ancora oggi, specialmente tra le masse.
Al tempo stesso, se ci fosse mai stata una qualche opposizione, non sarebbe stata a favore o difesa del popolo italiano, degli ebrei e dei diversi di allora, ma sarebbe stata la caccia al posto in Parlamento, pilotata, ovviamente, dai gruppi di potere economico di allora, che nei decenni non sono cambiati, come accade ancora oggi: sono loro che decidono chi deve salire al potere.
Non vorrei dire, ma è possibile che l'antifascismo attuale sia solo una forma di mea culpa - come lo è antinazismo tedesco e quello giapponese, al punto che è reato in Giappone, da dopo la guerra, riproporre pubblicamente per intero simboli che indentificano con precisione il nazismo - abilmente e psicologicamente sfruttato da chi necessita di un posto al Parlamento.
Se è il potere economico che decide le sorti di una nazione, una dittatura si può nascondere ovunque, e in un paese democratico, che odia il nero, il regime dittatoriale potrebbe nascondersi proprio dietro una bandiera rossa ... a proposito ... sapete che in natura la prevalenza dei colori giallo, arancione, viola, verde e rosso, nei pesci e rettili, è indice di alta pericolosità ... e non di festante ed innocua allegria popolare?
Spesso chiedo alle persone della mia famiglia, gente onesta e semplice, perchè il popolo non si è opposto al fascismo prima della guerra, prima che capitassero eventi tragici per l'Italia e molti nostri connazionali, e l'unica risposta che ho ricevuto è che nessuno sapeva esattamente cosa stesse capitando ... eppure sono convinto che se anche avessero saputo, nessuno avrebbe mosso un dito per cambiare le cose.
E' vero che c'è stata poi una massiccia sollevazione popolare, con movimenti clandesti e partigiani, ma questo si è verificato solo quando i tedeschi si sono rivoltati contro gli alleati italiani, e la loro presenza nel nostro territorio si è trasformata in occupazione armata e, comunque, solo dopo che è stata evidente la possibilità di avere aiuti da parte degli inglesi e americani.
Senza voler criticare il movimento partigiano, spesso - ascoltando storie, leggendo documenti storici e vagliando diversi fonti - mi è anche venuto il dubbio che non tutti i partigiani fossero persone di cui vantarsi o da considerare eroi, perchè molti di loro hanno aprofittato della situazione per farsi la loro guerra privata o intascare denaro - una per tutti la questione dell'oro di Dongo, con l'uccisione dei "compagni scomodi", e le stragi di oppositori alla sinistra avvenute ancora nel 1946, a guerra ormai finita (in cosa si differenziano queste stragi da quelle fasciste? Sono da considerarsi migliori? Non vi sembra che un assassino resta solo un assassino qualsiasi sia il suo colore e la sua ideologia, e sia anche un vigliacco, se uccide persone inermi?).
Ritengo che non ci sia molta differenza tra il nazismo, il fascismo, il comunismo di Mosca e il socialismo di Pechino ... cambiano solo i termini, ma la matrice è la stessa, ossia l'ideologia socialista, e il sentimento di livellamento, verso il basso per gli ultimi due regimi e verso l'alto degli altri due.
Da un punto di vista ideologico, oserei dire che il regime fascista e nazista erano più marxisti di quanto si sono rivelati quelli comunisti e socialisti dell'est europeo e del sud-est asiatico: il marxismo, in effetti, stabilisce sì l'egualianza tra il popolo, ma verso l'alto, e non verso il basso, passando dal capitalismo, ossia da un meccanismo economico che sia in grado di innalzare il benessere economico di tutto il popolo, ossia quello che avviene nei paesi nordici, dove sono state instaurate delle democrazie di tipo socialista.
Per quanto riguarda quello che viene insegnato nelle scuole, vorrei ricordare che la storia è sempre scritta da chi vince, e mai in modo asettico e al di sopra delle parti, analizzando gli eventi con freddezza. Lo abbiamo visto con le stragi commesse dalla Chiesa nel nome di Dio, che non si è minimamente preoccupata di mantenere intatto il patrimonio culturale delle civiltà che ha annientato ... perchè considerate blasfeme o contrarie alla religione dell'unico Dio ... e magari, più pericolosamente, contrarie alla sua stessa fondatezza. Stessa cosa vale per la storia italiana del dopoguerra: probabilmente il fascismo è ancora tra di noi ... ma potrebbe aver cambiato aspetto e ... colore.
2007-01-29 13:22:48
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answer #1
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answered by Anonymous
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illuminaci tu!!!
però ti ricordo che nel fascismo la donna aveva il compito di fare figli e di badare alla casa e non parlava di politica
quindi donna fascista taci che è meglio!
fai la vera donna fascista, produci figli di pura stirpe italica e basta
2007-01-29 10:25:26
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answer #2
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answered by Anonymous
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mio nonno, che aveva perso il lavoro per non essersi iscritto al partito,non sarebbe stato d' accordo con tuo padre.
2007-01-29 10:27:09
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answer #3
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answered by sugar free 3
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in realta il 90% delle vote è il contrario: quanti di quelli che si dichiarano fascisti sanno veramente cosa è stato il fascismo? non solo x se... ma in generale!
