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Nella sua risposta MARAL107 dice che la Bibbia dice tutto e il contrario di tutto. è vero?

2007-01-27 21:41:54 · 12 risposte · inviata da Ivo S 1 in Società e culture Religione e spiritualità

Nell’esaminar il racconto di Genesi è bene tener presente che gli avvenimenti vi sono descritti così come sarebbero apparsi ad osservatori umani se ve ne fossero stati. Lo si può notare da come sono esposti gli avvenimenti del quarto “giorno” di Genesi. Il sole e la luna vi sono descritti come grandi luminari, in paragone alle stelle. Eppure molte stelle sono assai più grandi del sole, e in paragone ad esse la nostra luna è insignificante. Ma NON per chi li osserva dalla terra. Visti dalla terra, il sole appare come un ‘astro maggiore che domina il giorno’ e la luna come un ‘astro minore che domina la notte’. — Genesi 1:14-18.

La prima parte di Genesi indica che la terra poteva esistere già da miliardi di anni prima che iniziasse il primo “giorno” di Genesi, anche se non specifica da quanto. Descrive comunque qual era l’aspetto della terra prima che iniziasse quel “giorno”: “Or la terra era informe e vacua e c’erano tenebre sulla superficie delle ondeggianti acque"

2007-01-29 04:46:28 · update #1

12 risposte

la Bibbia si contraddice, è scritta dagli uomini e forse qualcosa può essere in bilico tra verità e realtà, ma spesso sono le morali di cui ne dobbiamo trarre conseguenza, non leggere come se fosse un giornalino o la recensione di qualcosa.

La Bibbia è sorpassata e non capisco come tanti prendono spunto sola da essa quando c'è un Vangelo che soppianta tutti e tutto con la frase detta da Gesù:
Ama il prossimo tuo come te stesso.

Mettere in pratica questo racchiude tutto il senso della Parola e dei racconti biblici.

2007-02-03 17:28:05 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Ha detto bene.La Bibbia infatti dice tutto, ed il contrario di tutto per cio' va capita bene e tenuto il messagio supremo, che e' amore rispetto e basta, a prescindere dal colore, religione, credo.
Purtoppo esistono persone che usano la Bibbia vome strumento per odiare, tirando fuori dei versetti al proprio piacere. Credo che intendeva questo. Non voleva offendere la Bibbia. Era solo per dire che va capita.Credo di aver capito.
Infatti questo lo dico sempre anch'io quando vedo che si usa male.
Quando vedo che si tirano delle frasi per offendere gli altri.
Perche se uno parla con la Bibbia in mano, non si finirebbe mai per questo punto qui'.Per cio' credo va capita e tenuto il messaggio, senza usarla come un arma contro il prossimo.Come fanno molti religiosi di tutte le religioni con i loro sacri libri.E' il mio pensiero.

2007-01-28 07:00:27 · answer #2 · answered by wm 5 · 2 0

Premetto che sono Cattolica.

Sì,si contraddice.

Soprattutto nel V.T..
Chi legge la Bibbia alla lettera ci cava fuori di tutto.
L'ho detto così tante volte che le mie dita scrivono da sole. :-)

Ad essere universali comunque sono l'insegnamento di Cristo e la morale generale che se ne trae. Su questi 2 punti fondamentali, tranquillo che non si contraddice.

Sui alcuni luoghi, e su alcune parole è imprecisa, sì, purtroppo la traduzione ha dato molti problemi... e vabè. Ma infatti la cosa fondamentale è che si tenga presente che ci vuole una buona capacità di interpretazione nel leggere la Bibbia. e non è da schifare anke una buona cultura di base.
Non è un romanzo.

Ciao ciao.

2007-01-28 06:01:41 · answer #3 · answered by ? 5 · 4 2

sono daccordo con Giuseppe r,bravo

2007-01-30 13:46:55 · answer #4 · answered by antossal 6 · 1 0

Sono rimasto impressionato dalla risposta di Giuseppe...

Io mi limito a ricordare che nella Genesi la luce viene creata prima di tutte le "fonti" di luce (con un bel po' di giorni di differenza).

2007-01-28 06:03:20 · answer #5 · answered by Federico P 3 · 1 0

Ti faccio l'esempio di alcune apparenti contraddizioni:

▪ Chi vendette Giuseppe in Egitto?

