Scegliere di essere morale o no?
La scelta di mentire o non mentire e’ una scelta morale. La moralita’ ci viene data dalla logica razionale. E’ quella capacita’ mentale che manca negli animali ma e’ presente nell’animale razionale: l’essere umano. Gli animali non hanno scelte morali. Il gatto non sceglie se deve cacciare un topo, giocarci, ucciderlo e poi abbandonarlo – lo fa senza problemi di moralita’, istintivamente. Ma noi, esseri razionali, abbiamo scelte. Possiamo scegliere di truffare il prossimo, rubare, e mentire, per esempio. Possiamo perfino trovare giustificazioni che ci soddisfano per essere immorali (anche se nessuna giustificazione e’ logica o razionale).
Scegliere di essere morale ha conseguenze diverse da scegliere di agire immoralmente. Questo e’ un fatto accertabile ed una premessa logica. Prima di tutto per truffare e mentire uno deve vivere una doppia vita: una con quelli con cui si associa affettivamente e coi quali sceglie fedelta’, amicizia, fiducia e sincerita’; un’altra vita deve essere basata sul continuo inganno, cioe’ deve far credere agli altri quello che non e’ vero continuamente, deve passare da onesto quando non lo e’, deve apparire una cosa quando e’ un’altra, e deve mantenere relazioni d’inganno brevissime, perche’ chi rimane ingannato una volta non ci cade facilmente una seconda. Inoltre, ammettendo che questo impostore fosse tanto intelligente da sottrarsi ad essere scoperto pubblicamente per quello che veramente e’, egli deve investire un’ enorme quantita’ di energia e lavoro a questo scopo. Insomma, deve farlo da professionista – il che significa che deve farci carriera per tutta la vita, sempre timoroso di essere scoperto.
La logica ci dovrebbe insegnare che scegliere di essere morali e’ una delle condizioni per aumentare la probabilita’ di vivere felici. Disgrazie, malattie ed infortuni possono accadere nella vita e facciamo di tutto per evitarle perche’ sappiamo che parte della nostra felicita’ dipende dalla qualita’ di vita che abbiamo. Sappiamo che non abbiamo assoluto controllo sugli imprevisti della vita. Ma la scelta di essere morali e’ completamente in nostro controllo. Decidiamo noi se esserlo o meno. Ma se da piccoli non ci hanno insegnato a ragionare logicamente, e’ facile commettere l’errore di vedere la menzogna, la truffa o il furto come mezzi veloci di guadagno personale. Ma tutte queste azioni hanno un prezzo nelle conseguenze che producono. Che cosa succede della nostra reputazione se dovessimo venire scoperti in bugie e truffe? Per quanto tempo siamo certi di poter farla franca? Se riesco a truffare una volta, perche’ non due o tre ancora? Perche’ non farne il metodo piu’ efficiente di vita se ci si guadagna cosi tanto? Saro’ felice se sapro’ mentire e truffare a perfezione? Chi saranno quelli che mi staranno a fianco durante la mia vita, gente come me, che truffa o gente che non sa che vengono truffati? Come posso fidarmi veramente di chi truffa meglio di me? E che relazione posso avere con chi e’ ingenuo e non sa che io lo truffo o gli mentisco continuamente?
Io penso che scegliere di essere immorali e’ scegliere la condizione che ci garantisce di essere infelici, anche se nuotassimo nei soldi!
2007-01-29 16:24:52
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answer #1
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answered by DrEvol 7
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Prima di tutto bisogna essere credibili davanti a noi stessi...di una finta credibilità davanti agli altri che ce ne facciamo?imparando ad essere sinceri con noi..lo saremo anche con gli altri....non so poi se porta alla felicità...ma sicuramente t fa sentire molto ma molto bene!
2007-01-29 15:41:03
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answer #2
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answered by Annuccia 2
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non tanto debbo essere io che mi debbo sentire a posto con me stessa ,che mi importa di quello che pensa la gente ?un buon nome comunque aiuta nel sociale si è più credibili ma per essere felice questo non basta al limite uno si può inorgoglire un pò
2007-01-29 15:40:20
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answer #3
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answered by antossal 6
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