Noi, mia moglie ed io ci siamo posti il problema come te parecchi anni fa coi nostri due figli, e allora facemmo una scelta che in molti dei nostri amici ci criticarono come stupida e irrilevante, ma ora che una si è laureata e lavora e l'altro quasi laureato: togliemmo completamente in casa l'uso della TV fino ai 7 anni compiuti.
Acquistammo quei televisori con lettore di cassette incorporato e man mano che crescevano gli acquistavamo delle videocassette di cartoni animati, sulla natura, diciamo una scelta molto selettiva di quello che sarebbero state le cose che non gli avremmo potuto trasmettere direttamente e oltre a questo ascoltavamo buona musica.
Inoltre fin da piccoli li abbiamo lasciati essere sempre presenti a tutte ma proprio tutte le nostre discussioni, il che ovviamente ha obbligato anche noi genitori a mantenere linguaggio e modi di fare sempre commisurati ai presenti.
dopo i sette anni avevano entrambi un loro modo di pensare e diessere influenzato da noi e poco dall'esterno, ma come bensai non sipossono tenere sotto la campana di vetro per sempre, dopo i sette anni abbiamo cominciato ad accendere la TV e gardare film telegiornali insomma avevano la libertà di poter guardare quel che piaceva loro.
Con enorme soddisfazione da parte nostra cominciarono a criticare i fatti dei telegiornali con le "loro" idee, e pure i film e i cartoni animati se non erano di qualità li snobbavano e preferivano invitare magare i loro amici a giocare.
È ovvio che per noi l'impegno è stato davvero grande, ma non abbiamo mai voluto delegare ad altri l'imprinting iniziale dove si forma il modo di pensare, anzi la struttura di come si elaborano nella vita pensieri e idee.
Ciao
rpsoft
2007-01-25 18:43:23
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answer #1
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answered by rpsoft57 6
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Anch'io come te, mamma già di una ragazzina di 16 anni mi pongo spesso queste domande. Sono convinta però k a parte il carattere della ragazza k si riesce o meno a gestire, l'educazione k riceve è fondamentale se il messaggio che diamo è positivo in tutto. La mamma soprattutto, secondo me, deve essere un'amica alla quale confidare vittorie, ma anche sconfitte e difficoltà, e una cosa importante, avere il tempo di ascolatarla SEMPRE in modo di farla sentire sicura, presente e pronta ad aiutarla in caso di bisogno.
2007-01-25 18:43:31
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answer #2
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answered by Roberta 4
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Basta infondere al bambino sicurezza, valori sani e veri, insegnargli a pensare e portarlo sempre e comunque ad esprimere le proprie opinioni...se un ragazzo ha fiduzia in se stesso e nelle persone che gli vogliono bene sara in grado di scegliersi le giuste amicizie.
2007-01-25 18:26:01
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answer #3
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answered by Marika 6
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Premetto che non ho figli, però i miei 15 anni non sono molto lontani e penso di poter dare una risposta da un punto di vista un pò diverso. I miei genitori mi hanno sempre educato al meglio, però anche io, arrivata a quella età, ho fatto le mie ca***te, e non perchè influenzata dagli altri, ma semplicemente perchè a quell'età sei curiosa di avere nuove esperienze. E' probabile che tua figlia sia sempre perfetta, ma allo stesso modo potrebbe venirgli qualche idea "malsana". Ma poi, alla fine, nell'adolescenza è meglio non commettere errori ma non essere indipendenti o viceversa? Alla fine se commetti uno sbaglio, ma i tuoi genitori ti hanno educato bene e soprattutto ti hanno sempre allenato a decidere con la tua testa, non ti farai influenzare nè da loro nè da nessun altro, ma potrai decidere in base alla tua esperienza e potrai capire quando hai commesso un errore. Almeno per me è stato così, ho commesso degli errori che mi hanno insegnato a non commetterli più e per questo devo ringraziare i miei genitori che mi hanno lasciata liberla di commetterli e abbastanza intelligente da poter capire che erano errori... Quindi quello che ti consiglio ora per la sua educazione è di non darle semplicemente dei modelli di vita giusta da seguire come fossero una fede, ma di farla sempre ragionare (per quanto può a 5 anni) sulle sue azioni, per il futuro di non trattare argomenti tipo alcool, sesso o droga come fossero tabù, perchè cmq per esperienza diretta e indiretta ne entrerà a contatto, e se fosse diretta non sarebbe meglio che fosse informata in modo oggettivo e serio, piuttosto che da voci dei suoi coetani, probabilmente anche sbagliate?
Accidenti, avere figli non deve essere per niente facile... in bocca al lupo!
