Oggi 26 gennaio 2007, nei locali adibiti a quest’effetto, alle ore 16.00 si è riunito il Consiglio di Classe della seconda A. Sono presenti tutti i docenti. Presiede la riunione il prof. Peporino Marco, funge da segretario il prof. Lino Quarantuno. All’ordine del giorno l’andamento didattico disciplinare della classe, varie ed eventuali.
Prende la parola il prof. Peporino. Nel suo intervento il presidente consiglia i docenti utilizzare maggiormente il linguaggio specifico della loro disciplina e fa’ l’esempio della parola “tundra” in Geografia. La prof.ssa di Geografia fa’ osservare che in un’altra seconda un alunno è entrato in coma sentendo quella parola. Il prof. Peporino propone quindi, d’accordo con tutto il CdC , un più frequente utilizzo della parola “vegetazione” in sostituzione. Il prof. Quarantuno chiede al Consiglio cosa succede nel caso gli studenti vadano dal preside a lamentarsi per la terza volta dell’insegnante.
2007-01-26
09:42:47
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8 risposte
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inviata da
Lino41
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Scuola ed educazione
➔ Educazione - Altro
“Il regolamento parla chiaro”, risponde il prof. Peporino, “dopo tre lamentele si applica la sospensione dal lavoro con obbligo di frequenza”. Il prof. Julio, intervenendo, chiede se e quando la fotocopiatrice sarà riparata. Il presidente legge quindi una nota del preside della scuola: “Qualora gli insegnanti avessero bisogno di carta per fotocopiatrice, sono pregati di farne tempestiva e motivata richiesta al preside. Una volta ottenuta l’autorizzazione si dovranno recare nel magazzino della scuola”. Il prof. Julio ribatte con un volgare “Ma vaffanc.!” Il prof. Quarantuno chiede “Verbalizzo?” Il prof. Peporino: “Verbalizzi, verbalizzi…” Il prof. Quarantuno: “Bene, verbalizzo.” Ecc., ecc…
La seduta è tolta alle ore 17.00
Perché non lasciano lavorare gli insegnanti?
2007-01-26
09:43:05 ·
update #1