Cosmogonia dei rosacroce e risurrezione riservata a pochi e perché?

Question

Prendendo spunto dalla risposta di Cartesio sul fatto che la resurrezione non è facile da accettare, ma ben più complicata della reincarnazione, che in effetti affascina alquanto, specialmente quella teorizzata dalla cosmogonia rosacrociana.
Cosa sono i rosacrociani e le loro teorie?

La reincarnazione serve a fare il massimo delle esperienze, in quanto una vita soltanto non basta ed in questa ottica darebbe anche più senso alla vita terrena. Inoltre, la reincarnazione è più "democratica", in quanto tocca a tutti, buoni e cattivi, la resurrezione è invece riservata solo ad una elite.

Perché e se siete d'accordo la risurrezione è riservata soltanto a prescelti da Dio, siete d'accordo?

x Hk - i rosa-croce non sono affatto una setta, semmai puoi dire che hanno precetti religiosi.
Inoltre x me la risurrezione non é davvero scelta a caso.

x Antossal -non ho detto che Dio non sia capace di farci risorgere, certo che tu lo hai paragonato ad un clonatore, lasciamo perdere io intendevo perché e se andava bene che questa forma fosse riservata soltanto a pochi eletti.

x chimica79- apprezzo molto la tua risposta, piena di umiltà e molto simile al mio punto di vista. Non si sa dopo la morte cosa in effetti accadrà. In merito ai rosa-croce puoi leggere la risposta di Utopista che è stato molto esaustivo.

Answer 1

La risurrezione è stata riservata, finora a 2 persone,a Lazzaro resuscitato da Gesù Cristo, e a Gesù stesso. Dopo il giudizio finale, secondo la religione cristiana cattolica, i corpi si ricongiungeranno alle anime, ma non si può sapere se si tratterà di risurrezione o di una nuova forma di comunione anima-corpo. Dopo tutto la realtà tangibile non dovrebbe più esistere a quel punto, o almeno non come la intendiamo noi.
sui rosacroce ammetto la mia ignoranza ma non vedo l'ora di leggere risposte

Answer 2

Ti parlerò soltanto dei Rosacroce, in quanto io non credo assolutamente alla risurrezione dei corpi, almeno come viene teorizzata dalla Bibbia e conseguentemente dalla Chiesa, perché non ha senso logico, mentre, con alcune riserve di ordine epistemologico, ha senso la reincarnazione.
"I Rosacroce sono la setta segreta che ha destato il più grande interesse popolare, perché la più misteriosa; il nome deriverebbe dal fondatore dell'ordine, Christian Rosenkreuze, figura mitica che ha fatto discutere a lungo gli storici sulla realtà della sua esistenza.
I Rosacroce si manifestarono al mondo nel 1614, quando nelle città di Kassel e di Strasburgo fu pubblicata la Fama fraternitatis, che riportava il messaggio di un anonimo adepto di questa fratellanza iniziatica, che cercava il rinnovamento morale per arrivare alla perfezione, ottenibile in concomitanza con una serie di riforme. Vi si narrava la storia di Chistian Rosenkreutze, nato nel 1378 da una povera famiglia tedesca ed educato in un convento, che aveva lasciato per viaggiare per il mondo ed in particolare in Oriente; a Damasco aveva ricevuto conoscenze segrete da un gruppo iniziatico che aveva la sede principale nella inaccessibile città di Damcar, in Arabia."
Da questo inciso si evince già la natura esoterica dell'ordine rosacrociano, ma il capolavoro filosofico in assoluto secondo me è la cosmogonia rosacrociana, elaborata da Max Heindel in un suo omonimo libro. É un trattato abbastanza elementare sulla passata evoluzione dell’uomo, la sua attuale costituzione e il suo futuro sviluppo. Questo libro rappresenta il testo fondamentale degli Insegnamenti Rosacrociani, scritto da Max Heindel in seguito all’incarico e all’istruzione ricevuti dai Fratelli Maggiori dell’Ordine Rosa-Croce per diffondere in Occidente una visione più completa, più profonda e più adatta ai nuovi tempi del Cristianesimo. Il testo è diviso in tre parti: nella prima si esaminano i mondi invisibili e la legge di rinascita, connessi con il viaggio dell’anima dalla morte alla vita successiva; nella seconda si spazia sull’evoluzione del genere umano e le relazioni con gli Esseri Celesti che lo accompagnano nel suo sviluppo, oltre ad una lettura della Bibbia che consente di armonizzare gli insegnamenti occulti con la scienza; nella terza si affronta il futuro dell’umanità, l’Iniziazione e lo scopo dell’azione salvifica del Cristo nell’interiorità di ciascuno di noi.
Beh la concezione rosacrociana della reincarnazione è quella più logica e possibile fra le diverse esistenti e penso che Cartesio abbia voluto riferirsi ad essa come modello e non considerare La Setta come via da percorrere. La reincarnazione non fa prescelti, mentre il concetto di risurrezione si. Ciao, Utopista.

