English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

2007-01-28 00:19:50 · 9 risposte · inviata da Ferdinando B 1 in Animali da compagnia Animali da compagnia - Altro

9 risposte

http://www.italiadonna.it/notizie/archivio/20050314h.htm
http://www.circoloippicolacontessa.it/doma.html
http://www.enpa.it/it/iniziative/cavalli/Dossier_cavalli.pdf

2007-01-28 00:29:43 · answer #1 · answered by Netelix 4 · 0 0

La doma dolce deriva da un'esperienza maturata con il metodo di Monty Robertz, John Lions e Pat Parelli applicata da più di un decennio ai nostri soggetti. Così facendo si è notato che l'inprinting sui soggetti fissa saldamente la fiducia e il divertimento di lavorare con l'uomo e crea nel soggetto la voglia di collaborare con grande entusiasmo.
Buona parte del lavoro di doma,viene svolto in tondino con solo l'utilizzo di una corda.
La fase di addestramento si sviluppa in due fasi: la prima dedicata alla preparazione dei soggetti e una seconda più specifica per i cavalli che intraprenderanno la carriera agonistica in particolar modo nella disciplina americana del reining.
Anche in questo caso l'esperienza deriva in particolar modo dalla conoscenza e applicazione delle metodologie utilizzate da Carlo Volpi, Don Boyd, ma in particolar modo dalla metodologia di Briant Page caratterizzata dal quasi inutilizzo del contatto delle redini.
La fase di addestramento viene eseguita in un'arena, senza recinzioni, in maniera che il cavallo abbia sempre la possibilità di non sentirsi mai costretto a lavorare in un area delimitata e obbligata. Molte persone ottengono soltanto risposte mediocri da parte dei loro cavalli perchè non sanno ciò che è necessario per dimostrare al cavallo che sono decisi ed intenzionati ad ottenere una risposta alla loro richiesta.
Alcuni rendono i propri cavalli o poco reattivi o troppo reattivi, perchè pongono la loro richiesta immediatamente nella fase ultima, la più decisa e non danno il tempo dovuto al cavallo di capire cosa gli si sta chiedendo e come deve rispondere:"Se il vostro cavallo dice no, potete avergli posto una domanda sbagliata o avergliela posta in modo sbagliato".
Gratificate sempre il vostro cavallo: "Metti il cuore nella tua mano ed accarezzalo".
Parliamo delle tecniche definite dolci, nate negli Stati Uniti ed in via di diffusione in tutto il mondo, ma che ancora pochi in Italia sono in grado di praticare ed anche se non è un mercato molto vasto, è sinergico con le altre aree di business ed è da curare con molta attenzione, perché, data la novità, potrebbe svilupparsi in modo molto interessante.
L'iniziatore, o per lo meno uno dei primi, è stato Monty Roberts, ma è molto più nota al grande pubblico la figura cinematografica e letteraria de "L'uomo che sussurrava ai cavalli"di Nicholas Evans.Il concetto essenziale è che il cavallo al momento dell'avvicinamento col "addestratore" deve considerarlo un capo branco, un amico piuttosto che un domatore che con la forza e a suon di botte gli mette sella e finimenti e gli "salta sopra" per fargli fare cose che non si sarebbe mai sognato. La doma dolce vuole che il puledro cerchi il contatto con l'addestratore e che sia lui ad avvicinarsi per primo, prima per curiosità e poi per rispetto nei confronti del capo branco umano.
Questa è sicuramente una tecnica che richiede molto tempo e pazienza da parte dell'addestratore ed è proprio per questo motivo che è difficile da trovare e quindi con molte potenzialità da sviluppare.
Strumento essenziale per la doma dolce è il tondino che il nostro Centro ha costruito secondo i canoni di questo tipo di doma.
Esso infatti ha un diametro di 16 metri, ma soprattutto la sua recinzione impedisce al cavallo di guardar fuori e di distrarsi, permettendogli di concentrarsi sul lavoro che sta svolgendo

2007-01-28 00:38:54 · answer #2 · answered by el_cid462003 2 · 1 0

doma dolce = la disciplina che mira ad educare il cavallo in maniera non invasiva, abituandolo gradatamente a rispondere ai comandi e al contatto con il cavaliere.

2007-01-28 00:29:28 · answer #3 · answered by eleonora 5 · 1 0

Doma Dolce: Comunicare con i cavalli e capirli, metodologie a confronto

2007-01-28 00:28:59 · answer #4 · answered by twinalien 3 · 1 0

è un tipo di doma fondata sulla fiducia tra uomo e cavallo,dove l'animale non viene costretto a fare qualcosa ,piuttosto si cerca di farglielo fare di sua volontà

2007-01-28 06:28:53 · answer #5 · answered by denny 1 · 0 0

Ciao, la doma dolce è un modo per fare accettare al cavallo la sella, finimenti e cavaliere, senza traumi e costrizioni per il cavallo. Bisogna fare in modo che il cavallo si fidi dell'uomo come capo branco quindi sia disposto a collaborare con lui. Per poter fare la doma dolce, è necessario conoscere bene la psicologia e il linguaggio del cavallo, infatti si cerca di stabilire una sorta di "dialogo" con lui. Monty Roberts (e Pat Parelli) è un fondatore di questa doma e lui ha osservato i cavalli come si comportano i cavalli allo stato brado, e soprattutto come la mamma educa il suo puldedro; per esempio se il puledrino combina una marachella la mamma lo allontana dalla mandria e finchè non chiede scusa non si può riunire al gruppo. Il piccolo per fare capire che si è pentito porta il muso a raso terra e inizia a masticare, questo per dire "vedi che sono un erbivoro, non faccio del male a nessuno".
Questo è solo uno dei tanti esempi del loro linguaggio.

2007-01-28 01:00:11 · answer #6 · answered by El3n@ 3 · 0 0

lo dice la parola stessa... abituare prima la tua presenza, poi alla cavezza, poi un pò di tondino, poi pian piano la sella, farli sentire il peso del piede sulla staffa, ma non salire subito e cosi via, ci vuole pazienza

2007-01-28 00:59:42 · answer #7 · answered by ina d 6 · 0 0

Questo sistema di domare i cavalli è senz'altro il migliore perchè non è coercitivo. Si è visto purtroppo che, con il tempo, il cavallo non ha fiducia nell'uomo come "capo" e quindi non obbedisce sempre. E' sconsigliato cavalcarlo dai giovanissimi e portatori di handicap o persone, come me, non forti quindi che non sanno dare l'impronta del comando.

2007-01-28 00:40:07 · answer #8 · answered by paolapoggi50 6 · 0 0

Riguardo questo argomento devo ammettere che non ne so moltissimo ma se vuoi informazioni più dettagliate visita il collegamento sottoscritto:

http://www.asetra.it/?Etologia_Applicata:Etologia_applicata_nel_rapporto_uomo-cavallo

Buona fortuna

2007-01-28 00:32:57 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

fedest.com, questions and answers