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A volte la sera, giocando con il mio cagnolino sul divano, lo guardo dritto negli occhietti e mi viene da piangere pensando a tutte quelle povere bestiole innocenti che muoiono per colpa della cattiveria dell’uomo.
Deve esistere un modo per difendere quelle creature innocenti dalla mano assassina dell’essere umano…

http://www.petatv.com/tvpopup/video.asp?video=fur_farm&Player=wm&speed=_med

2007-01-25 20:32:49 · 15 risposte · inviata da eclissidiluna_82 5 in Animali da compagnia Animali da compagnia - Altro

non si può paragonare l'uomo all'animale.
io in questo caso sto parlando della cattiveria gratuita dell'uomo nei confronti degli animali che sono esseri innocenti per natura. é normale che si soffre di più se il male viene fatto alle persone care. Certo.
ma non a questo che mi riferisco, non è un paragone che regge.
Quindi, a chiunque abbia scritto: non mi sento in pena per gli animali + di quanto non me ne facciano gli uomini, io rispondo: mi dispiace, ma a volte provo + pena x gli animali che non per gli esseri umani.

2007-01-25 23:13:13 · update #1

15 risposte

Perchè l'uomo ha la convinzione di essere il punto più alto dell'evoluzione (o della creazione, per i cattolici). In virtù di questa supremazia si arroga il diritto di considerare inferiori a sé stesso gli altri esseri viventi e di poterli considerare cose e non vite con sentimenti, finalità, gioie e dolori.
Di chi la colpa?
Certamente di chi pensa così ed agisce di conseguenza, e poi le due tendenze di base della nostra cultura:
da una parte il cattolicesimo con la sua visione antropocentrica che vede l'uomo quale massima espressione del creato (l'uomo ad immagine e somiglianza di Dio...), dall'altra il freddo razionalismo scientifico che deriva la sua visione degli animali dal Positivismo e che vede anch'esso l'uomo al centro di tutto ed arbitro di ogni cosa.

Cosa si può fare oltre lo sdegno?
Fondamentalmente è necessaria una rivoluzione culturale individuale e poi collettiva.

Ciascuno di noi pensi che alla limitata visione antropocentrica è possibile sostituire una più ampia visione biocentrica in cui sia possibile abolire la scala gerarchica che vede l'uomo sul piedistallo ed il resto del regno animale nei gradini inferiori (ed evitare frasi sciocche del tipo "l'uomo è più importante degli animali"..."Io darei la priorità all'uomo"...etc.). Valorizzare quindi il concetto di diversità fra le specie abolendo quello di subalternità all'uomo.

Avere il coraggio di criticare e rimettere in discussione la propria cultura ed il proprio credo religioso o perlomeno gli atti che lo contraddicono.
Se il Papa veste il Camauro (tipica papalina adornata con la pelliccia di un ermellino) mostra alla comunità cristiana un cattivo esempio.
Non può sostenere la magnificenza del creato e vestire un accessorio che è un insulto a quella magnificenza.
Allo stesso modo non può predicare l'amore universale ed il rispetto per tutto il creato e non indignarsi per gli orrori che si compiono su una parte di esso.
Ed infine: non può opporsi con veemenza e caparbia alla ricerca sulle cellule staminali umane e non spendere una parola per gli orrori che si consumano ogni giorno nei laboratori di ricerca.

Diffondere con educazione e garbo quanto si è venuto a conoscere circa queste realtà e contribuire a scuotere costruttivamente le coscienze di chi non conosce o non si pone il problema.

Boicottare un mercato spietato che favorisce lo sfruttamento degli animali preferendo prodotti sintetici (esistono materiali caldissimi e di eccellente qualità) per l'abbigliamento laddove possibile.

Preferire articoli per l'igiene e la pulizia quotidiana prodotti da ditte specializzate in prodotti naturali e non testati su animali. Idem per i cosmetici femminili e per i profumi (il prezzo di questi prodotti non è di molto superiore ai più diffusi articoli industriali sintetici ed in più garantiscono una maggiore sicurezza per le nostre pelli).

Aderire alle iniziative delle associazioni che spendono le loro energie per favorire una cultura civica in senso anche animalista.

Tirando le somme: è lecito indignarsi ma a questo legittimo sentimento deve per forza seguire una maggiore presa di coscienza ed un'azione concreta che può diventare uno stile di vita sano, solidale e molto gratificante. All'inizio costerà forse qualche sacrificio, ma poi diventa una strada naturale (direi meglio "la vera strada secondo natura").

