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come mai i tedeschi erano cosi accaniti nei confronti degli ebrei da sterminare completamente questa "razza"??nei film, libri e altro viene spesso raccontato dello sterminio degli ebrei ma nn mi è ancora chiaro quale siano le ragioni fondamentali..

2007-01-28 08:13:55 · 5 risposte · inviata da Gabriella l 1 in Società e culture Società e culture - Altro

5 risposte

Storicamente l'antisemitismo, è il prodotto dell'ostilità religiosa (antigiudaismo) alimentata dai cristiani contro gli ebrei che sono stati accusati di essere tutti insieme, come popolo, i responsabili dell'uccisione di Gesù (deicidio).È appunto l'accusa di deicidio il marchio di infamia che nel mondo cristiano accompagnerà gli ebrei per quasi duemila anni. In ragione di questa accusa essi vennero emarginati dalla società, privati di molti diritti e costantemente guardati con diffidenza. (leggi il Mercante di Venezia di Shakespear per farti un'idea). Il razzismo antisemita prese poi nuovo vigore dopo la grande guerra, con manifestazioni particolarmente violente e irrazionali in Germania, dove il nazionalismo stimolato dalla disfatta addossò agli ebrei e ai socialisti la responsabilità della sconfitta, aprendo la strada alle farneticazioni di Hitler. Nell'olocausto non furono uccisi solo ebrei ma anche gruppi etnici Rom e Sinti (i cosiddetti zingari), comunisti, omosessuali, malati di mente, Testimoni di Geova, Russi, Polacchi e altri Slavi.

2007-01-28 08:26:31 · answer #1 · answered by Sabrina23 7 · 0 1

Innannzitutto mi dai l'occasione per precisare (una volta in più) che è improprio parlare di Olocausto, meglio dire Shoà.
Olocausto infatti presuppone un "sacrificio" di tipo volontario.... Ma gli ebreicerto non si fecero "sacrificare" per un qualche scopo.
Shoà, invece, significa "distruzione", fine a se stessa.
Poi: per capire il perché, non ci si può dilungare qui, ma in brevissima sintesi:
tutto dipese da come era uscita la Germania dalla 1^ guerra mond.: penalizzata tanto da non potersi rimettere in piedi; in più la crisi mondiale del '29 diede il colpo definitivo.... In questo disastro, i nazionalisti che si formarono intorno a Hitler ebbero l'intuizione "geniale" dal loro p. di v. di catalizzare il malcontento verso un capro espiatorio: gli ebrei (ma anche gli slavi, zingari e in genere i non-ariani).

Ora, la discriminazione procedette a piccoli passi per essere "digerita" dalla Germania, di grande cultura europea (in fondo i tedeschi non erano proprio gli ultimi selvaggi, no?).
Ho un elenco di proclami della città di Stoccarda che fa impressione...... dalle norme che vietano la vendita di cioccolatini ai bambini ebrei, al divieto di far la spesa in negozi "ariani".....
Ma sopratt., in quella situazione di difficoltà economica, la discriminaz. era "CONVENIENTE" per i tedeschi: di colpo si liberavano (a forza!) posti di lavoro, case, esercizi commerciali.... graduatorie per il lavoro statale...... Pensaci!!
E' così che fu accettato dai tedeschi, che però venivano tenuti all'oscuro delle vere destinazioni delle deportazioni.

Ok, basta così? (sennò neanche leggi....)

2007-01-28 08:40:44 · answer #2 · answered by lunapiena 5 · 1 0

Hitler voleva creare un mondo perfetto e per fare ciò doveva eliminare tutti coloro che non erano perfetti dai gay agli ebrei.Voleva creare una razza perfetta.

2007-01-29 22:53:55 · answer #3 · answered by tiramisù 2 · 0 0

Se vai ancora a scuola, potresti chiedere al tuo insegnante di storia di affrontare l'argomento.
In occasione delle 'Giornate della Memoria' sono stati pubblicati molti articoli sui giornali e in certi casi, come il periodico 'Diario', è stato fatto un numero speciale sull'argomento.
Potrebbero essere dei buoni punti di partenza: per approfondire; inoltre non mancano libri sull'argomento, e magari chiedendo a scuola o leggendo gli articoli potresti senz'altro trovare dei riferimenti utili.
A seguire, ti consiglio senza dubbio il sito che vedi, partendo dai link che ti ho indicato.
La prima riguarda la storia dello sterminio in Germania, la seconda raccoglie della documentazione, tra cui le leggi razziali che furono emanate in Italia a partire dal 1938.

