Se tu, datore di lavoro, devi scegliere tra due candidati che hanno la stessa età, ma uno si è laureato con 95 e l'altro con 110 e lode e il bacio accademico, obiettivamente, chi scegli?
Però è vero che quello che conta è l'età. Se ti laurei in 5 anni con 95 hai molte più possibilità di trovare lavoro di uno che si laurea in 8 - 10 anni con 110.
2007-01-29 09:25:43
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answer #1
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answered by Estasi 6
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Senti, faccio il boscaiolo, ho solamente la 3^ media.
a 14 anni, potevo continuare gli studi, ma ho preferito andare al lavoro.
Settimana scorsa, il geometra del comune, laureato con 110 e lode, in agraria, agronomia (nn so di preciso) non è stato capace di determinare il peso presunto della pianta in piedi nel bosco.
Va bene che faccio questo mestiere da 25 anni, forse ho più occhio di lui, ma non essere capaci di fare il volume del cilindro!
La sua risposta è stata: ma la pianta non ha forma cilindrica, sopra finisce a punta.
Secondo voi i rami dove li metto????
Quasi quasi glieli metto in quel posto!!!!
Scusate il mio sfogo,
ma, a che cosa serve essere laureati?
gli avrei dato -110 e lode all' asino.
Ciaooo dal boscaiolo matto. ( prov. Varese )
2007-01-29 09:34:01
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answer #2
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answered by ☆John John☆™ 5
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secondo me conta fino ad un certo punto; prendi due persone, con voti diversi.
Un laureato con 110 che non è in grado di far poco o nulla ed uno con 95 ma che è capace, versatile, sa lavorare in gruppo ed in autonomia. Un datore di lavoro alla fine dei conti chi sceglierebbe?
2007-01-29 20:02:40
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answer #3
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answered by Temari 2
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Io mi sono laureata con 110 ma non mi è servito a nulla.Ho dovuto fare una bella gavetta per arrivare dove sono ora .
2007-01-29 09:24:54
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answer #4
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answered by fairyeyes03 6
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Oggi giorno dicono che l'importante è in quanto tempo si è finita l'università.... il voto non è malaccio... se ha finito nel tempo giusto è più che buono.
2007-01-29 09:21:46
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answer #5
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answered by Ombrets 2
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ti posso assicurare una cosa,il voto di laurea della triennale nn vale proprio nulla,IL VOTO PREO IN CONSIDERAZIONE è quello della specialistica....
e poi 95 secondo me è piu ke buono...
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2007-01-29 23:00:20
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answer #6
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answered by Aurorasogna^ 6
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come ho già risposto ad altri a domande simili non credo conti..anche io mi sto per laureare, e credo che prenderò 91 o poco più e proprio non mi preoccupo..alla maturità presi 80 e mi chiamarono un sacco di aziende per lavorare..andai pure a fare dei colloqui perchè non avevo ancora deciso se lavorare o andare all'università e sai cosa mi dissero in alcuni di questi colloqui..che il voto nemmeno lo guardano spesso perchè il lavoro e la scuola sono due mondi distinti..in un altro colloquio mi dissero che loro chiamavano solo gente che aveva preso alla maturità voti intermedi perchè chi prende voti troppo alti spesso (non sempre ma spesso) ha difficoltà ad apprendere il lavoro..questo è quello che mi dissero ai colloqui, e visto è gente che si occupa di assunzioni credo di potermi fidare..è ovvio un voto alto fa piacere a te stesso e alla famiglia..ma sul mondo del lavoro è tutta un'altra storia.. e poi non sei neppure obbligato a scriverlo sul curriculum, e spesso non te lo chiedono neppure..e poi sinceramente a me 95 sembra un buon voto..e cmq se è un ragazzo che vale alla lunga secondo me la spunterà su tanti 110 e lode..
2007-01-29 20:13:39
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answer #7
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answered by Anonymous
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non conta nulla... il voto molto spesso non incide sul lavoro.... la capacità scolastica in certi ambiti si discosta da quella lavorativa
2016-03-29 08:36:28
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answer #8
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answered by Michele 4
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Premesso ke giurisprudenza è la facoltà più tirchia e che in altre facoltà con la media di 25 arrivano al 100, :
1)quando usciamo dalle facoltà siamo tabula rasa, lezione appresa da chi è già laureato/a;
2) se prendi X 24-25 anni con 95 o voto sotto il 110 e Y 28-30 anni con 110, a 30 anni non serve a niente;
3) se paragonate 2 ragazzi laureatasi in 4 anni, uno con voto < 110 e l'altro 110 e lode....allora l'ultimo è genio;
4) dipende dalla facoltà....in medicina ...la >r parte prende 110 o voti cmq alti.
2007-01-30 23:26:49
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answer #9
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answered by Joey.M. 3
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per esperienza meno di zero !!!!!!!!!!
in ufficio siamo ragioniere e i dottori (lavoro in uno studio professionale di commercialisti) si ostinano a prendere praticanti neo laurate e dir lore che mi danno il voltastomaco è un complimento!!
come si fa a dire di non saper registrare una cacchio di fattura a livello iva ?!?!?!? è semplicemente sconcertante
io che sono uscita da ragioneria e ho un semplicissimo diploma non ho avuto bisogno di nessuno che si mettesse a fianco a me per dirmi cosa dovevo fare..
è vergognoso che un laurato non sia in grado di fare nemmeno la piu banale e basilare delle attività
quindi per me un voto di laurea vale nulla anzi è solo un pezzo di carta
e poi si stupiscono che a trentanni non lavora nessuno: per forza ci vuole una vita per fare sti esami e quando si esce non si sa una cacchio, tutte parole al vento che non servono a nulla
ah che belli i tempi di quando registravo A MANO le fatture una per una sui fogli a partita doppia, dare avere, dare avere, costo, iva, fornitore, cliente, vendite, iva......
2007-01-29 09:34:17
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answer #10
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answered by elisa21280 2
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