Ateismo: "religione" naturale della specie homo sapiens?

Question

quando un bambino nasce crede in Dio?

Se nessuno gli parlasse della divinità ci crederebbe?

Perché tutte le religioni tendono a voler plagiare i bambini da piccoli indittrinandoli fino a che i dogmi sono stati così inculcati da parere quasi naturali?

Answer 1

a me non è mai stato detto niente al riguardo, finchè non sono stata spedita a catechismo (per non essere diversa dai miei amici) e lì mi parevano tutti scemi a pregare il nulla così...
se mi chiedo cosa sia per me la divinità credo di poter rispondere il mondo stesso, l'universo, la natura, noi stessi: ciò che E' (anche se noi non possiamo percepirlo a causa dei nostri sensi finiti). Il soprannaturale non può esistere!

Answer 2

errore umano!
Dio non ha bisogno di essere inculcato!
Dio si fa sentire da solo!

Onora il signore con l'intelligenza che ti ha dato!

Answer 3

non lo so.... alcuni bambini cercano istintivamente "chi" ha permesso che le cose esistessero in un certo modo. Puo' sembrare strano ma sono stati fatti esperimenti in tal senso e si e' visto che la percentuale di bambini che "credevano" in qualcosa che fosse all'origine del tutto era piu' o meno del 60%. D'altronde, l'homo sapiens deve pur aver cominciato a credere ad un certo punto della sua storia....

Answer 4

Una volta ho letto una storia (non è una leggenda) di una persona, un indigeno, che era stato abituato a vivere da solo, sin dalla nascita (tipo Robinson Crosue, ma da quando era bambino): tuttavia viveva in un'isola piena di risorse, e con il tempo era riuscito a rendersi autonomo. Ebbene, secondo le testimonianze degli altri indigeni, che un giorno lo hanno scoperto, quest'uomo spesso si inginocchiava e guardava verso il cielo a mani giunte! sicuramente pregava.

Eppure mai nessuno gli aveva parlato dell'esistenza di un Dio!

Answer 5

Bisognerebbe distingure la dottrina dalla religione. Chi ha inventato la prima religione fosse essa l'adorazione del sole o del grande cervo bianco non ha avuto sicuramente qualcuno che gli spiegasse quali rituali o quale dottrina dovesse seguire. E' stata una ricerca metafisica di qualcosa che potesse spiegare delle realtà fisiche : perche' il sole torna ogni mattina o perche' gli uccelli tornano in primavera. Solo in seguito secondo me naque la dottrina ed il dogma che richiedeva di pregare il sole per farlo tornare ogni mattina. Penso che se prendi dei bambini e li lasci in un isola deserta svilupperanno comunque una religione per spiegare quello che a loro pare incomprensibile (diciamo qualcosa del tipo "il signore delle mosche")
Ovviamente questa ipotesi non e' compatibile con le religioni che sostengono che la dottrina arrivi direttamente da Dio, e' l'atto di fede piu' importante per chi ce l'ha, non lo contesto, tollero qualsiasi religione
Vedo invece l' ateismo razionalista come una fase successiva alle sviluppo della religiosità , una forma di fede nel non avere fede
Gli strumenti del pensiero razionalistico e scientifico infatti non possono spiegare dei fenomeni metafisici quali l'anima o la vita dopo la morte.
L'atto di fede dell' ateo e', per me, il rifiuto di usare metodi metafisici per dimostrare verità fisiche e di usare metodi scientifici per dimostrare ipotesi metafisiche
Ma poi ,perche' mi incasino in queste cose?

Answer 6

Nella sua accezione più ampia, il termine ateismo (dal greco "atheos", "senza dio"), definisce la posizione sia di chi non crede nell'esistenza di una - o più - divinità sia di coloro che di tali divinità affermano positivamente l'inesistenza.
QUESTO E' QUELLO CHE HO TROVATO SU WIKIPEDIA... TANTO PER COMINCIARE E PER CHIARIRE IL SIGNIFICATO DEL TERMINE, DOPODICHE' PROSEGUO DANDOTI UNA MIA OPINONE SULLA TUA DOMANDA.
NON PENSO SIA ESATTO DIRE CHE L'ATEISMO E' LA "RELIGIONE" NATURALE DELL'UOMO COME AFFERMI TU, PERCHE' L'UOMO SIN DALLA PREISTORIA, HA SEMPRE CREDUTO NELL'ESISTENZA DI UNO O PIU' ESSERI SUPERIORI CHE REGOLAVANO IL MONDO E I SUOI CICLI VITALI. TI RICORDO PER ESEMPIO DI QUANDO L'UOMO SCOPRI' IL FUOCO E NON SAPENDOSI DAR UNA RISPOSTA A QUESTO FENOMENO IPOTIZZO' L'ESISTENZA DI UNA DIVINITA'.
POI, CREDERCI O MENO STA ALLA FEDE DI CIASCUNO DI NOI, PERO' L'UOMO ANCHE SE NESSUNO GLI PARLASSE DELLA DIVINITA', SI PORREBBE COMUNQUE LE DOMANDE ESISTENZIALI CHE PENSO CIASCUNO DI NOI SI PONE E QUINDI ANCHE QUELLA DI SAPERE SE QUALCUNO LO HA CREATO E SE ESISTONO UNO O PIU' DEI.
POI PURTROPPO C'E' IL FATTO CHE DICI TU SUI BAMBINI. PENSO SIA NATURALE CHE UN GENITORE, CONVINTO DEL PROPRIO CREDO TENDA A FARLO APPRENDERE AL FIGLIO, COME SI FA ANCHE PER CERTE TRADIZIONI FRA L'ALTRO, E COME I SUOI GENITORI HANNO FATTO CON LUI; IL PROBLEMA SORGE QUANDO UN GENITORE IMPONE AL FIGLIO IL PROPRIO CREDO... QUELLO E' SBAGLIATO PERCHE' SI PRIVA L'INDIVIDUO FIGLIO DELLA PROPRIA LIBERTA' DI PENSIERO E DI CREDO.

