e nella vita esistono davvero perdenti e vincenti? se si, cosa li differenzia? chi è il perdente, lo sconfitto x voi?
2007-01-26
08:39:42
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15 risposte
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inviata da
tabita
1
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
cat paws: mi piace l'idea della differenziazione tra perdente e sconfitto...
2007-01-26
08:49:52 ·
update #1
fireblade: il tuo ragionamento mi sembra un po' assolutistico.. non tutti riescono ad apprezzare in ogni momento cio' che hanno, non so se si possa davvero definire perdente chi non ci riesce sempre...
2007-01-26
08:52:04 ·
update #2
Perdere e vincere o viceversa, è una dicotomia primitiva, primordiale dove la vittoria o la sconfitta significano la vita o la morte ma, sul piano della ragione, non c'è vittoria o sconfitta in senso assoluto e definitivo, mentre c'è sul piano dei rapporti di forza. In una civiltà evoluta nessuno vince e nessuno perde mai veramente, totalmente, definitivamente, ma perde o vince solo parzialmente, momentaneamente e relativamente. Sul piano della ragione perdere significa non avere argomenti sufficienti a sostenere le proprie ragioni e dover accettare le ragioni, meglio argomentate e quindi, più convincenti, dell'altro, perciò non c'è in ballo una situazione definitiva ma una situazione precaria, parziale che può essere modificata una volta evoluto il proprio pensiero e superate le argomentazioni precedentemente vincenti. Solo in un civiltà primitiva, come è ancora la nostra, vincere o perdere è un valore assoluto e definitivo che implica benessere stabile per una minoranza cosiddetta vincente e malessere stabile per una maggioranza ritenuta, impropriamente, perdente. E' un sitema basato sulla competizione, sulla proprietà personale e illimitata di risorse, energie esistenti e ricchezze collettivamente prodotte strutturalmente iniquo, dispari e diseguale che da ancora un valore stabile e assoluto alla vittoria - premio e alla sconfitta - punizione, la diffenerenza col sistema naturale è che non muori e hai l'occasione di riprovarci di rifarti ma è un gioco in cui c'è in ballo la qualità della vita delle persone, la gioia o la sofferenza umane e, per gran parte dell'umanità, ancora la vita e la morte.
2007-01-26 21:24:13
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answer #1
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answered by Anonymous
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Chi non lascia ricordi positivi a chi rimane.
2007-01-26 16:47:33
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answer #2
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answered by Anonymous
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Non penso si nasca vicente né perdente e non si nasce neanche cacciatore o preda. Tutto insomma è nella testa, nei traumi, nell'esperienza, nel momento, nell'occasione. Credo invece che troppo spesso ci facciamo ingannare dalle parole, come se descrivessero sempre una realtà oggettiva, stattica, mentre sono soltanto dei comodi strumenti per orientarci in questo mondo. Le parole, come le eticchette hanno il brutto vizio di definire una volta per tutte. Sei un perdente, un vicente. Crederci è credere nell'inganno. Ognuno è padrone del proprio destino, in ogni momento.
2007-01-26 17:00:55
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answer #3
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answered by Lino41 6
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davanti alla morte sarai sempre perdente e sconfitto....fidati vince sempre lei !
2007-01-28 04:31:27
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answer #4
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answered by fairyeyes03 6
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Lo sconfitto per me è colui che rinuncia ad essere se stesso,ai suoi ideali,alla sua dignità...e per scelta...opportunistica.
2007-01-26 21:35:44
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answer #5
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answered by Melli 2
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2° me si piò morire tentando d nn essere 1 perdente!
2007-01-26 17:45:53
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answer #6
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answered by El Chino "46" 7
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io spero di non cambiare mai, certo qualcosa in più non mi guasterebbe, comunque mi piacerebbe fossero gli altri a giudicare. anche se, mi permetto di aggiungere la tua domanda cade nella generalizzazione, ad esp Guevara è morto; per alcuni da perdente, per altri da vincente.
non entro in merito, sarebbe banale strumentalizzare la tua domanda.
2007-01-26 17:43:32
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answer #7
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answered by kibas 2
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sarebbe molto gratificante morire da perdente in questo mondo!! vorrebbe dire che siamo nel giusto. Non credete anche voi che questo mondo è capovolto?????
2007-01-26 16:57:43
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answer #8
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answered by pervinca 6
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il perdente e' tale quando e' convinto di esserlo.
lo stesso vale per i vincenti
certo che si puo' morire da perdente
2007-01-26 16:56:50
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answer #9
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answered by rita 2
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io morirò e basta.magari con qualke rimpianto e cn la voglia di esaudire l'ultimo desiderio..
tutti,in ogni modo hann vissuto qualcosa e,fieri o non,moriranno almeno cn la gioia d esser nati(nn tutti)!!perciò nn c sono perdenti nè vincenti,tutti vivono.
ciò ke è fatto è fatto--s dice.in punto d morte nn puoi rimediare.
è inutile criticare il vissuto.
2007-01-26 16:55:40
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answer #10
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answered by OpaleNobile 2
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