LA GRANDE DOMANDA
Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70
COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE ?
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema.
2007-01-26
02:54:12
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12 risposte
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inviata da
nebbia
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in
Scienze sociali
➔ Scienze sociali - Altro
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .
9.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
10.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale , pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
11.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma .
12.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo
2007-01-26
03:07:34 ·
update #1
Hai perfettamente ragione. Aggiungi alla lista che, amanti del mare, si andava a fare i tuffi dagli scogli con i jeans rimboccati al ginocchio da marzo a novembre e hai fotografato la mia infanzia. Oggi, mi guardo intorno e ho paura che stiamo crescendo una società fragile e instabile, fisicamente e psicologicamente e ho paura che molto dipenda dalla disponibilità di tutto e subito.
2007-01-26 03:16:14
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answer #1
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answered by prpesmn 5
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anni 50
1 da bambini non andavamo in auto.i genitori non avevano auto
2 viaggiavamo nella parte posteriore del carretto e saltavamo giu senza problemi
3 le nostre culle erano di legno liscio e non verniciato la vernice costa
4 quali confezioni di medicinali se si vendevano sfusi e le chiusure di sicurezza c'erano non arrivavamo ai chiavistelli perche erano messi troppo in alto
5 era gia' tanto se la bicicletta aveva i pedali
6 perche c'era differenza fra le due acque in quegli anni
7 noi i problema non l'avevamo,pianura perfetta,carretto a spinta
hai dimenticato molte cose,stufa a carbone,gas a bombola senza nessuna sicurezza,segnali stradali,zebre semafori,il caldo ed il freddo
comunque la tua e' stata una domanda simpatica
sono convnto che la prevenzione anche se qualche volta disturba e' utile
non c'e' veramente rapporto percentuale sui problemi causati dalla mancanza di osservanza delle moderne norme di sicurezza .
ti faccio un esempio con dati non reali se non nel rapporto
negli anni cinquanta morivano 50persone all'anno fulminate dagli elettrodomestici oggi 200,ma allora non c'erano elettrodomestici
ciao
2007-01-26 11:21:47
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answer #2
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answered by beppe 5
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E' vero! come ti è venuta questa domanda ? meriti i 10 punti in palio.
Io da bambino abbassavo le aste dei filobus e li facevo fermare, mi attaccavo alle carrozze trainate da cavalli e davo fastidio ai viaggiatori, ne ho preso di scudisciate. La risposta è che malgrado tutto le nostre mamme erano più attente.
Oggi sono prese da carrierismo profumi e balocchi. ciao e bravo per la domanda.
2007-01-26 11:14:59
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answer #3
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answered by zioenzo47 3
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dunque:
1. i pericoli sono aumentati da quando sono aumentate le macchine e le loro prestazioni....una jeep in città non serve au piffero...più le super veloci ecc ecc.
2. oggi se viaggi nella parte posteriore di un furgone aperto ti ritrovi tre strati di zozzeria in faccia tra tubi di scappamento ecc. e pure qui i furgoni nn son più quelli di una volta.
3. per le culle non cambia tanto, hanno tolto le vernici a base di piombo ma basta l'ambiente a rovinare i bambini.
4. i bambini di un tempo avevano sicuramente mooolti più anticorpi!!!! :D
5. c'erano più biciclette e meno macchine, ma secondo me ci si faceva male lo stesso...semplice accortezza sopraggiunta col tempo.
6. l'acqua dal tubo del giardino è buonissima...e magari lo avessi un benedetto giardino!!!! qui c'è troppa ignoranza portata dai signori della televisione...perchè qui in italia, almeno a roma ne sono sicura abbiamo l'acqua migliore, e bere acqua minerale è quasi inutile.......visto poi che l'ultima moda del momento vuole che l'acqua sia avvelenata........ :(
7. ai bimbi di oggi vengono vietati certi giochi che non gli farebbe poi tanto male fare, a tutti i ragazzini che conosco gli dico sempre "ma vatti a zozzare le ginocchia in mezzo a un prato và! che ti frega del telefonino! ma che ci fai! che ti deve chiamare il presidente?!?!?" no comment. io almeno (e purtroppo) le mie belle sgrugnate per terra le ho date :\
8. non c'erano molti pericoli allora, non quanto oggi sicuramente. c'è ancora chi lascia la porta di casa aperta tutto il giorno, ma solo in certi paesini. purtroppo nelle grandi città accadono cose molto tristi, e purtroppo spesso la porta...era pure chiusa!
9. forse c'era più consapevolezza di noi stessi, si viveva di più la realtà del tempo. o forse quella realtà era più vera di quella che abbiamo ora?! oggi cerchiamo solo qualcuno a cui dare la colpa..e magari prenderci qualche rimborso.......
