Il sig. Rossi ha pagato una licenza di giornali 50000 euro 1 anno fà ora in comune le stanno regalando,giusto?

Answer 1

Il sig.Rossi l'ha presa in quel posto e tra poco andrà a fare il lavoratore presso un'edicola appartenente a qualche catena di edicole, che lo fagociterà. Se non si era capito, la libera iniziativa, da sempre, irrita le sinistre, che non perdono occasione per bastonarla. Uno stato fatto dalla nomenklatura e da dipendenti. Questo è l'ideale rosso. Questo stanno facendo.

Prendi anche i taxisti. Quanto passerà prima che si aprano le grandi catene di taxi, con un padrone (magari una bella coop) e tanti dipendenti? E più lavoratori bastonati ci saranno più la sinistra avrà votanti.

Answer 2

Anche chi l'ha venduta al Signor Rossi, probabilmente l'aveva ottenuta gratis dal Comune.
All'origine le licenze erano tutte gratis, è stata poi la lobby dei possessori di licenza a far lievitare il prezzo.
Quando ci sono restrizioni i possessori di licenza fanno il bello e il cattivo tempo.
Vila le liberalizzazioni.

Answer 3

alex, leggo spesso che le iniziative di liberalizzazione non ti piacciono, credo che tu, come me, ne sei stato o ne sarai toccato.
capisco l'inca22atura, investi soldi e poi a pochi metri con semplice carta da bollo ti apre un'attività analoga.
Però, credimi, non c'è scelta!!
O teniamo regole medioevali in questo paese o ci industriamo perchè la nostra attività non ne risenta!
Sono d'accordo con chi qui sopra dice che i 50.000€ li hai spesi anche per l'arredamento, il contratto di affitto che ti auguro vantaggioso, per il reg fiscale ecc, spese che chi aprirà dovrà sostenere, e, come saprai, non saranno poi tanto lontane dai 50.000 che hai speso tu.
Avevo molta paura che le liberalizzazioni riguardassero solo i piccoli, come benzinai e taxisti, ma vedo che stanno dettando regole anche per banche e gestori telefonici.
Non c'è alternativa, alla lunga vedremo vantaggi, così non poteva andare avanti!!
Lo ha detto lo stesso Casini, quando si è dissociato dalla CdL, "Questi (il governo) stanno facendo in 6 mesi ciò che noi non abbiamo fatto in 5 anni!", a prova che aldilà di com ela penso e come la pensi, certe cose DEVONO essere fatte!
Il caso particolare, mio e tuo, non possono bloccare scelte che daranno (spero anche a te e a me) vantaggi alla lunga.
Credo che lo potesse fare anche la CdL, secondo me si sono troppo preoccupati di salvaguardare il serbatioio di voti, cosa normale in politica.
Sono però pronto a scommettere che quando tornerà al governo la CdL non cambierà queste nuove regole, anzi, probabilmente amplierà ancora di più l'azione di liberalizzazione!
Credimi, non c'è scelta!!
Non ci resta che fidelizzare il cliente, cercare di vendere non solo la merce ma anche un sorriso, una parola cordiale per chi la vuole, quel "plus valore" che farà la differenza!
Buona fortuna a tutti e due, a te e a me

Answer 4

Se il sig. Rossi aveva una pensione come il suo ultimo stipendio e ora deve fare una pensione integrativa è giusto?
Se il sig. Bianchi aveva un'attività senza concorrenza perchè il negozio vicino stava a varie centinaia di metri di distanza ed ora non più è giusto?
Se prima il sig. Verdi aveva margini del 200% nel suo negozio e ora si sono assottigliati per la giusta concorrenza è giusto?

Però se paghi di meno l'elettricità, la benzina, un vestito, un'auto....ti sembra giustissimo o no????
Immagina come sono incaxxati quei poveracci che gli mancano 3 anni per andare in pensione che si prenderanno lo scalone e vedranno ulteriormente ridotta la pensione.
Ti sei mai chiesta il perchè è successo tutto questo?
Perchè prima tutto era esagerato ed adesso ci tocca pagare il risultato di una gestione globale disastrosa.
Posso capire la tua ira, pero non si può dire che non è giusto che sia così!
Meno burrocrazia, meno difficoltà per aprire un'attività e libera concorrenza = meno costi per noi consumatori.
P.S. Attenzione anche tu sei una consumatrice

Answer 5

E se il signor Rossi mandasse il conto al signor Prodi? Con due righe d'accompagno ovviamente!!! S.P.Q.R.

Answer 6

Il bello è che tutti parlano anche delle licenze dei tassisti che valevano circa anche 150mila€ non sapendo che era una cosa irregolare e che evidentemente c'era un ritorno ma tanto siete tutti Tafazzi pur di dar torto a qst governo. Inoltre vi sareste dovuti preoccupare anche di più se ci fosse stato Berlusconi perchè lui ha detto che è il maestro delle liberalizzazioni, chissà se le avesse fatte lui cosa avrebbe combinato?

Answer 7

informati prima di sparare cifre

Answer 8

cerchiamo di capirci.
liberalizzare significa aumentare il livello di competitivita'.
e' ovvio che c'e' chi ci perde e chi ci guadagna, e' ovvio. in genere ci guadagnano i consumatori.
se e' vero che i mergini di guadagno in regime di concorrenza si assottigliano (fisiologico) e' vero che le spese crollano.
mi spiego. il signor rossi che oggi vede ridotto il suo margine di guadagno non subira' semplicemente le libralizzazioni ne trarra' anche vantaggio dall'apertura di altri settori: guadagna meno vendendo i giornali ma risparmia facendo la benzina (in maniera molto semplicistica).
le licenze comunque vengono date dal comune a prezzi ragionevoli. se il signor rossi ha speso 5000 euro per una licenza (magari se la e' comperata da un altro) allora e' un problema suo.
e' come se quelli che hanno le macchine euro0 si stranissero perche' in alcuni giorni della settimana non possono girare.
la sottile linea tra destra e sinistra non e' piu' nella concezione di capitalismo o statalismo, ci sono certo dei settori strategici come le acque che la sinistra ritiene (giustamente) che non possano essere privatizzate, la grossa differenza e' tra il concetto di individuo e di gruppo. se un individuo ci perde poco e il gruppo ci guadagna molto, sara' cinismo....
vatti a rileggere la teoria dei giochi di nash.

Answer 9

Certo che non è giusto! Anche perché io stesso sono un edicolante.
Comunque, so per certo che questa liberalizzazione non verrà fatta, dato che già la sperimentazione precedente fu un autentico fallimento.

Answer 10

Stesso discorso dei tassisti: questo governo sta rovinando tutte le categorie sue avversarie: artigiani, commercianti, professionisti, piccoli e medi industriali.