Genesi 37:27 dice che i fratelli di Giuseppe decisero di venderlo ad alcuni ismaeliti. Ma il versetto seguente afferma: “Ora passavano degli uomini, commercianti madianiti. Perciò [i fratelli di Giuseppe] tirarono su e fecero salire Giuseppe dalla cisterna e vendettero Giuseppe agli ismaeliti per venti pezzi d’argento. Infine questi portarono Giuseppe in Egitto”. Giuseppe fu venduto a ismaeliti o a madianiti? Ebbene, è possibile che i madianiti fossero chiamati anche ismaeliti, con i quali erano imparentati per via del loro antenato Abraamo. O forse dei mercanti madianiti stavano viaggiando con una carovana ismaelita. In ogni caso, Giuseppe fu venduto dai suoi fratelli, per cui in seguito poté dire loro: “Io sono Giuseppe vostro fratello, che voi vendeste in Egitto”. — Genesi 45:4.

▪ Quanti israeliti morirono per aver avuto rapporti immorali con donne moabite e per aver partecipato al culto del Baal di Peor?

In Numeri 25:9 si legge: “Quelli che morirono per il flagello [mandato da Dio a causa della loro condotta malvagia] ammontarono a ventiquattromila”. L’apostolo Paolo invece dice: “Né pratichiamo la fornicazione, come alcuni di essi [gli israeliti nel deserto] commisero fornicazione, solo per cadere, ventitremila d’essi in un giorno”. (1 Corinti 10:8) Forse il numero degli uccisi era compreso fra i 23.000 e i 24.000, così che entrambe le cifre sarebbero accettabili. Comunque, il libro di Numeri indica in modo specifico che “tutti i capi del popolo” coinvolti in questo peccato furono uccisi dai giudici. (Numeri 25:4, 5) È possibile che questi “capi” colpevoli fossero 1.000, cifra che, sommata ai 23.000 menzionati da Paolo, darebbe un totale di 24.000. Benché a quanto pare le vittime dirette del flagello divino fossero 23.000, si può dire che tutti e 24.000 ne furono colpiti in quanto morirono tutti per decreto di Dio, in conseguenza del Suo avverso giudizio. — Deuteronomio 4:3.

▪ Dato che Agag era contemporaneo del re israelita Saul, non è anacronistico che molto tempo prima Balaam abbia menzionato un governante amalechita con questo nome?

Verso il 1473 a.E.V. Balaam predisse che un re di Israele sarebbe stato “più alto di Agag”. (Numeri 24:7) Nessun ulteriore riferimento ad Agag viene fatto fino al regno di Saul (1117-1078 a.E.V.). (1 Samuele 15:8) Non si tratta però di un anacronismo, perché “Agag” può essere stato un titolo reale come quello egiziano di Faraone. Può anche darsi che Agag fosse un nome proprio comune fra i sovrani amalechiti.

▪ Chi spinse Davide a fare un censimento degli israeliti?

In 2 Samuele 24:1 si legge: “L’ira di Geova si accese di nuovo contro Israele, quando uno incitò Davide [o, “quando Davide fu incitato”, nota in calce] contro di loro, dicendo: ‘Va, fa il conto di Israele e di Giuda’”. Ma non fu Geova a indurre il re Davide a peccare, perché 1 Cronache 21:1 dice: “Satana [o, “uno che fa resistenza”, nota in calce] si levava contro Israele e incitava Davide a contare Israele”. Dio disapprovò gli israeliti e quindi lasciò che Satana il Diavolo li facesse peccare in questo modo. Per questa ragione 2 Samuele 24:1 sembra indicare che fu Dio stesso a farlo. Fatto interessante, la traduzione di Joseph B. Rotherham dice: “L’ira di Yahweh divampò contro Israele, così che egli permise che Davide fosse spinto contro di loro, dicendo: Va, conta Israele e Giuda”.

▪ Con chi si sposò Caino? (Genesi 4:17)

Si potrebbe pensare che dopo l’assassinio di Abele siano rimasti sulla terra solo il fratello omicida, Caino, e i genitori, Adamo ed Eva. Ma Adamo ed Eva avevano una famiglia numerosa. Secondo Genesi 5:3, 4 Adamo ebbe un figlio di nome Set. Il racconto dice: “I giorni di Adamo dopo aver generato Set furono ottocento anni. Nel frattempo generò figli e figlie”. Perciò Caino sposò una delle sue sorelle o forse una nipote. Poiché allora l’umanità era così vicina alla perfezione, un matrimonio del genere evidentemente non esponeva la prole a certi rischi come oggi.

▪ Come si possono conciliare le cifre diverse degli israeliti e degli uomini di Giuda relative al censimento di Davide?