Answer 3

io non credo in dio da quando andavo alle medie, da quando ho cominciato ha pensare di piu con la mia testa e meno con quella dei miei genitori... tutti mi criticano:mia madre, il mio ragazzo, alcune amiche... ma non mi interessa... perchè dovrei a ways finta di credere prendendo in giro loro e la religione stessa??? sii semplicemente te stessa

Answer 4

io credo alla resurrezione ma non per tutti (DIO sa quelli che debbono risorgere non noi)inoltre negli ultimi giorni verranno distrutti parecchi in apocalisse si legge che chi ha fatto il comodo suo verra distrutto senza mezzi termini .dopo avere pulito il mondo CI SARà LA RESURREZIONE scusate perchè non può essere ?noi abbiamo fatti progressi scentifici molto avanzati si sa che da una cellula si possono clonare animali e uomini....Dio non è capace di risvegliare i morti?

Answer 5

Per la resurrezione, non voglio discutere troppo su quello che prevedeno le religioni cristiane, così come sono interpretate dal clero, e quello che prevedono le religioni orientali, ma conosco bene cosa prevede qualsiasi tipo di Ordine - e non setta - di tipo iniziatico, come i rosacroce.

Per i cristiani, la resurrezione di tutto il genere umano verrà alla fine dei tempi ... e gli unici due che si si sono avvalsi di questo privilegio in tempi rapidi sono Gesù e Lazzaro ... il che, a mio parere, sta a significare che ... ci possiamo ******* tutti quanti, perchè se la resurrezione arriva alla fine dei tempi, ci sono masse di homo sapiens e homo sapiens sapiens che aspettano di risorgere dalla notte dei tempi (se Dio è buono e onnipotente, non penso che applicherà alla fine dei tempi la risurrezione solo per quelli che sono nati a partire dall'anno 33 della era cristiana ... E quelli prima? Devono fare domanda su carta da bollo?).

Per le religioni orientali, è possibile nei secoli reincarnarsi molteplici volte, in esseri inferiori e impuri, se si è stati particolarmente cattivi, oppure in esseri superiori, più o meno sfigati secondo le fortune di nascita.

Voglio osservare una cosa: queste religioni, per quanto si dice siano suggerite da Dio in persona, mi sembra che riportino delle opinioni che più che essere divine, sono molto umane, anzi, oserei dire che sono molto comode se fossero state dettate da un organo di potere decisamente terreno ...

Se analizziamo le religioni di tipo cristiano, queste richiedono alle masse di fedeli la sottomissione a certi dettami che garantiscono una certa pace sociale, pace sociale totale che, dicendo "sia fatta la volontà di Dio", prevede che un vero cristiano non possa rivoltarsi contro alcun tipo di ingiustizia venga perpetrato contro di lui da chichessia! E il premio quale è? La risurrezione alla fine del mondo! ... Certo, sopporta ogni ingiustia, fai del bene nel tuo piccolo o aggregato ad altri buoni cristiani, ma se arriva qualcuno che ti imprigiona, che ti spedisce in un lagher, che ti massacra la famiglia o cerca di ucciderti, danneggiarti, farti del male e via discorrendo, "accetta la volontà di Dio", che tanto poi ti fa risorgere ... quando non si sa, e se per caso hai buttato una cartina di caramella per terra, può anche darsi che sarai cacciato all'inferno perchè hai peccato ...

A mio avviso, la reincarnazione come è vista dagli orientali, ha lo stesso scopo "politico" della ressurrezione, ma a effetto immediato: se appartieni ad una casta inferiore, devi accettare la situazione perchè fa parte del tuo percorso Karmico ... Che ****!!!! Quindi stattene buono, tranquillo, accetta la tua condizione, comportati bene e vedrai che al prossimo giro andrà meglio, e così ... sia fatta ancora una volta la volontà di Dio.