Al termine della prima guerra mondiali la Germania si trovava prostrata dalle conseguenze della sconfitta: ridimensionata ruolo politico internazionale e afflitta da una grave crisi economica.
Disoccupazione, incertezze, miseria e instabilità furono terreno fertile perchè il nazismo si affermasse: da un lato garantiva all'alta borghesia e all'aristocrazia di controllare e ridimensionare le correnti politiche popolari e socialiste; più in generale si prospettava un recupero del ruolo della Germania in Europa e nel mondo, e dei benefici che avrebbero ricevuto tutti i tedeschi.
A questo possiamo aggiungere aspetti più 'mistici' e leggendari, come la superiorità dei tedeschi quale legittimi discendenti della stirpe ariana rispetto alle altre popolazioni, il ruolo delle popolazioni germaniche come guida del mondo, da riunire finalmente sotto un Impero ('Reich') millenario.
Ovviamente ci doveva essere un nemico ed un pericolo verso cui concentrare l'origine di tutti i problemi: i paesi vincitori della guerra all'esterno, e gli ebrei in Germania, colpevoli di un complotto che si diceva mirasse al controllo e all'asservimento della Germania e del mondo, a partire dalle risorse economiche e finanziarie.
Tenendo conto della situazione generale, della progressiva forza della propaganda e del controllo ed indebolimento degli oppositori, queste teorie raccolsero sempre più consenso, anche in molti paesi del mondo, inclusa l'Italia, e questo atteggiamento più o meno sfumato si mantenne almeno fino all'inizio dell seconda guerra mondiale.

L'atteggiamento di molti paesi moderati era quello di controllare e se possibile cercare di trovare delle soluzioni diplomatiche alle pretese della Germania, ritenendo che poi avrebbero trovato fine: per molti - a ragione - la prima guerra mondiale era un orrore da non ripetere, che meritava cedere al compromesso. Così, ad esempio, si assistette senza produrre reazione sostanziale all'annessione dei Sudeti (la zona ovest dell' ex-Cecoslovacchia) , o dell'Austria. Come si è visto, questo non risparmiò la tragedia di un nuovo conflitto.

Ritornando alla persecuzione degli ebrei, occorre ricordare un documento, poi risultato falso, che circolava già dagli inizi del '900, 'I protocolli dei savi di sion', che venne prodotto dalla polizia segreta russa per fornire delle prove sul complotto sionista organizzato per giungere al controllo della Russia e del mondo intero.
Questo documento si diffuse un pò in tutto il mondo, e malgrado venne dimostrato già pochi anni dopo che fosse un falso grossolano, alimentò questa tesi un pò ovunque.

E' interessante ricordare come questo libro fu pubblicato e pubblicizzato in Italia nel 1938, in contemporanea alla promulgazione delle leggi razziali.

Purtroppo la storia ci ricorda molti episodi in cui, per vari motivi, ci sono state delle minoranze etniche o religiose perseguitate.
Nel caso dell'antisemitismo, quello che si sviluppò in Germania produsse le conseguenze tragicamente note, però questo pensiero trovò adesioni in Europa e nel mondo, producendo conseguenze già dalla fine dell'800, per non andare tanto indetro nella storia.
E' proprio a seguito di questi segnali di intolleranza, che si aprì un confronto tra gli intellettuali ebrei sull'opportunità di costituire una patria in cui riunirsi e sfuggire finalmente alla discriminazione e alle persecuzioni.

I recenti fatti della ex-Yugoslavia, i conflitti in Africa o quelli in Medio Oriente ci riportano ancora una volta all'attualità delle persecuzioni motivate da differenze etniche, linguistiche e religiose, e dell'attenzione che dobbiamo porre, partendo proprio dal ricordo di quanto è accadto nel passato.

Spero di esserti stato di aiuto...
Ciao

T.

P.S.: Ho visto che nel frattempo sono state scritte delle ottime risposte: spero ancora di poter aver aggiunto qualche interessante informazione. Complimenti a tutti!

2007-01-28 10:28:17 · answer #4 · answered by tenouchi 3 · 0 0

Ti hanno già risposto e correttamente quindi non ripeterò le stesse cose dette dagli altri...Comunque oltre l'antisemitismo,la supremazia,la follia e la xenofobia...c'era anche una buona dose di invidia...Molti sostengono che gli Ebrei fossero in gran parte ricchi banchieri...e i Tedeschi non riuscivano a sopportare il fatto che questa "razza",considerata da loro inferiore,avesse più successo,più soldi e dunque fosse anche una minaccia dal punto di vista di forza e potenza.
Spero di esserti stata d'aiuto :)
Baciiii

2007-01-28 09:25:06 · answer #5 · answered by ottuccia 4 · 0 0

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