In 2 Samuele 24:9 si parla di 800.000 israeliti e 500.000 uomini di Giuda, mentre in 1 Cronache 21:5 i combattenti di Israele sono 1.100.000 e quelli di Giuda 470.000. Le forze regolari al servizio del re consistevano in 288.000 soldati, divisi in 12 gruppi di 24.000 uomini ciascuno; ogni gruppo prestava servizio un mese all’anno. C’erano poi altri 12.000 uomini al servizio dei 12 principi tribali, per un totale di 300.000 effettivi. A quanto pare la cifra di 1.100.000 uomini menzionata in 1 Cronache 21:5 include questi 300.000 uomini già arruolati, mentre 2 Samuele 24:9 non li include. (Numeri 1:16; Deuteronomio 1:15; 1 Cronache 27:1-22) Per quanto riguarda Giuda, sembra che 2 Samuele 24:9 includa una forza di 30.000 uomini dislocati come osservatori lungo il confine con i filistei, non inclusi invece nella cifra fornita da 1 Cronache 21:5. (2 Samuele 6:1) Se teniamo presente che 2 Samuele e 1 Cronache furono scritti da due uomini con mentalità e scopi diversi, possiamo facilmente conciliare le cifre.

▪ Chi era il padre di Sealtiel?

Certi passi indicano che il padre naturale di Sealtiel era Ieconia (il re Ioiachin). (1 Cronache 3:16-18; Matteo 1:12) Ma l’evangelista Luca chiama Sealtiel “figlio di Neri”. (Luca 3:27) Sembra che Neri avesse dato sua figlia in moglie a Sealtiel. Dato che gli ebrei usavano riferirsi a un genero come a un figlio, specie negli elenchi genealogici, Luca poteva correttamente chiamare Sealtiel figlio di Neri. In modo analogo Luca parla di Giuseppe come del figlio di Eli, che in realtà era il padre di Maria, moglie di Giuseppe. — Luca 3:23.



▪ Da quanti uomini Gesù Cristo espulse i demoni che poi si impossessarono di un grosso branco di porci?

L’evangelista Matteo parla di due uomini, mentre Marco e Luca ne menzionano uno solo. (Matteo 8:28; Marco 5:2; Luca 8:27) A quanto pare Marco e Luca richiamano l’attenzione su un solo indemoniato perché Gesù si rivolse a lui e il suo caso era più notevole. Forse quell’uomo era più violento o aveva sofferto più a lungo sotto il possesso demonico. È possibile che solo quell’uomo volesse poi accompagnare Gesù. (Marco 5:18-20) Descrivendo una situazione sotto un certo aspetto analoga, Matteo parla di due ciechi guariti da Gesù, mentre Marco e Luca ne menzionano uno solo. (Matteo 20:29-34; Marco 10:46; Luca 18:35) Non c’è contraddizione, perché le tre narrazioni hanno in comune la presenza di almeno un uomo con quelle caratteristiche.

GIORGIO 1769: quello che dici è una prova che l'autore della Bibbia è Dio, non coloro che l'hanno scritta. E' stato Dio a far in modo che la sua parola giungesse fino a noi.
Sai che nel Medio Evo chi aveva una Bibbia rischiava di finire al rogo. Molti ci sono finiti. Perché hanno rischiato e perso la vita per un libro? Non parliamo poi dell'armonia interna della Bibbia: dall'inizio alla fine sviluppa lo stesso tema: Il Regno di Dio che rivendicherà la sovranità universale di Dio.

FEDERICO P
a proposito dall'apparente contraddizione di cui parli:
alcuni anni fa, una società di liberi pensatori di New York chiese alla Watch Tower Society di mandare due oratori perché parlassero al loro gruppo su argomenti biblici, richiesta che fu accolta. Quei dotti si attenevano alla massima latina falsum in uno falsum in toto, secondo cui l’argomento che risulta fallace in un punto lo è anche nell’insieme. Durante l’incontro, uno di loro sfidò i testimoni di Geova sull’attendibilità della Bibbia. Chiese che si leggesse ai presenti Genesi 1:3, e ciò fu fatto dalla Traduzione del Nuovo Mondo: “E Dio diceva: ‘Si faccia luce’. Quindi si fece luce”. Con sicurezza egli chiese poi che si leggesse Genesi 1:14, e anche questo passo fu letto dalla Traduzione del Nuovo Mondo: “E Dio proseguì, dicendo: ‘Si facciano luminari nella distesa dei cieli’”. “Alt”, disse lo sfidante, “che cosa sta leggendo? La mia Bibbia dice che Dio fece la luce il primo giorno, e di nuovo il quarto giorno, e questa è un’incoerenza”. Quantunque asserisse di conoscere l’ebraico, gli si dovette mostrare che la parola ebraica tradotta “luce” al versetto 3 era ’ohr, mentre la parola del versetto 14 era ma’òhr, che indica un corpo luminoso, cioè una fonte di luce. L’erudito si mise a sedere sconfitto. La Traduzione del Nuovo Mondo, con la sua fedele coerenza, aveva avuto la meglio, a riprova che la Bibbia è fidata e utile.