Ma non vedete qualcosa di sospetto, strano e opinabile in questo modo di proporre la resurrezione e la reincarnazione da parte delle classi sacerdotali mondiali?

Adesso vediamo cosa prescrive un qualsiasi ordine iniziatico di tipo rosacrociano o massonico:

esistono diversi livelli di consapevolezza che sono alla portata umana in questa stessa vita, basta superare delle prove e ... studiare ... per poter raggiungere la consapevolezza e diventare un essere migliore, rinnovato, si potrebbe dire "risorto"?

Quando si viene ammessi in un ordine iniziatico, bisogna abbandonare quelli che erano i pregiudizi, le regole, le cose che ci tengono legati al mondo terreno, per poter accedere alla consapevolezza superiore, quella che appartiene solo a Dio ... in altri termini, si risorge ad una nuova vita.

Non è una bestemia, signori miei, ma se riflettete sulla cosa, tutti gli ordini religiosi di tutto il mondo richiedono ai propri sacerdoti di superare un esame iniziatico nel quale dovranno dimostrare di essere degni di accedere a misteri di grado superiore, non accessibili al resto dell'umanità ... ed è così dalla notte dei tempi, e cambiano solo le prove che devono essere affrontate, per il tipo di cultura e religione alla quale si appartiene o si decide di accedere.

Non vi viene il dubbio che vengano proposti due tipi differenti di risurrezione semplicemente perchè non tutti sono in grado di accettare regole che sono ferree, o semplicemente percjè non tutti sono in grado di accettare delle verità che spesso sono dolorose, e che comunque prevedono che il nuovo risorto abbia facoltà intellettive e caratteriali che non sono comuni?

E' vero che quando si parla di religione e di chiesa si può opporre che non tutti i preti sono perfetti, per cui è difficile credere che siano anime pure e superiori: verissimo, ma proprio per questo non si può dire che il mistero della resurrezione o reincarnazione, come vogliamo chiamarla, sta in un procedimento così semplice come un rito di iniziazione ...

Per chi conosce l'aramaico - io non lo conosco, purtroppo, ma ho letto delle traduzioni molto interessanti - molti termini dei vangeli, sono stati mal interpretati quando sono stati tradotti in greco o latino ... il mio dubbio è che siano stati volutamente mal interpretati, perchè eravamo già in un periodo in cui il cristianesimo era religione di Stato.

I testi dei vangeli ufficiali e apocrifi, tradotti direttamente dall'aramaico, parlano di acqua e vino come gergo per indicare chi faceva parte della comunità dei credenti e non (l'acqua erano quelli che facevano parte della schiera dei NON ammessi al culto. Di conserva, il vino erano tutti gli altri), di pani e pesci, come persone di diverso livello di conoscenza da raccogliere e conglobare nella comunità (avete notato che sulle stole dei sacerdoti ci sono dei pesci stilizzati? E perchè Gesù offre il pane come se ...), e si parla di "morti" intendendo chi era facente parte della comunità religiosa (o setta?), ma che ne era fuoriuscito per motivi suoi, e risurrezione alla vita, per indicare un rito di nuova ammissione nella comunità.

Si parla anche di regole di buon comportamento ai matrimoni, che prevedeva che l'invito di distribuire cibo e bevande doveva partire dallo sposo, e non dal rabbi o qualsiasi altro invitato: sarebbe stato molto maleducato e fuori luogo! E l'invito a distribuire le vivande ai commensali doveva essere accolto, quindi eseguito, dalla mamma dello sposo stesso, o chi ne faceva le veci ...

Accidenti! Non ho citato il vangelo! Ho citato i dati di un libro di storia ... che riporta le usanze dell'epoca, e il significato letterale di certi termini, secondo la cultura ebraica di allora ...

A voi le conclusioni!

P.S.: dimenticavo ... 33 è considerato un numero sacro, e indica un ultimo livello di ... consapevolezza ... Che strano: Gesù è morto a 33 ... anni

Answer 6

Qui c'è un' altra confusione venuta dalla chiesa. Resurrezione di Cristo, Gesù dopo la morte è diventato Dio cioè si è illuminato e gli Illuminati non sono più obbligati a ritornare sulla terra o in altri pianeti come vita corporea, se vengono è una missione che vogliono compiere per fare progredire la popolazione. Mentre noi fino che non siamo illuminati prima o poi dobbiamo tornarci appunto per avere la possibilità di avanzare. Un altro argomento che non riguarda questa domanda. Anche dopo la morte lo spirito ha la beatitudine o la sofferenza a seconda il piano astrale che si trova. oppure come dire quello che si merita.

