In fondo questi studiosi, sono delle persone come tutte le altre, per cui non mi stupirei che si affezionino alle teorie sbandierate per decenni e che, di conseguenza, rifiutino a priori ogni cosa che possa metterle in discussione.
Quello che voglio dire è che una persona di media cultura (almeno spero) come me, si può trovare spaesata di fronte a mille ipotesi sul medesimo argomento.
Per cui non potendo confutare ad una ad una ognuna di esse, deve limitarsi a prendere per buone solo i fatti più o meno accettati da tutti.
Faccio delle domande troppo difficili esempio sulla teoria dei
buchi neri, ma anche chi lo conosce poco, può provare?
Provatemi a rispondere come volete...
Dafne non giudica
Grazie
2007-01-25
22:35:30
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9 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
Vi ringrazio tutti. Finalmente sono stata capita.
Le mie domande vi prometto che saranno più semplici ma non abbiate paura di rispondermi.
Voglio soltanto stimolare il vs, interesse.
Non so davvero chi scegliere. Tutti siete stati bravi.
2007-01-26
00:07:48 ·
update #1
mhmh..bella domanda. Hai ragione,ovviamente non possiamo essere ferrati in tutto, per cui ci dobbiamo per forza fidarci di qualcuno. Meglio se sono persone illustri, conosciute e rispettate (piuttosto di chi non sa niente...no?). Questo però non vuol dire "pendere dalle loro labbra" o prendere tutto quel che dicono per oro colato. Anche loro hanno le loro opinioni, possono pure sbagliare o modificare il loro punto di vista nel tempo ma per lo meno sono più attentibili di altre fonti.ad esempio, un saggio scritto da un professore con decenni di esperienza è più attendibile di una rivista con una articoletto striminzito e vago. Non per via della dimensione del testo o per i concetti, ma per il semplice fatto che l'esperto ha una visione più complessa e globale di ciò che sta scrivendo. con pro,contro,forse, teorie..poi ovvio che mette la sua opinione ma (si spera) garantisca a anche imparzialità. Poi la fortuna è quella di avere un studioso che ti mette su un piatto tutte le ipotesi, le spiega e le confuta (o meno)...
2007-01-25 22:56:39
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answer #1
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answered by §hiva 2
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partendo dal presupposto che tutti gli scienziati siano esseri umani e più che logico sentirsi confusi, per chi come noi a una cultura di medio livello ma questo non ci deve impedire di ampliare le nostre conoscenze in tutti i campi, la verità è che oggi di dicono che il sole è rosso è magari domani il suo colore da sul giallo, in questa baraonda è logico sentirsi confusi, io per non sbagliare, scelgo sempre la teoria che più mi sembra logica, ma non immagini neanche quante cantonate ho preso.
Saluti.
2007-01-26 13:35:49
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answer #2
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answered by Lupilucio65, fu lucky luciano 5
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Secondo me bisogna dubitare di tutto nel senso che non bisogna mai prendere nulla come oro colato. Anche gli studiosi affermati, documenteranno ben quello che dicono. Tu ascolta le ipotesi che propongono e le prove che portano, e se ti convincono, puoi pensae che hanno ragione. Anche se non hai la cultura per giudicare una certa cosa, devi comunque pensare con la tua testa e valutare tutte le possibilità. Se poi una teoria ti convince... Vuol dire che è quella giusta PER TE.
2007-01-26 07:10:24
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answer #3
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answered by kingyo 3
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bisogna credere a qualcosa no?senno' facciamo come san tommaso,ma in certe cose non avremo mai ,da soli ,la risposta.ciao dafne,mi piace 'dafne non giudica'.
2007-01-26 07:03:22
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answer #4
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answered by william171310 5
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Chi ha interessi culturali dice la sua con convinzione solo sulla propria materia,è una cosa positiva avere dei punti di vista anche su cose conosciute solo superficialmente,cercando di accrescere il proprio patrimonio culturale,è sempre positivo inserirsi in un discorso anche senza capire molto,anche solo per fare due risaste..
i cervelloni tra loro cercano di avere ragione uno dell'altro e arriva sempre qualcuno che smentisce le vecchie teorie con nuove,meglio così!!..abbiamo un'incredibile bisogno di nuove idee,dunque studi e discussioni su cose nuove o poco conosciute non devono mai mancare..
2007-01-26 06:56:18
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answer #5
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answered by Batoideo[[OjàjA!]] 4
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si ti capisco benissimo .. è anche il mio dilemma , non mi porgo il problema dei buchi neri , adesso penso solo ai problemi più mondani , come i vaccini , medicinali , cibo . OGM .. perché dobbiamo fidarci ciecamente ? .. il punto è che alla fine non si crede a nulla , l' unica certezza che ho , e che le certezze non esistono .
L' unico che so degli buchi neri ( se ti riferisci a quelli dello spazio ) e che sono un punto di non materia ( antimateria ) dove solo resta una immensa forza di gravita dove prima ce' era una massa .. al meno quello è lo che ho capito .
2007-01-26 06:44:44
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answer #6
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answered by Anonymous
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Abbiamo un'unica certezza...che le forme di vita hanno una fine. Il resto è un buco nero. La storia e la storia della scienza insegnano che anche le più grandi certezze ed assiomi possono essere confutati, migliorati, superati. Basta guardarci intorno...noi non sappiamo nulla, nessuno sa nulla.
2007-01-26 06:43:54
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answer #7
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answered by elegant_planet 2
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sempre dovunque e comunque
2007-01-26 06:41:56
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answer #8
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answered by KapitanoKirk 6
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Se ti riferisci a teorie scientifiche la cosa si semplifica alquanto, perché in effetti un ricercatore, quando dà alla luce una nuova teoria deve avere l'approvazione della comunità scientifica nazionale ed internazionale, quindi in questo caos il campo dei dubbi si restringe alquanto. Mentre nelle scienze umane il discorso è molto diverso, in quanto le teorie diventano largamente soggettive, però anche qui è molto difficile sbagliare fidandosi dei nomi più accreditati e che più consensi hanno ricevuto nel loro ambiante. Guarda che la critica sui saggi, di qualunque argomento trattino, è molto feroce e questo ci dà delle garanzie riguardo alla veridicità di quanto affermano.
2007-01-27 11:34:41
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answer #9
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answered by Cartesio 4
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