10. sul mangiare la stessa frase la dice lunga........popolo sedentario con i piedi inchiodati a terra....e pure il culetto....
11 e 12. i massmedia e chi governa oggi (ovvero la pubblicità) danno degli imput sbagliatissimi che senza la guida dei genitori (e qui mi stupisco sempre perchè sono i genitori anni 50-60-70!) i bambini non possono fare altro che bersi tutta l'immondizia che gli passa la tivvù e credere che se non si è in un certo modo non si è nessuno.........vedi anoressia, bulimia, suicidio, autolesionismo, e molti altri problemi fisici e psicologici. tutti i bambini che nn riescono ad aggregarsi a quest'idea di collettività "****" diventano il contrario, ovvero bulli. e quindi violenti che riversano il loro malessere e il loro sentirsi incompresi sul prossimo.
detto ciò, tirando le somme dei miei miseri ma sinceri pensieri, credo che molto sia cambiato in tutti questi anni.
la mia personalissima diagnosi: con questi presupposti non oso pensare a quel che sarà il futuro, posso solo mettercela tutta per tentare di evitare di cadere nel vortice delle illusioni e falsità, che nulla costruiscono ma di nascosto logorano.
marò!
2007-01-26 11:37:19
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answer #4
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answered by unabis 5
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Io sono nata negli anni '70, e la mia infanzia la ricordo con tanta nostalgia, che bei tempi, ci basta poco per essere felici. Noi si che siamo venuti su bene, i ragazzini di oggi non sono abituati a stare all' aperto, sono "drogati" di cellulari e videogiochi, sono troppo viziati, e si annoiano troppo facilmente, non hanno creatività perchè ciò che vogliono è tutto a portata di mano.
Io litigavo spesso con qualche compagnetto di classe, ma i nostri genitori non si mettevano mai in mezzo, e chi andava male a scuola era il più sostenuto dall' unica maestra della classe ( adesso sono in tre e fanno pena e ti chiamano subito il maestro di sostegno perchè il bambino in prima elementare è troppo indietro).
Si stava molto meglio prima.
P. s. anche io, al ritorno dalla campagna la domenica sera, sedevo con i miei fratelli nel cassone della motocarrozzella, che spasso!
2007-01-26 11:19:48
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answer #5
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answered by cucciolo 7
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sinceramente non succedeva solo nei 50 60 o 70 io sono del 91 e facevo le stesse identiche cose
2007-01-26 11:03:20
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answer #6
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answered by Albert 4
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A me lo hanno spedito tempo fa con ben 10 punti in più...
E' proprio vero, sembra che oggi un bambino senza cellulare sia morto.
A scuola, ai miei tempi (e sono passati "solo" 20 anni), c'era una sola maestra che riusciva a tenerci tutti a bada; ora ci sono 3 maestre, frotte di psicologi che mandano a chiamare i genitori per delle cazzate assurde...
Davvero, come abbiamo fatto a crescere e sopravvivere senza Playstation, cellulari e chissà cosa altro?
Scusa, vedo che anche tu l'hai ricevuto come me...
2007-01-26 11:10:23
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answer #7
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answered by ANDREA 75 3
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personalmente quando sono in giardino bevo ancora l'acqua dal tubo e la bottiglia d'acqua gasata é più nociva di quella naturale...
...comunque tra qualche anno la gente potrebbe chiedersi come facciamo a vivere oggi ignorando tante cose concernenti la nostra sicurezza che più tardi scopriremo.
le persone degli anni che hai menzionato se avessero visto il futuro, cioé oggi, si possono chiedere come facciamo con tutto questo inquinamento o il terrorismo, per esempio.
2007-01-26 11:06:28
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answer #8
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answered by ? 2
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Eh già.... si stava meglio quando si stava peggio!
2007-01-26 11:03:29
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answer #9
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answered by medusamentefusa 4
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si chiamava selzione naturale... solo i migliori sopravvivono.
Ora il mondo e' cambiato... non si sceglie piu' ninete, tranne il detersivo al supermercato (e anche su quello avrei dei dubbi, non e' una libera scelta).
Oggi si salva tutto e si curano tutti... pubblicamente non lo ammettero' mai (bisogna fingere di essere buoni e bravi se no si viene accusati!) pero' non e' una scelta saggia per il futuro della societa' ne per il pianeta. Pensa fra 50-100 anni quando saremo pieni di ultra centenari inutili o di ritardati o traumatizzati, ipovedenti, paralitici, schizzofrenici e persone in stato comatoso... che si fara'?
2007-01-26 11:03:21
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answer #10
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answered by Alessandro G 2
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