1) Se è davvero gay allora forse ha senso che quereli chi di dovere qualora lui volesse nasondere la notizia.
2) Se NON è gay querelando chi afferma il contrario dà una connotazione negativa alla parola GAY affermando infatti, irettamento o no, "io non sono questa cosa brutta, ti querelo".
(x la cronaca: alludo al caso Coco / Gilardino)
2007-01-25
12:30:04
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7 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Culture e gruppi
➔ Lesbiche, gay e bisessuali e transgender
SENTENZA; supponiamo che io fossi una celebrità, che fossi dichiaratamente GAY per tutti i meda italiani e che avessi un ragazzo. Leggiamo su CHI che ho avuto un'aventura con la BELLUCCI. Fosse per noi ci faremmo una grande risata e finirebbe lì. E invece ci arriverebbero telefonate dalla BELLUCCI disperata che il padre di sua figlia vuole lasiarla, da VINCENT CASSEL un attimo arrabbiato che mi minaccia di morte, di TABLOID che mi pagherebbero affinché io confermassi le loro notizie (e per denaro lo farei pure!!!). Di certo non querelerei CHI per avermi ritenuto ETEROSESSUALE...che me frega?!
2007-01-25
12:48:50 ·
update #1