è stata un odiosa dittatura che puniva chi aveva altri ideali... (purghe... pestaggi) e che ha portato l'italia in guerra...
questa e storia...
e tuo padre evidentemente era uno di quelli che hanno avuto vantaggi dal fascismo (nn era ebreo, ne immigrato, si e iscritto al partito... e non aveva l'eta x andare in guerra)
fai molto male a nn fidarti dei libri (storia) e a dar retta a opinioni personali... specie se si parla di un argomento delicato come questo!
2007-01-29 11:30:33
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answer #4
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answered by Da5p 6
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Chi scrive contro il fascismo sa che cosa hanno fatto molto meglio di te, sa delle amputazione alle gambe causate dalle notti di prigionia passate al freddo invernale mangiando solo buccie di patate, sanno quello che si prova nel veder un figlio con un buco nella fronte accanto per due ore, sanno quello che i tuoi occhi non vedranno mai.
Parlate dell'Italia e degli italiani.
Quell'altro che si rivolge al dio bacco andrebbe rinchiuso, veramente penosi tutti questi che difendono il fascismo.
2007-01-29 10:59:08
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answer #5
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answered by Anonymous
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io del fascismo so che mio bisnonno, capostazione, è stato mandato in vagabondaggio per l'italia dopo essersi rifiutato di sequestrare un treno pubblico per consegnarlo alle camicie nere che volevano andare a roma nel '22..e so che se il re fosse stato più lungimirante, non avrebbe fatto togliere l'esercito dalle porte di roma per far entrare le camicie nere.."è una cosa passeggera, durerà poco e magari faranno bene un po' di maniere forti agli italiani", diceva V.E. II..mi ritengo anti-fascista, ma so che qualcosa di buono è stato fatto (pensioni, bonifiche, viabilità, con molti sacrifici rivalutazione della lira contro la sterlina) com'è ovvio che sia in quasi vent'anni prima della guerra, oltre tutto era anche funzionale al consenso da mantenere, con le dittature non bisogna mai perdere di vista questo aspetto..cose ricordate positivamente da chi le ha vissute ce ne sono in molte dittature..per i tedeschi hitler aveva risollevato economicamente la germania, la russia era diventata una superpotenza economico-militare..ma perdere la possibilità di dire quello che penso non è un prezzo che sono disposto a pagare..in nessun caso..
2007-01-29 10:35:38
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answer #6
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answered by Angus 2
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..io so benissimo cos'è stato il fascismo ed appunto xkè conosco tutte le porcate ke ha combinato quell'infame regime, sono e sarò sempre antifascista!!!...
2007-01-29 11:59:56
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answer #7
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answered by Anonymous
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Se a dieci anni ti avessero cacciato via da scuola perchè eri ebrea,se tuo marito ti avesse messo le corna come si conveniva al vero "maschio italiano",se non avessi avuto il diritto di votare,oltre ai tanti altri che le donne(di sinistra) sono riuscite a conquistare solo dopo la fine del fascismo,se avessi avuto la tua famiglia deportata in un campo di concentramento e contemporaneamente avessi visto sfilare il tuo caro Benito al fianco di un mostro come Hitler.............chissà se saresti così nostalgica.....sai chi erano i repubblichini e la repubblica di Salò?Sai con quali simboli sfilano oggi i "fascisti" e a quali "nobili" ideali si ispirano?.....Per favore,un pò di coscienza civile e senso della storia,altrimenti siamo messi proprio male.
2007-01-29 10:38:34
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answer #8
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answered by cinciallegra 1
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Io mi proclamo antifascista e non sono una ragazzina...
Il fascismo è stata una DITTATURA e come tutte le dittature ha fatto del bene per il proprio Paese... durante il regime fascista sono state represse anche con la violenza ogni forma di dissenso, le libertà di opinione, di sindacato, di associazione non fasciste, ecc. sono state mosse guerre per la conquista di un posto al sole, sono state emanate leggi raziali e i fascisti si sono resi co-responsabili della Shoa...
Con questo non voglio negare che i regimi comunisti più famosi hanno portato benessere per il loro paese, ma sono stati e (visto che alcuni sono tuttora in piedi) sono regimi autoritari non democratici...
Personalmente io sono per la repubblica e per la democrazia con tutti i difetti che hanno...
Bye
2007-01-29 10:24:40
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answer #9
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answered by Anonymous
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Diceva Montanelli che non è corretto dire "Quando c'era il fascismo" ma che bisognerebbe dire: "Quando eravamo fascisti", perché - va detto - il fascismo raccolse un notevole consenso popolare, nei suoi primi anni. Certo che l'entrata in guerra non ci voleva, giusto per poter avere "qualche migliaio di morti da buttare sul tavolo della pace".
2007-01-29 10:17:30
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answer #10
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answered by Luciano D. 7
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Mio padre mi diceva che durante il fascismo non si rubava perché non c' era niente da rubare.
ossia fame buia.
2007-01-29 10:12:37
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answer #11
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answered by salvatore_caldarella2001 5
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