Answer 7

O Madonna...

Ma quando noi eravamo scimmiotti, visto che ovviamente credi nell'evoluzione...... chi ci ha parlato di Dio? Chi?

Noi lo abbiamo sentito da SOLI. Col nostro cervello. Nessuno ci ha spiegato nulla.
Si puo dire ciò che si vuole, che siamo stati ispirati da Lui, che semplicemente abbiamo avuto bisogno di credere in qualcosa,per istinto, perchè ci siamo arrivati, per un misto di tutto.... Ma dall'inizio dei tempi abbiamo iniziato DA SOLI a credere in qualcosa.

Sai cosa posso risponderti? Che sono i nostri dubbi invece ad essere successivi.

Sai che nel nostro DNA entra anke la cultura immagino.
Per fortuna che esistono i dubbi, certo, ma non mi venire a dire che si "plagiano i bambini da piccoli indittrinandoli fino a che i dogmi sono stati così inculcati da parere quasi naturali". perchè è naturale credere come avere dubbi!

Ciao,
grazie

Answer 8

La prima divinità dei bambini sono i propri genitori, perchè sono convinti che possano fare tutto, che sappiano tutto, e che senza di loro non possono vivere.
Il bambino poi, crescendo, si rende conto che nemmeno i genitori sono perfetti e che anche loro sono stati bambini come lui, ma nota anche l'ambiente che lo circonda, ed è naturalmente spinto a chiedersi chi l'abbia fatto e perchè.
A questo punto deve scegliere: ascoltare la Bibbia e Dio (NON UNA RELIGIONE; sembra che non lo ripeta mai abbastanza),
o fidarsi solo della propria intelligenza umana e imperfetta, e lambiccarsi per trovare un'altra spiegazione.
Il fatto di insegnare ai bambini una cosa o un'altra, è normale, per il solo fatto che i bambini sono più ricettivi degli adulti, imparano tutto e lo fanno prima.
Da grandi, comunque, ci potranno sempre ripensare.

Answer 9

Non credi che la religione ci plagi nel senso di chiuderci in una definizione di Dio strumentalizzata ai fini del controllo mentre il senso della Sacralità della Vita e della permanenza dell' Essere siano sentimenti innati e spontanei, visto che sono le costanti dello sviluppo del pensiero dell' Umanità?

Answer 10

lasciate i bambini a venire da me .......................
perché loro e il regino di dio
Gesù
e facile rispondere a chi fa domande ingenue come solo i bambini sano fare

Answer 11

Hai perfettamente ragione...Condivido ogni parola di quello ke hai scritto!
I bambini nascono e a seconda della religione dei loro genitori devono credere anke loro in quel Dio... I miei non sono molto religiosi però come quasi tutti i genitori italiani fin da piccolo mi hanno portato in chiesa(cattolica),catekismo ecc.ecc.
Io credevo parekkio in Dio...Spesso pregavo con cose tipo "Signore ti prego fa che la mia verifica sia andata bene" Sapevo ke nn era giusto scomodare Dio per qst cose però va bè...Poi ho iniziato a capire un po' più del mondo ho iniziato a capire l'orrore ke c'è stato e continua a esserci...Perchè Dio nn li ferma?Perchè Dio ha permesso le crociate,le guerre mondiali,i campi di concentramento?e a quel punto ho perso piano piano la mia fede!non credo in Dio non credo nel destino,non credo nella fortuna o nella sfortuna non credo più a niente...credo ke ognuno sia su questo mondo per cause ancora oggi inspiegabili e ke viva la sua vita e ogni cosa la decide lui e nn qualcuno lassù!Quindi perchè plagiare i bambini ke decidano loro scusa!e se poi perdono la fede? hanno passato molti anni a farsi inutili problemi come andare a messa o pregare verso la mecca ecc.ecc.