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Secondo voi ha davvero senso la sperimentazione animale? Sostenete l'eticità di una pratica così crudele o no?
Sarò volutamente provocatorio, ma vi prego di rispondere con franchezza.

Mi sono sempre chiesto, al di là dell'effettiva utilità di questo metodo, come fanno a superare un problema di coscienza tanto grande coloro che sostengono tale pratica ed addirittura la esercitano. Allo stesso modo mi sono sempre domandato come facciano certi cattolici praticanti a non indignarsi e considerare inaccettabile la violenza insita nella vivisezione. Ritengono queste persone che sia più giusto favorire e promuovere un'alternativa valida e manifestare il proprio dissenso contro questa pratica? Gradite le risposte di eventuali ricercatori, vivisettori e cattolici convinti.
Vorrei risposte ragionate ed eventualmente suggerirvi di leggere questi articoli:

http://www.panorama.it/scienze/anim......

http://www.novivisezione.org/info/o......

Una cortesia...non fate che questa domanda sia chiusa.
Grazie!

2007-01-25 23:10:40 · 7 risposte · inviata da lightroom 3 in Matematica e scienze Medicina

E' quasi indispensabile leggere gli articoli citati prima di rispondere...

2007-01-25 23:21:27 · update #1

Carissima Iside, comprendo ma non condivido il tuo punto di vista. Conosco perfettamente la differenza fra "in vivo" ed "in vitro". Conosco anche il caso del Talidomide, ma a me risulta che la sperimentazione pre-clinica su quel farmaco fosse stata effettuata ampiamente. Mi risulta anche che i risultati ottenuti dalla sperimentazione di un farmaco siano una...variabile dipendente dal modello utilizzato, dalle condizioni di stress dell'animale e...dal fatto che non tutti gli animali sviluppano malattie umane per cui mi chiedo quale scientificità abbia un metodo che induce una malattia in un animale geneticamente non predisposto a svilupparla. Mi risulta anche che sostanze tossiche per l'uomo non lo sono per certi animali e viceversa. Ed a tal proposito non sono io a sostenere che le aziende farmaceutiche utilizzino questo o quel ceppo di ratto a seconda del risultato che vogliono ottenere. Dico bugie? Non io ma uomini di scienza negano l'utilità della sperimentazione animale. Salutoni!

2007-01-26 01:35:30 · update #2

Scusatemi. Il primo link non funziona, cercherò di reperirlo con maggiore esattezza. Chi studia in ambito medico però può consultare la pubblicazione originale pubblicata il 15 dicembre 2006 da un gruppo di ricercatori britannici:

http://www.bmj.com/cgi/rapidpdf/bmj.39048.407928.BEv1.pdf

2007-01-26 01:58:00 · update #3

Foxharrier, potresti aggiungere qualche dettaglio? Infatti non ho capito cosa volessi dire e se "non dire cazzate" era riferito a me o a qualcun'altro. Grazie.

2007-01-26 02:25:58 · update #4

ECCO IL LINK CORRETTO ALL'ARTICOLO COMPARSO SU PANORAMA. PER FAVORE LEGGETELO:
http://www.panorama.it/scienze/animali/articolo/ix1-A020001039479

2007-01-26 02:34:47 · update #5

Ancora per Iside: non mi pare proprio che tu pronunci sproloqui. Hai una visione articolata, rispettabile perchè presentata con educazione, e questo mi basta. A parte ciò le nostre convinzioni, come hai già rilevato, sono piuttosto differenti. La cosa importante però è che ci sia sempre un rapporto dialogico, sano e costruttivo. Un carissimo saluto ;-D

2007-01-26 10:41:05 · update #6

7 risposte

Sono assolutamente contraria a far soffrire gli animali. Leggi etiche dovrebbero intervenire anche in questo senso e rientrare nei peccati dell'uomo contro Dio e le Creature da Esso create.
L'uomo deve smettere di credersi un dio e di poter usare e stabusare della natura a suo indiscriminato piacimento anche se a vantaggio dell'uomo stesso ( e non è sempre detto che sia così).
Gli animali vanno rispettati come creature di Dio.

