Ho voglia di andare via di casa.
Ho 20 anni e vivo nella provincia di Napoli.
Sono indipendente economicamente dai miei da quando avevo 15/16 anni. Ho sempre fatto scuola/lavoro.
Ho l'appoggio, nel senso che un mio amico (che loro conosconoperchè ci ho già lavorato insieme) mi potrebe ospitare a Brescia.
Il problema è che io non so proprio come dirlo ai miei genitori.
Con loro non ci parlo, anzi ci litigo in continuazione. Non gli ho mai parlato delle mie decisioni, anzi li ho sempre fatti ritrovare davanti al fatto compiuto.
Ora però non mi va di andare via senza dire nulla, come posso fare???
2007-01-27
06:16:50
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20 risposte
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inviata da
♥Ely
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in
Relazioni e famiglia
➔ Famiglia
X LUna: ho fatto la scuola alberghiara, quindi ho iniziato a lavorare in sala durante il periodo scolastico. Erano gli stessi professori a proporci di lavorare.
2007-01-27
06:39:38 ·
update #1
Io ti consiglierei, se ti è possibile, di dire ai tuoi genitori che vai a stare per un mesetto a Brescia ospite del tuo amico. Dopodichè tu parti, con dietro solo una valigia. Così hai il modo di verificare se ti trovi bene a Brescia e con il tuo amico, e anche di fare abituare all'idea i tuoi genitori, che così assumeranno piano piano l'idea che vai via di casa.
2007-01-27 06:28:47
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answer #1
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answered by Anonymous
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Se ho capito bene i tuoi sono molto rigidi e mal volentieri accettano che la loro bambina sia pronta per affrontare la vita da sola, forse ti vedono ancora immatura ( genitori così ti vedranno immatura anche a 40 anni...!) . Potresti provare a proporre loro un distacco per un periodo limitato, magari un mese, dicendo loro che è una opportunità di lavoro irrinunciabile, cercando di mostrare loro che sei consapevole di aver bisogno di loro e che riconosci di aver paura di questa esperienza, ma che vuoi provare lo stesso... Probabilmente ti aspetta un duro scontro, forse all'inizio ti sembrerà che ti voltino le spalle, ma non reagire con grinta e aggressività, anche se ti umilia, non mollare, continua a chiamarli a costo di farti buttare giù il telefono, a costo di farti aggredire ogni volta che li chiami, fai capire loro che hanno ragione, sii più umile possibile. A lungo andare il tuo attaccamento li rassicurerà, la tua disponibilità e docilità li tranquillizzerà sulle capacità della loro bambina. Ti servirà, quando sarai lontana, dopo un breve periodo di euforia, ti mancheranno, ci sarà un momento in cui sentirai il bisogno di parlare con loro e sentire i loro rimproveri e raccomandazioni. Agisci da furba e metti da parte l'orgoglio. In bocca al lupo!
2007-01-27 13:55:43
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answer #2
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answered by ROSALBA M 2
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io ho 17 ani e da un anno e mezzo vivo da solo, lavoro, facciò di tutto per cio non puoi sbagliare... (per incoraggiarti).
quando ho deciso di andarmene da casa gli ho spiegato che nella vitta bisogna provare e che restarmene a litiga tutto il giorno (cosi era anche per me) non fa altro che peggiorare ma se vado a vedere come e la vita diventerò una persona più completa. E pensa, avevo 15.7 ani ! ! !
Quello che diceva Martina più su e il modo in quale ti devi esprimere...
Ti auguro tutto il bene del mondo !!!!!!
2007-01-27 06:46:22
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answer #3
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answered by ro.manuell@yahoo 2
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Il tuo è un problema di molti ragazzi/e, anche di età superiore.
Io sono tornato dai miei da un po' di tempo perchè ho finito il periodo di lavoro che avevo e sono tra quelli che non hanno avuto la fortuna di essere integrati stabilmente. Ma non importa. Ho già chiesto altrove. IN attesa sto con i miei e cerco un appartamento. Ma io sono un po' più vecchiarello di te...tu hai voglai di vivere tutta tua. E' comprensibile. Cerca di non essere però troppo precipitosa e ristabilisci un contatto serio con la tua famiglia. Provaci almeno. Vedrai che in qualche modo riuscirete a trovarvi sul da farsi.
Loro non possono certo impedirti di crescere, farti delle esperienze, ma per quelle il tempo non ti manca.
2007-01-27 06:25:57
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answer #4
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answered by Anonymous
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Fai una specie di riunione di famiglia e gli spieghi la situazione, dicendo loro che hai la possibilità di andartene e di trovare lavoro al nord. Ti auguro ogni bene. Ciao Lilith
2007-01-27 06:24:02
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answer #5
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answered by Lilith § 6
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dirlo con calma e tranquillita´senza astio, molto probabilmente magari la prendono bene, non puoi sapere prima di parlare
2007-01-27 06:22:44
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answer #6
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answered by paoletta 6
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io se non mi sposavo a 19anni me ne sarei andata anche io di casa...ma avevo gia' il lavoro fisso....valuta bene se andare a vivere con un'altra persona amica e dividere le spese o trovarti un miniappartamentino tutto il tuo regno da sola e poi comprarlo ma con l'aria che tira prezzi e tutto e' un po' dura....io sono di milano e ti capisco.....Brescia comunque e' una bella cittadina tranquilla ....meglio senz'altro di Napoli non per la citta' che' e' molto bella e ha il 98%di persone meravigliose rispettose ma e' quel 2%molto negativo che spaventa e distrugge tutto il resto....
2007-01-27 18:30:01
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answer #7
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answered by le' 6
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dillo e basta, saranno contenti di vedere che la loro figlia è cresciuta
2007-01-27 06:39:59
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answer #8
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answered by Max S 4
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Secondo me se tu dici che è per una breve esperienza...
Poi dirai che ti trovi molto bene (ti auguro che sia veramente così) e piano piano capiranno che ti stai costruendo la vita altrove.
Come se fosse una serie di cose che succedono una dopo l'altra; poi capiranno e si renderanno conto di essere stati un po' ottusi negli anni precedenti
2007-01-27 06:30:49
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answer #9
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answered by gatto_gattone 6
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ehehehe io litigio o non litigio ho messo le cose in chiaro già da un po' (e ho 14 anni)... appena compirò i 18 (nell'arco di quell'età) anni smammo di casa con o senza lavoro in qualke modo dovrò trovarlo
Sempre meglio prevenire eheheh almeno cosi nn possono dire niente ^__^
Una curiosità: cm fai ad essere dipendente da quando avevi 15 anni? e che lavoro facevi? hug
2007-01-27 06:30:24
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answer #10
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answered by Luna S 2
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