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2007-01-28 10:43:13 · 2 risposte · inviata da Lion 4 in Scienze sociali Scienze sociali - Altro

Mi basta anche una sola risposta ma che sia esaustiva e completa...

2007-01-28 10:53:52 · update #1

2 risposte

Eehehe.. le prime trivellazioni le hanno fatte in america..sempre loro hihi.. precisamente in Pennsylvania... si parla della fine dell' 800, guidati da uno che si spacciava per comandante,un certo Edwin Drake..ma il potenziale di questo oro nero non era ancora chiaro .. anzi ad un certo punto costava meno dell'acqua!!... il valore del petrolio crebbe solo con l'avvento della rivoluzione industriale ...e le prime automobili (peraltro il grande Roosvelt fu tra i primi che guidarono un'automobile alimentata con "estratti" di petrolio.. ehehe quando si dice che il tempo cambia ma l'uomo non cambia mai!!
;-)

Ti rimando ad un link che te lo spiega meglio:

http://www.disinformazione.it/verita_nascosta_petrolio.htm

.

2007-01-28 10:53:13 · answer #1 · answered by CyberFox 5 · 1 0

Tinvio questo articolo che ho trovato su internet. Ciao
La storia energetica dell'uomo non si è fermata al carbone. Il 29 Agosto 1859 venne scavato con successo a Titusville in Pennsylvania (Stati Uniti), il primo pozzo di petrolio, ma bisognò attendere circa vent'anni perchè qualcuno desse un sensibile impulso alla ricerca e alla commercializzazione di questo combustibile.
Nel 1880 un industriale americano, John Rockfeller, fondò la Standard Oil, destinata a diventare la prima grande compagnia petrolifera a livello mondiale. Quindici anni più tardi, la sua attività fu favorita da un altro personaggio divenuto leggendario, Henry Ford, che applicò il motore a scoppio alle prime automobili prodotte su scala industriale, superando definitivamente la trazione a vapore e inaugurando l'era del petrolio.
La conversione dell'energia chimica del petrolio in energia meccanica non consentiva, nè consente tuttora, un rendimento elevato nel motore a scoppio, tuttavia la spinta alla motorizzazione causò un notevole incremento dei consumi energetici e l'elevata disponibilità di questa fonte di energia nel mondo favorì l'aumento della domanda.
Inoltre rispetto al carbone, il petrolio e i sottoprodotti della sua raffinazione erano più pratici da usare e più puliti. logico quindi che quando cominciò a diffondersi l'elettricità, nella seconda metà del XIX secolo, il petrolio si proponesse come combustibile ideale per produrre il calore necessario ad azionare le turbine a vapore, nelle centrali termoelettriche, laddove non fosse possibile installare centrali idroelettriche.
La crescita industriale, la diffusione dell'automobile e l'uso dell'elettricità fecero aumentare a dismisura la richiesta di energia in Europa e in USA finchè non ci si rese conto che le riserve mondiali dei combustibili fossili non erano illimitate e prima o poi si sarebbero esaurite. Così iniziò, in particolare dopo la crisi petrolifera del 1973, in seguito alla guerra tra Egitto ed Israele, ad intensificarsi la ricerca di nuove fonti di energia.

2007-01-28 18:49:41 · answer #2 · answered by blu_sex 6 · 0 0

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