2007-01-26 05:02:29 · answer #1 · answered by salsa 1 · 0 2

io mi avvio verso il futuro di ricercatrice, o almeno lo spero. ho scritto una tesi su un argomento di farmacologia e per farlo ho dovuto frequentare il laboratorio del dipartimento. il laboratorio era provvisto di uno stabulario dove venivano allevati topi. ho visto ed imparato come si uccide un ratto adulto, come si esegue la decapitazione, come si prelevano i feti di una gravida, come si uccidono questi feti una volta prelevati; ho visto come si opera un ratto per indurre un'ischemia cerebrale, come si induce la paralisi muscolare e tanto altro.
all'inizio non riuscivo a guardare, ma poi ci ho fatto l'abitudine e oggi, te lo dico con franchezza, non provo più niente.
quello che tanti ignorano (per la disinformazione globale sull'argomento), è che la sperimentazione animale è necessaria. innanzitutto, non si decide di sperimentare su animali e basta, ma la sperimentazione di qualsiasi sostanza parte con le analisi in vitro. se non sei del mestiere, in vitro vuol dire che l'analisi viene condotta a livello cellulare, senza sacrificio animale. grazie alle cell bank, le cellule vengono acquistate ed utilizzate per gli studi. se la sostanza in sperimentazione è tossica in vitro, nel 90% dei casi i ricercatori non riusciranno ad ottenere il consenso per la successiva fase di sperimentazione su animali.
in questo senso, si procede a gradini, lavorando prima su cellule, poi su organismi relativamente semplici (moscerini della frutta, picccoli pesci etc) e solo dopo su organismi interi (gli animali). lo stadio finale è la sperimentazione sull'uomo, i cosidetti trial di sperimentazione clinica.
purtroppo, primati e topi (gli animali più utilizzati nei laboratori), condividono in altissima percentuale il patrimonio genetico umano.
cosa si aspetta un animalista convinto?forse ritiene che la sperimentazione umana non necessiti di una forma di protezione (in questo, la sperimentazione a livello cellulare e su animali)?
Le sostanze da sperimentare sono prodotte dall'uomo per l'uomo, per migliorarne la qualità di vita.
tu parli di un problema di coscienza...ma se si bypassa la sperimentazione sugli animali, quale coscienza rischierebbe di verificare la tossicità di una sostanza su un uomo?.
Molta gente si riempie la bocca parlando di etica a bioetica...eppure l'occidente conosce benissimo i limiti dei paesi sottosviluppati, ne ha piena coscienza...ora dimmi, cosa pensi che sia meno etico, sperimentare su animale o lasciar morire di fame i bambini africani?
la scienza è sperimentazione, o, ancora meglio, la sperimentazione è il sale della scienza.
tu conosci la tragedia del talidomide? questo è un farmaco ritirato dal commercio che veniva prescritto in gravidanza. se fossero stati fatti studi di sperimentazione preclinica sugli animali si sarebbe evitata la nascita di migliaia di persone focomeliche...
http://escuela.med.puc.cl/paginas/Cursos/tercero/patologia/fotos213-222/216.jpg

credo di pensarla molto diversamente da te...la mia visione della scienza mi spinge verso l'accettazione della sperimentazione animale.
un bacio.

