L'uomo, incapace fisicamente di dare alla luce una nuova vita dal suo corpo (sentendola crescere in sé), ha proposto dei surrogati (la creazione di idee e ideologie, la manipolazione tecnica e artistica) che gli hanno permesso di superare il suo senso inconscio di inferiorità biologica nei confronti della donna. Per dare preminenza a questi surrogati è riuscito a convincere anche la donna che essi fossero il vero valore per cui lo spirito conta di più del corpo, il cielo più della terra, il lavoro fuori più della cura familiare, la creatività più della procreazione biologica. L'emancipazione femminile di cui la donna è stata protagonista dal secolo scorso non va anch'essa in questa direzione che è quella di una progressiva mascolinizzazione ideale (tipo donne in carriera)? Come la vivono le donne di oggi questa mascolinizzazione del femminile? La sentono una perdita o un guadagno?
2007-01-27
21:22:58
·
8 risposte
·
inviata da
etcetera
7
in
Scienze sociali
➔ Studi di genere
Ovviamente non è il fatto di dover partorire nella sua realtà biologica ciò di cui parlo, ma il sentimento che nessun maschio potrà mai provare di essere portatore e donatore di vita: questa capacità di donare la vita è fin dai tempi ancestrali delle madri e non potendo il maschio restituire in alcun modo tale dono, per non esserne succube lo denigra riducendolo a un puro fatto biologico.
2007-01-28
04:19:47 ·
update #1
Quello è il rischio che si corre, ma una "sana ", intelligente e riuscita emancipazione deve includere (oltre all'autonomia intellettuale ed all'indipendenza economica) il senso della femminilità, con naturalezza ed in senso positivo. La voglia di essere pienamente donna non deve simboleggiare regresso, ma un'appagante consapevolezza della nostra identità e finalmente soddisfazione.
Sono donna,vivo pienamente la mia femminilità e ne sono felice .
ciao
P.S.: grande wm , tutto chiaro, un sorriso .
2007-01-27 21:55:00
·
answer #1
·
answered by a 6
·
1⤊
0⤋
è vero. sicuramente le donne hanno questa "marcia in più" cioè, quella di poter procreare (anke se, senza l'uomo, la vedo difficile!). io faccio parte della categoria delle emancipate, nn mi ritengo x nulla inferiore ad un uomo, ma se è per questo neanke superiore!
facciamo tt parte della stessa specie, con l'unica differenza ke gli uomini sono stati tanto egoisti da "schiavizzare" le donne.
sicuramente le cose stanno cambiando, ma con la mentalità chiusa ke ha molta gente nn credo ke avremo mai(uomini e donne) pari diritti (anke se ci fanno credere ke già li abbiamo) ma state certi ke la nostra voce continuerà a farsi sentire!!
2007-01-27 22:32:29
·
answer #2
·
answered by Camilla 4
·
2⤊
0⤋
No,non credo. Dopotutto essere consapevoli che si deve avere il diritto di respirare in pace e nel rispetto, non sia dannoso per nessuno. Solo per chi non si decide di uscire dal suo medioevo.
Non mi riferisco a te caro Maral, ma a chi vede tutto uno sbaglio per mantenerre ancora il suo potere. E ce ne stanno molti di questi. Ma non per questo si deve fermare il mondo, e ritornare all'ignoranza.
per me una donna che non lavora e che sta a casa, se cosi ha deciso insieme al marito fa' bene. Ma allo stesso modo anche il contrario. Basta che sia uguaglianza e rispetto. Se no, ritorniamo alla caccia alle streghe solo per fare piacere a chi vuole stare al suo potere, di maschilismo.Non mi riferisco a te , ma molro in generale. Diciamo a livello di societa'.
Vedi, da noi molte cose sono state abbolite e su altre forse si sbaglia.Ma non per questo dovrei vedere l'emancipazione femminile come un danno solo perche esiste chi vede la strega dapertutto.
No, non e' il modello maschile a cui io mi inspiro. E' il modello di un essere vivente, che vorebbe essere lasciato in pace onde continuare ad essere. Se no, mi possono pure fare fuori, del tutto, che e' meglio. No amico. Noi abbiamo da fare ancora molto, e non credo che l' alluno, che puo' capire certe cose, ed andare avanti, dovrebbe fermarsi, solo perche esistono degi alluni che non li frega un bell niente della materia.
E' il mio pensiero in generale a livello di societa', riferito a nessuno in persona. Sicuramente non a te, che hai messo la domanda.
Cerco di capire perche formuli una domanda cosi, ma non posso condividere. Perche esistono alluni che vogliono andare avanti. Spero di farne parte, se noi siamo disprezzati per questo ben venga, ma non che andiamo indietro per fare un piacere a chi non vuole questo, per i suoi tornaconti di potere, no Maral. Credo che sarebbe sbagliatissimo.
2007-01-27 22:09:18
·
answer #3
·
answered by wm 5
·
1⤊
0⤋
L'uomo ha ciò che la donna non ha, e la donna ciò che l'uomo non ha...sono fatti per completarsi l'uno con l'altro...socialmente, ideologicamente e biologicamente. Sono OT...
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070128020231AA0hRlL&r=w
2007-01-27 21:37:18
·
answer #4
·
answered by Ale P 2
·
1⤊
0⤋
io sono più per mantenere sempre intatta la femminilità emancipazione o meno ,abbiamo una marcia in più manteniamola
2007-01-27 21:29:56
·
answer #5
·
answered by cinzia r 5
·
1⤊
0⤋
argomento molto discusso.Io non la intenderei nel senso di perdita o guadagno, nè tantomento un rifiuto del passato, ma semplicemente una transizione, un cambiamento.
2007-01-27 21:37:14
·
answer #6
·
answered by moonbeth78 5
·
0⤊
0⤋
della serie....chi disprezza, vuol comprare!
2007-01-27 21:32:17
·
answer #7
·
answered by Peppe89 7
·
0⤊
0⤋
ahahahahahahahahahaahhahahaha
ahahahah
ahahaahahahahahah
scusa ma mi fa troppo ridere
ahahahahahah
stai tranquilla che a l'uomo non frega nulla di dover partorire
scusa ma non resisto
ahahahahahah
2007-01-27 23:50:37
·
answer #8
·
answered by Max S 4
·
0⤊
2⤋