Spero di aver dissipato i tuoi dubbi. Ciao

2007-01-28 05:48:06 · answer #6 · answered by Out 5 · 3 2

la Bibbia è stata scritta in periodi di tempo successivi e molto lontani fra loro.è molto complessa e sembra contraddirsi in molte parti.ma non si deve porre come base per costruire Religioni che NON ,ripeto NON ,hanno avuto esplicito MANDATO dal Dio della Bibbia!IL Dio della Bibbia ha costituito un POPOLO non una Religione ! Yahweh degli Eserciti è Capo Politico Universale , POLITICO non religioso. Egli guida con mano ferma lo sviluppo dell'Universo creato col Big Bang e delega a miliardi di collaboratori la Colonizzazione dei miliardi di Pianeti abitabili che ha creato. Ma per quanto riguarda l'amministrazione spicciola del creato se ne interessa solo in maniera del tutto marginale! Dio non vive la nostra vita e non sà nulla di noi individualmente , del resto come potrebbe. Gli abitanti intelligenti dei Pianeti adatti sono miliardi di miliardi ! un numero quasi infinito! Ecco perche non si deve tenere in alcun conto la Bibbia nelle parti profetiche o in quelle parti che sembrano dare comandi agli uomini di costituire Chiese! Sono superate e non corrispondenti oggi alla volontà di Dio . Dio detesta le Chiese costituite! Le odia in maniera totale! Egli ha messo nel DNA di ciascuno di noi la Sua legge naturale , basta quella! In attesa che i suoi Delegati arrivino sulla Terra e sistemino le cose in maniera soddisfcente ! ciao.

2007-02-02 15:45:14 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

La Bibbia presenta caratteristiche secondarie diverse in alcuni punti, come gli indemoniati guariti da Gesù che non si sa quanti fossero.
La domanda è: ma è davvero importante? Che Gesù ne avesse guarito uno, o 3 o 5, o 1.000.000 cosa cambia? Gesù ha scacciato dei demoni!
Il messaggio biblico della salvezza e dell'amore di Dio non cambia in tutta la Bibbia ed è sempre valido.
E così con ogni diversità minore: non cambia il significato della Parola, ma secondo me (SECONDO ME) serve a dare comunque a chi non crede un motivo per non credere, così che se un credente è veramente interessato alla Verità, la impari, ma se cerca soltanto una scusa per non credere, la trovi. In questo modo tutto dipende ancora da noi e queste incongruenze agiscono da "filtro".
Questa è solo una mia idea.

2007-01-28 08:45:03 · answer #8 · answered by HK 6 · 1 1

CERTO.
Senza fare esempi.
Come si può pensare che 1 libro scritto nell'arco di molti secoli, da autori diversi, in versioni diverse sia vero?

Se io dico una cosa ad 1 mio amico che passa di bocca in bocca. Alla fine saranno state SICURAMENTE travisate le mie parole iniziali.
E questo può succedere in poche ore.
Figuriamoci la Bibbia.....

2007-01-28 07:22:29 · answer #9 · answered by Diamante ***cometa di Halley*** 5 · 0 0

Certamente ed è un fatto ben noto....

La risposta esempio riportata sotto della lettera dettata da un capo e scritta dalla sua segretarie,èun esempio non calzante e spesso usato dai ''boss'' che talvolta sanno che probabilmente stanno dicendo cavolate e si parano il posteriore con la ben nota frase '' Dettata da XYZ e firmata in sua assenza dalla segretaria
MMM '' E' un vecchio sporco trucco da ufficio come i caratteri microscopici usati dai banditi delle banche assicurazioni, ecc.

Quindi a mio avviso il trucchetto da quattro soldi ''è stato detto da dio ma essendo stato scritto da uomini allora....'' Allora un accidente !!!

Poi i ''credenti'' dicono che atei ed agnostici sono in malafede....ma fatemi il piacere!!!

2007-01-28 06:36:41 · answer #10 · answered by giorgio s 4 · 1 2

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