Caro Alex, io non so se il mio punto di vista sia stato abbastanza chiaro con la risposta che ho dato prima. Io credo nella sperimentazione, questo si è capito, ma non puoi parlare solo dei fallimenti della sperimentazione sugli animali, perchè, dall'altro lato ci sono tutta una serie di successi e di miglioramenti di molecole resi possibiliSOLO garzie alla sperimentazione. Inoltre, questa è regolata da comitati ed enti che operano a livello internazionale. E quindi, alla luce di questi chiarimenti, la mia posizione è a favore della sperimentazione CONTROLLATA. Ho letto gli articoli, ma esistono anche degli scienziati che negano l'ultilità delle cellule staminali, a fronte di un mondo di studiosi che parla delle innumerevoli possibilità che queste cellule offrono.
Ti assicuro che i controlli sugli animali da laboratorio sono rigorosi e le linee guida proposte impongono di minimizzare lo stress di questi animali. Grazie per aver letto il mio sproloquio ed averlo compreso, anche se non condividi l'idea.
ciao

2007-01-26 01:10:06 · answer #2 · answered by Iside 3 · 1 0

Beh, intanto e' il caso di distinguere.
Esiste l'uso della sperimentazione sugli animali sia in campo medico che cosmetico.
In campo cosmetico, comunque, questo approccio e' da considerarsi superato e superfluo; oggi esistono diverse pratiche per evitare l'impiego di animali, come l'utilizzo di tessuti sintetici che simulano pelle e mucose umane. Da questo punto di vista, sarebbe utile che tutti noi fossimo sensibilizzati su quali aziende usano questi approcci e chi invece, continua inutilmente ad usare e far soffrire animali per sperimentaioni superate.

In campo medico e farmaceutico, invece, le cose sono un po' diverse. Ci sono anche qui degli approcci possibili con altri sistemi, ma la sperimentazione e' spesso cosi' complessa, da rendere indispensabile l'utilizzo di animali. Pensa alla dose tossica, ad esempio. Per conoscere la dose d'impiego di un farmaco e per conoscere la concentrazione oltre la quale il farmaco stesso e' pericoloso, l'unico mezzo possibile e' fare delle prove. Credo che testarlo direttamente sugli esseri umani sia eticamente molto peggio che provarlo su cavie e criceti, con tutto il mio rispetto per gli animalisti.
Quanto sia importante questo aspetto, lo puoi capire, ad esempio, se hai un bambino piccolo, che accidentalmente ingerisce una dose ignota di qualche principio attivo.
Ma e' importante in campo tumorale, ad esempio, per sapere fin dove il farmaco (che di solito ha la potenza di una bomba che agisce sull'organismo) e' utile, e dove invece puo' essere dannoso per l'organismo.
Per questo impiego non vedo come l'impiego degli animali e la vivisezione possa essere eliminata.

Ci sono altri utilizzi discutibili, comunque. A volte gli animali vengono torturati per futili esperimenti scientifici (di fisica, per lo piu') o didattici, ed entrambi gli usi dovrebbero essere aboliti.

2007-01-25 23:36:16 · answer #3 · answered by valentina13 4 · 1 0

Secondo te, io ho il metabolismo di un ratto?
volontaria LAV da anni.

2007-01-26 05:42:22 · answer #4 · answered by sageway61 5 · 0 0

L'uomo deve smetterla di essere violento contro se stesso e contro la natura in genere.L'uomo è stato messo dalla bibbia in posizione di supremazia nei confronti degli animali:

Genesi - Capitolo 1

I. LE ORIGINI DEL MONDO E DELL'UMANITA'
1. LA CREAZIONE E LA CADUTA
Primo racconto della creazione

[24]Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: [25]Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. [26]E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

Quindi non è il non credente che si pone al di sopra dgli animali ma proprio il credente.........

2007-01-26 05:08:53 · answer #5 · answered by filippo f 4 · 0 0

1- è molto brutta e crudele, ma avvolte è l'unico modo per sperimentare qualcosa.
2-secondo me però non ha senso.
3-spero che trovino un modo alternativo al più presto

2007-01-25 23:19:45 · answer #6 · answered by yessss, I am anto! 3 · 0 0

Non dire cazzate: l'animale è detto "modello animale" in Medicina. La tua strada è buona per fare Giurisprudenza, non Medicina!

2007-01-26 01:52:31 · answer #7 · answered by Foxharrier 6 · 0 1

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