In televisione si affronta sempre più spesso il problema dell'occupazione, o meglio: della disoccupazione!
Politici che si azzuffano, talk show con riflessioni sul mercato, imprenditori con la "ricetta" per "riuscire" nella vita.
io avrei un'idea e mi piacerebbe sapere la vostra.
la mia considerazione nasce dal presupposto che non è possibile,nella situazione attuale,"creare" nuovi posti di lavoro.il mercato è saturo,dunque è possibile solo spostare un lavoro da una persona all'altra.
a ciò aggiungo un'altra riflessione:molti di quelli che lavorano nel "pubblico" hanno vinto(riflettete sul termine: è lo stesso che si usa per il Superenalotto!)un concorso e,in virtù di ciò,si son seduti comodi(vedi i disservizi quotidiani e l'incompetenza di cui tutti ci lamentiamo)consci di non poter essere cacciati(a differenza dei privati, dove o lavori o ti sbatton fuori).
E allora, visto che molti disoccupati son laureati con le pal.le, perché non proporre test valutativi ogni anno???
2007-01-25
20:53:38
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8 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Musica e intrattenimento
➔ Televisione
in questo modo conserverebbero il lavoro solo le persone più efficienti; gli altri sarebbero rimpiazzati da persone che hanno fame di lavorare.
tutto ciò comporterebbe quanto meno una miglioria del servizio pubblico (o ci si aggiorna o si è fuori) e, son sicuro, uno svecchiamento!
2007-01-25
20:55:49 ·
update #1
mi si può obiettare: ma i 50enni cosa farebbero se licenziati? Fatti loro: facciano in modo da non esser licenziati!
esempio chiarificatore: agenzia delle entrate, sportello carbon tax.
dietro il vetro c'è un dipendente che legge il giornale con i piedi sul tavolo. alla richiesta di un utente scosta il giornale e, lasciando i piedi sul tavolo, afferma di non sapere nulla della carbon tax (servizio cui è preposto!). detto ciò, torna alle sue letture!
cosa aggiungere....... fate lavorare chi ha davvero voglia e necessità!
2007-01-25
20:59:03 ·
update #2
soddisfo le curiosità: oggi non lavoro.
inoltre: ogni mio lavoro è stato nel privato e, assicuro, non solo non avevo tempo di leggere giornali o altro ma non avevo nemmeno il collegamento internet se non per leggere la posta!
ah, dimenticavo: nel privato non si lavora solo 18 ore (insegnanti superiori) 24 ore (insegnanti elementari) o 38 ore: si lavora molto di più ma questo lo Stato non lo sa, o meglio: fa finta di non saperlo!, perché è tutto a nero..... per non parlare delle ferie!
2007-01-25
21:07:12 ·
update #3