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non sappiamo niente di prima nè di dopo ma percepiamo nella nostra memoria storica e dalla esperienza dei nostri simili.

2007-01-27 17:03:30 · 17 risposte · inviata da eracleto48 2 in Arte e cultura Filosofia

17 risposte

Ogni bambino che viene al mondo inizia con il pianto, sarà per il bisogno di respirare, ma non deve essere una bella esperienza uscire da un mondo caldo, morbido, ovattato, protetto e trovarsi in un mondo rumoroso, più freddo e duro. Per quanto riguarda la morte, (non parlo del percorso della malattia) ti parlo della testimonianza di una dottoressa, mi ha raccontato di una malata terminale, sola nel suo letto, che aveva una faccia luminosa e sorridente, quell'immagine l'aveva catturata tanto da desiderare di chiederle il motivo, ma per rispetto si era trattenuta dal farlo e dopo non era stato più possibile e nel racconto sentivo il rimpianto della risposta che non c'era stata.
In questo momento però non sento affatto facile il morire, anzi direi che lo sento difficile. Il giornalista Terzani sembra arrivato a questo e lo ha testimoniato con i suoi scritti, ma la sua è stata una vita piena, interessante e si è impegnato in questo percorso anche attraverso le filosofie orientali che hanno una concezione diversa della morte.

2007-01-28 09:41:00 · answer #1 · answered by bianca 3 · 0 0

Morire!

Nascere non è detto .... una volta nato, la morte è certa al 100%

2007-01-27 17:13:13 · answer #2 · answered by alessandro.savocco 3 · 2 0

Infatti, non ne sappiamo niente.
Così non ci resta che fare delle ipotesi in base alle esperienze indirette (in quanto della propria nascita ci mancano i ricordi e quelle della morte non li potremmo a comunicare).
Poco tempo fa ho fatto nascere il mio secondo figlio.
Credo assolutamente che la fatica l'abbiamo fatta in due, non soltanto io.
Ma non ha pianto. Il suo papà ha tagliato il cordone ombelicale che lo teneva unito a me e me l'hanno appoggiato sulla pancia.
Fisicamente portava dei segni del parto non proprio facilissimo ma ho visto un sorriso. Prima pensavo di essermi sbagliata ma nelle ore successive il mio bambino ogni tanto dal sonno continuava a sorridere.
(Tanto che ci siamo chiesti quale può essere il motivo per un esserino appena nato - i ricordi della vita intrauterina?)

Invece la morte ho smesso temerla molto presto, quando è morto il mio nonno.
L' adoravo, aveva poco più di 50anni e un tumore che dai polmoni si è propagato al cervello e gli ha paralizzato la metà del corpo.
Le sue sofferenze atroci sono durati parecchio tempo.
Al suo funerale non ho pianto. Anche se ero una bambina, lì avevo capito che la morte per il mio ammattissimo nonno è la liberazione dal dolore.
Non so se e cosa c'è dopo ... ma la morte (naturale intendo) per me = cessazione del dolore.

Cosa è più facile?
Non lo so. Ma anche se nessuna delle due condizioni è facile, non sono eterne, ambidue sono limitate nel tempo.
Forse è proprio quello che conta.

2007-01-28 22:36:35 · answer #3 · answered by ? 3 · 1 0

forse è più facile nascere, perchè non dipende da noi. invece tutto quello che dipende da noi, è più difficile. non che dipenda da noi morire, ma secondo me è + facile nascere. PUNTO.

2007-01-28 00:28:21 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

bella domanda..posso solo rispondere non lo so in quanto nessuno si ricorda cosa si prova nascendo e nessuno può spiegarci la morte perchè ormai è troppo tardii

2007-01-28 00:09:33 · answer #5 · answered by maria p 4 · 0 0

Se ci riesci prova a chiederlo a chi è nato e a chi è morto.Loro solo potranno forninrti una risposta.

2007-01-27 23:18:04 · answer #6 · answered by pasinienrico 3 · 0 0

nascere è un po piu difficile... xo è maglio nascere ke morire.....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

2007-01-27 20:06:48 · answer #7 · answered by Fra 3 · 0 0

E' piu' facile nascere.
Morire è dolore sia fisico che mentale.
Lasciare gli affetti terreni, i progetti in corso, i tuoi sogni. ecc. a volte è piu' doloroso che una lenta agonia.
In famiglia purtroppo ho avuto diversi lutti, lunghe agonie, sofferenze e sembra che l'individuo non riesca ad accettare il passaggio.
Ho avuto il coraggio di assistere una mia cugina morente e le ho chiesto cosa la tratteneva nonostante il suo fisico ormai debilitato, sofferente e senza forze e sai che ha risposto?
Vorrei ancora ascoltare la musica con te e ridere .
credimi ho ancora i brividi nel cuore pensando a lei.

2007-01-27 19:25:41 · answer #8 · answered by lunarossa 3 · 0 0

ma cm fai a sapere se morire è più facile di nascere...... nn potremmo mai sapere.... cmq secondo me è più facile nascere....

2007-01-27 18:28:38 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Sei nato e non ricordi?Provi a morire e poi se ricordi,c´é lo fai sapere!

2007-01-27 17:17:09 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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