2007-01-25 19:08:34
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answer #4
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answered by tula88 3
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Il problema è complesso, ma secondo me, l'unica cosa che puoi fare è proseguire nel tuo lavoro di infondere sicurezza e sani principi senza mai soffocala, e assolutamente non tarpargli le ali appena cerca di lasciare il nido, sarebbe il distacco immediato,
Man mano che tua figlia cresce varia la tua posizione da educatrice a consigliera, chi cresce in maniera corretta, difficilmente diventerà come temi
Te lo posso garantire perchè è da 5 anni che lavoro con ragazzi dagli 8 ai 17 anni con storie complicate e a tutti sono mancate le figure di genitori durante le fasi di crescita
2007-01-25 18:57:04
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answer #5
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answered by ale_e_g 4
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mia cara, purtroppo questo è la preoccupazione di tutte noi mamme che come te si preoccupano del futuro dei nostrifigli.
Oggi le ragazze\i vogliono tutto e subito e non è sempre facile imporsi.
Da parte mia cerco sempre di avere un rapporto aperto con le mie figlie ( 7 e 3) in modo di avere la loro fiducia e nello stesso tempo darla e chissà così facendo riesco agari ad avere una buona dose di confidenze e opinione.
ciao
2007-01-25 18:54:52
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answer #6
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answered by farfalla 5
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Io ho un figlio di 12anni e questo problema per me e' prossimo.....
Naturalemente non ha il cellulare (ritenuto da noi genitori superfluo e inutile per ora....)e stiamo cercando di fare leva sui sentimenti, commentiamo i vari fatti che accadono nella giornata insieme e cerchiamo di ascoltare le sue reazioni...... correggendo a volte quelle troppo violente/aggressive o sensibilizandolo su certi argomenti che lo interessano poco....... speriamo in bene ....un bacio
2007-01-25 18:47:24
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answer #7
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answered by LORY66 4
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Non sono mamma ma i miei genitori hanno fatto così con me, ogni volta che sentivamo alla tv di certi fatti di cronaca che raccontavano storie di ragazzi che a 14 anni fanno la vita che dici tu, i miei genitori commentavano le scene, spiegandomi che era male e quali avrebebro potuto essere le conseguenze per ognuno di loro. Questo a fatto crescere in me quel senso di onestà e giustizia... con questo non voglio dire che mi sia mai ubricata, o non abbia mai fatto sesso, cmq qnd ho bevuto troppo mi sentivo una cacchina e non avevo ilcoraggio di guardare in faccia i miei genitori, e si faccio sesso con il mio ragazzo, ma solo con lui ed ho 20 anni!
un'altra cosa secondo me importante è chiedere sempre a tua figlia come ha passato la giornata, e essere anche sua amica cosi che lei possa raccontarti tutto quello che le succede, facendoti una panoramica del modo di vivere anche dei suoi amici, dei suoi compagni di classe, intervenendo sempre a dire cos'è giusto e sbagliato!
2007-01-25 18:46:26
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answer #8
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answered by Anonymous
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il problema che poni non ha una soluzione univoca, ogni generazione di genitori ha avuto ed avrà il terrore che il proprio tesoruccio faccia cazz*** a quell'età demoniaca, ma nessuno si ricorda com'era ai propri tempi, io per esempio ero una peste, in presidenza fisso ecc ecc... magari niente sesso in classe visto che non usava e neppure canne, manco le conoscevo.....
a parte il cappelo sopra provo a darti una risposta seria: io, a suo tempo visto che mia figlia ha 19 anni, ho cercato sempre di farla ragionare con la sua testa in modo che riuscisse a distinguere il bene ed il male delle situazioni; certo, dipende dalla predisposizione della bambina, ma noi genitori possiamo solo provarci, proprio come ci hanno provato con noi i nostri genitori...
se posso ti muoverei un appunto: hai parlato di "idee malsane degli altri" beh, mica detto, potrebbe essere proprio il tuo tesorino ad avere idee buelle malsane; a qualcuno deve toccare il ruolo di quello con cui i genitori ti direbbero di non giocare....
2007-01-25 18:29:41
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answer #9
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answered by Abba 6
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Tutto sta nel spiegare al bimbo/a via via che cresce ai pericoli che va incontro frequentando persone che fanno uso di tali sostanze (alcool compreso ),per quanto riguarda il sexxo quello stanne certa che è la prima cosa che imparano ( a scuola ) senza che noi genitori entriamo nei particolari ;) sii sempre precisa nelle risposte che darai ,non confondere le idee con le solite cavolate che ci insegnavano i nostri genitori da piccoli perchè molti degli attuali problemi erano tabu'( a quei tempi ).
Buona Musika bye.....MAX
2007-01-25 18:28:50
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answer #10
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answered by maxym62 2
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