Vorrei citare infine un uomo di scienza da poco scomparso che ha speso la sua vita per la promozione di una cultura antivivisezionista. Si tratta di Pietro Croce, medico-chirurgo pluri-specializzato e che aveva lavorato nel dipartimento di ricerche del National Jewish Hospital della Colorado University di Denver (USA) e nel laboratorio e dipartimento di ricerche del Toledo Hospital (Hoio, USA) e che è stato, dal 1952 al 1982, primario del Laboratorio di analisi chimico-cliniche di Microbiologia e di Anatomia patologica dell'Ospedale "L. Sacco" di Milano. Prima di lasciare questa vita (il mese scorso) era libero docente dell'Università di Milano e membro del College of American Pathologists.

Ebbene, lui disse: "Nuotare controcorrente per risalire alla sorgente"...
Insomma, la chiave per cambiare questo stato di cose è in noi...

2007-01-25 21:38:21 · answer #1 · answered by lightroom 3 · 2 0

vallo a raccontare a tutte quelle che girano in pelliccia , la vera colpa e loro

2007-01-25 20:43:46 · answer #2 · answered by Ivan B 6 · 3 0

Troppo facile prendersela cn delle bestiole... nonostante siano animali molte volte sn + civili dell'uomo! Per sfortuna nn tutti sono sensibili come noi... Finkè la gente continua a guardare senza fare nulla il problema continuerà ad esistere!

2007-01-25 20:45:33 · answer #3 · answered by (Agape) blackrose 5 · 2 0

Perché l'uomo è un animale frustrato. Certuni sceglono, purtroppo, di usare gli animali come valvola di sfogo, forti del fatto che un animale non sempre riesce a difendersi. Inoltre suppongo che trovino "comodo" prendersela con loro perché non parlano.


Che schifezza.

2007-01-25 20:43:52 · answer #4 · answered by Ais Quìn [Loppe] 6 · 2 0

Credo che i tuoi sentimenti siano ben condivisi dalle persone che amano gli animali. Già quel video apre gli occhi a chi li teneva chiusi ma è solo la punta dell'iceberg. Cosa si può fare? Lottare, far sentire la loro voce indipendentemente dal fatto che ti affianchi a qualche associazione senza fini di lucro, come ENPA o LAV, si cercano sempre volontari che abbiano voglia di regalare qualche ora del loro tempo per organizzare banchetti, manifestazioni, portare cani o gatti affidati a persone "affidabili" oppure per conto tuo.
"Amare gli animali è una scelta, rispettarli è un dovere".

2007-01-25 20:43:02 · answer #5 · answered by Zenith's Alexa 3 · 2 0

l'altro ieri un cane è stato abbandonato sul bus, il padrone è sceso e lui per seguirlo è stato trascinato per 400 metri con gravi lesioni. E' indoicibile, ma se non ci rispettiamo tra noi umani figuriamoci gli animali.....

2007-01-25 20:56:05 · answer #6 · answered by deborah P 1 · 1 0

Perchè la violenza gratuita dell'uomo nei confronti di altri uomini supera ogni immaginazione??? Rispondendo a questa domanda troverai anche la risposta alla tua... Anche se la violenza nei confronti di altri uomini penso e ripeto penso sia molto più grave... Fai la stessa riflessione guardando negli occhi una persona a tè cara e penso non ti verrà solo da piangere ma qualcosa di più....

2007-01-25 20:54:49 · answer #7 · answered by theo1508 4 · 1 0

non ce la faccio a vedere il video mi viene male
io amo gl animali sono iscritta anche a WWF
ho un cane ,gatto e un acquario vorrei tenerne di píu ma abito in condominio e non posso
quelli che fanno male a tutti gli animali sono bestie!!!
devono sentire anche loro quel dolore e quella paura di quei esseri indifesi glielo auguro con tutto il cuore!!!

2007-01-25 20:48:43 · answer #8 · answered by xxuffaxx 4 · 1 0

mi vengono i brividi solo a pensarlo......il vero animale e' l'uomo....impensabile.......io sono amante degli animali e puoi anche capire come mi sento....ciao

2007-01-25 20:44:49 · answer #9 · answered by miao 2 · 1 0

argomenti di questo tipo mi toccano sempre troppo il cuore...combatto x gli animali più che posso...punisco le violenze ke vedo fare su di essi quando riesco a vederle..e piango nel pensare che l'uomo possa arrivare a tanto...Da anni sono vegetariana tra l'altro x scelta personale.
Un animale..morirebbe x un uomo...sò ke lo farebbe..mi chiedo..quanti uomini sono disposti a morire per un animale?

2007-01-25 20:42:52 · answer #10 · answered by Ali/Pick me.Choose me.Love me 5 · 1 0

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