Answer 7

Tutti saranno risorti, eletti e non eletti, tutti prenderanno corpo, osso per osso, capello per capello, tutti saranno ricomposti. I non eletti andranno all'inferno. Dopo che l'anima ha lasciato il corpo, una volta abbandonato il corpo, ne riprenderà possesso alla risurrezione, ma questo corpo una volta abbandonato dall'anima, nella resurrezione sarà debole, per questo vi sarà l'albero della Vita il quale, simbolicamente sta a significare gli eletti che si ciberanno del frutto della vita e non moriranno più, né avranno più alcuna malattia, non decadrà più il corpo umano.
Berranno l'acqua della sorgente di vita e saranno assunti a vita eterna.
In ogni caso, questo si trova nella Città eletta, la città è la "Gerusalemme Celeste" nella quale vi è l'albero, oltre un fiume dove sgorga acqua che disseterà eternamente, quali manifestazione della presenza di Dio!
Per quanto riguarda la reincarnazione, gli esseri umani non si reincarnano (forse solo una volta quando le anime riprenderanno i loro corpi, se si vuole pensare a questo tipo d'incarnazione), perchè hanno un'anima e non anche uno spirito. Solo chi ha uno "Spirito" oltre un'anima ed un corpo può reincarnarsi in qualsiasi altro essere vivente.
Cristo: "Padre raccogli il mio Spirito".
Il quarto cavaliere dell'Apocalisse n'é un esempio; Il quale nei secoli cavalca e riporta vittorie...il cavaliere è il Cristo! Infatti nei secoli chissà quante volte è apparso sotto l'aspetto di un "normale" ed non "normale" essere umano nella storia degli uomini.
In natura nulla si distrugge e nulla si crea ma tutto si trasforma. Pertanto, DIO non è natura. Ma la natura può essere trasformata. Tutto è natura, l'intero cosmo è natura, Ogni essere vivente è natura, onde per cui anche delle ceneri disperse al vento possono essere ricomposte sino a formare una persona. In quanto a l'anima, é il Soffio di chi ci ha creato che é in ogni essere umano. L'anima appartiene al creatore e ad esso ritorna per essere ammessa in paradiso o gettata nella ghenna con l'intero corpo. Ciao.

Answer 8

su questo sito troverai molte informazioni sui rosa-crociani e la rosacroce,www.rosacroce.info .
un cosa non mi torna nella storia della reincarnazione, se effettivamente il nostro corpo rimane sulla terra e di esso nulla rimane se non le ossa, che corpo ci ritroveremmo dopo il giudizio universale, se effettivamente egli viene distrutto, che sia un ricongiungimento a livello spiritico e l' anima, alla quale non credo, si ricongiunge con un corpo celeste bo!
come già spiegato una volta l' anima non esiste e tutto quello che di noi era se ne va, ma qualcosa rimane, quel energia che era parte del nostro corpo e che alla nostra morte viene sprigionata e che migra in un altro corpo fin quanto non giunge alla massima elevazione del sapere umano e poi anche cui, che ne sarà dopo, mantre non credo alla resurrezione e poi solo per una elite di persone e gli altri con quale criterio vengono scartati, onestamente questa storia non mi convince, sai pur non credendo cerco ogni giorno della mia vita cerco di fare del bene, sono un donatore di sangue iscritto al associazione donatori midollo ed a quella degli organi se vedo qualcuno in dificoltà certo di aiutarlo eppure non ho mai cercato la resurrezione, cerco solo di fare la mia parte perchè questo mondo diventi migliore, per le altre cosa lascio la scelta a Dio se esiste saprà giudicare il mio operato, ma non mi aspetto nulla se non di reincarnarmi un domani, chi sa,non come spirito ma come energia faccende parte d' un altro essere umano.

Answer 9

secondo la Chiesa, la resurrezione e' per tutti, in quanto tutti dovranno essere giudicati, chi per la vita eterna, chi per il castigo. la reincarnazione affascina anche perche' si trova adombrata diverse volte in molti testi sacri, e non solo buddisti.. e come dici tu, darebbe un senso logico a cose che sembrano non averne

Answer 10

Chi mai potrebbe esprimersi in tutta sicurezza? non credo personalmente alla reincarnazione,e sono una gran peccatrice per sperare nella Resurrezione