Bellissima domanda!
Nel soliloquio c'è un pazzo che parla da solo.
Nel monologo sono una serie di pazzi che ascoltano una persona.
2007-01-26 21:38:48
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answer #1
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answered by kollwitz71 6
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Monologo: il personaggio si rivolge a se stesso, ponendosi contemporaneamente come emittente e ricevente del messaggio; non c’è la mediazione dell’autore, che solo trascrive le parole come fossero una confessione. Il monologo predilige il presente e le forme infinitive. Es.: "se quell’altra vita di cui mi hanno parlato quand’ero ragazzo, di cui parlano sempre come se fosse cosa sicura; se quella vita non c’è, se è un’invenzione dei preti, che fo io? perché morire?" (da Manzoni, opera citata, cap. XXI).
Soliloquio: il personaggio parla in maniera elementare a se stesso, rivolgendosi ad un interlocutore non presente. Es.: "Io fare il diavolo! Io ammazzare tutti i signori! Un fascio di lettere io! […] Pagherei qualche cosa a trovarmi a viso a viso con quel mercante […] e domandargli con comodo dov’abbia pescate tutte quelle belle notizie" (da Manzoni, op. cit., cap. XVII).
2007-01-26 21:40:02
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answer #2
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answered by ♪Afr☆dite♪ღ 5
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La differenza che c'è tra un dialogo reale e un dialogo virtuale.
Il soliloquio è pensare e parlare a se stessi il monologo è la rappresentazione teatrale del solilquio. In genere, il monologo è una piece teatrale che un attore intrpreta per visualizzare una persona che ragiona e dialoga con se stessa. Il soliloquio è il reale dialogo con se stessi.
2007-01-26 21:42:12
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answer #3
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answered by Anonymous
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Monologo: il personaggio si rivolge a se stesso, ponendosi contemporaneamente come emittente e ricevente del messaggio; non c’è la mediazione dell’autore, che solo trascrive le parole come fossero una confessione. Il monologo predilige il presente e le forme infinitive. Es.: "se quell’altra vita di cui mi hanno parlato quand’ero ragazzo, di cui parlano sempre come se fosse cosa sicura; se quella vita non c’è, se è un’invenzione dei preti, che fo io? perché morire?" (da Manzoni, opera citata, cap. XXI).
Soliloquio: il personaggio parla in maniera elementare a se stesso, rivolgendosi ad un interlocutore non presente. Es.: "Io fare il diavolo! Io ammazzare tutti i signori! Un fascio di lettere io! […] Pagherei qualche cosa a trovarmi a viso a viso con quel mercante […] e domandargli con comodo dov’abbia pescate tutte quelle belle notizie" (da Manzoni, op. cit., cap. XVII).
2007-01-26 21:37:43
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answer #4
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answered by Mr Brà 2
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Ma che bravi "i copia incolla" 2 identici. Afrodite, ha avuto l'umiltà di linkare la sua fonte, da apprezzare, Mr Brà, non è che speravi di passare per sapientone?
2007-01-27 03:22:28
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answer #5
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answered by Anonymous
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che io sappia non ci sono differnze, monologo è un sinonimo di soliloquio e vic.
forse tecnicamente x monologo si intende un pezzo teatrale in cui vi è solo un personaggio parlante, mentre il soliloquio è un monologo all'interno di un pezzo teatrale in cui vi sono più xsonaggi. ma non ne sono sicura il famoso monologo di amleto si chiama così eppure non è l'unico personaggio della tragedia..."900" di baricco è un monologo e il personaggio è l'unico in scena...alla fine dei conti penso che effettivamente soliloquio e monologo sono la stessa cosa.
2007-01-28 09:12:12
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answer #6
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answered by mulligan 5
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