la persona che si limita a tener duro ma che in realtà si rassegna ad una situazione, si sta vittimizzando? insomma una persona che la sera si "lamenta" con e di se' stesso, senza per forza farlo intravvedere agli altri, perchè non riesce (o non prova) a realizzare cio' che desidera è una vittima interiore, un "piagnone", un debole di carattere, o che altro?
oppure chi è quello che si comporta da vittima?
e poi che significa tener duro? non denota debolezza perchè non si riesce a far di meglio?
mi rendo conto che le domande suonano un po' sciocche ed assurde ma se rispondete, anche 2 cavolate, vi ringrazio.. vorrei capire...
2007-01-27
01:55:36
·
6 risposte
·
inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
ma se una persona non fa pesare agli altri il suo stato d'animo, anzi, e siccome non è mai soddisfatto di quel che fa.. diciamo lascia che il tempo scorra, perchè nemmeno sa bene cosa può e deve fare.. si sta comportando da vittima??
2007-01-27
02:11:50 ·
update #1