perchè non riesco a provare pietà?

Question

salve è da molto che vi leggo ma solo ora ho deciso di iscrivermi poichè ho notato che siete molto preparati.
ho un problema e penso che questo si possa trattare nel ramo 'psicologia' .
il fatto è che non riesco, in nessuna situazione, a provare pietà per nessuno, è come se non avessi questo sentimento e questo mi preoccupa un po'.
per il resto sono una persona normalissima, ma quello che gli altri descrivono come 'pietà' o quando mi dicono 'ma non ti fa pena?' riferito a qualsiasi cosa io non lo sento.
cosa posso fare? evitare per favore risposte ridicole che non mi aiutano affatto.

ho avuto una forte depressione durata all'incirca due anni che ancora adesso mi da problemi, nel senso che per stare 'bene' prendo degli anti depressivi.

per matrabe:
la gente te lo fa pesare.
ti spappola finchè non ti convince di essere uno *******.
ma questo è quello che ho pensato sempre io, ora ragionando, forse hanno ragione, ma, come diceva un utente poco prima di te non riesco ad immedesimarmi nelle situazioni altrui.
conosco il sentimento solo perchè mi capita di provarlo verso me stesso, ma verso gli altri, chiunque esso sia, proprio non riesco.

Answer 1

prova a fare del volontariato, ma non cose blande
vai a cercare di assistere qualcuno che ha problemi di mobilità o qualche handicap mentale, in ogni città ci sono associazioni di questo tipo

Answer 2

bisogna vedere quanto queste persone siano degne di una vera pietà o anche le esperienze che hai passato nella tua vita. magari hai sofferto molto e sai che le pene terrene sono nulla in confronto a quelle spirituali/psicologiche. oppure perchè le persone che dovrebbero farti pena in realtà forzano troppo la mano sulla loro situazione..
direi che senza conoscerti nn è facile darti un'opinione.
il fatto però che tu dica "questo mi preoccupa un po'", già è indice del fatto che hai un cuore e dei sentimenti, non sei un insensibile. quindi dovrebbe essere solo questione di carattere.

Answer 3

probabilmente è solo una protezione che usi ,non è mancanza di un sentimento.....Forse è solo paura di cedere troppo ai sentimenti,succede anche a me a volte......non devi fare nulla,forse solo guardarti un po' dentro e capire il perchè....forse è solo troppo sensibilità che provoca in te come uno schermo verso qualsiasi moto di pietà....o forse c'è nel tuo passato un periodo in cui hai sofferto così tanto che ora cerchi di scacciare tutti i sentimenti che ti provocano un ricordo brutto....

Answer 4

Hai fatto caso ai verbi che accompagnano il termine? Provare pena, Avere pena, essere in pena: qui quel senso di empatia umana si mantiene E' quando davanti a Pena c'è Fare che l'espressione diventa negativa Provare, avere, essere in pena sono sentimenti spontanei Nel Fare invece c'è qualcosa di imposto Una character che Fa pena, quel sentimento lo provoca, lo costruisce, c'è una specie di volontà come advert avvantaggiarsene e quando dico che qualcuno mi Fa pena anch'io sto subendo un'imposizione Sto provando un sentimento che non vorrei provare Non sono io a volerlo, c'è qualcuno che lo Fa crescere in me, che me lo impone e mancando la spontaneità in questo sentimento non può trattarsi di empatia, è quasi una violenza

Answer 5

Forse sei troppo concentrato su te stesso e pensi di essere tu quello che ha bisogno della pietà altrui.
Se sei in stato depressivo è comprensibile ma,proprio per questo, dovresti sforzarti di provare ad aiutare gli altri .
Faresti bene anche a te stesso.

Answer 6

Forse perche' pensi che cio' che hai provato tu non ha paragoni in quanto sofferenza e non sei stata oggetto di compassione a
sufficienza; e' un modo egoistico per non soffrire e un po' il nasconderti la realta'. Il fatto che tu ti accorga della mancanza di
pieta' prova che sei sensibile e nel tuo inconscio la provi ma non
lo vuoi ammettere !

Answer 7

all'inizio pensavo che il tuo inconscio ti nascondesse un qualche rancore che ti permetteva di ignorare un sentimento come la pietà xché comunque ti sentivi in primis autorizzato a biasimare te stesso....poi proseguendo la lettura apprendo che da tempo ti vengono somministrati anti-depressivi et voilà mi "arriva" un'altra concezione della situazione: APATIA!...
cosa puoi farci? bhé, non molto fino a che sarai sottoposto all'assunzione degli antidepressivi che inibiscono moltissimo in molti fronti. d'altro canto se questa è la cura significa che avevi/hai qualche problema ad affrontare certe emozioni/situazioni del quotidiano....

Answer 8

non provare pietà per le cose che provano gli altri non è un difetto, avrai tu delle altre cose per il quale provare pietà, io per esempio provo molto più pietà per degli abusi e cattiveria fatte sugli animali e delle volte mi sento dire che non è normale, sarà un difetto che devo dirti ma lo sento in profondità, non riesco ad impietosirmi per le cose che generalmente impietosiscono gli altri, stai tranquillo non sei un fenomeno verrà il momento che questo sentimento verrà fuori

Answer 9

io ti consiglierei come altri un po' di volontariato. aiutando chi ha bisogno capirai prima le loro necessità e senza bisogno di provare pietà che non serve a nulla...ti adopererai immediatamente per aiutarli.
AIUTARE serve, la pietà no.
parlo per diretta esperienza di volontariato lunga da + di 15 anni.
da grandissime soddisfazioni morali che ti aiuteranno a crescere anche dentro...e tante di loro ti potrebbero cambiare sempre in meglio.
fidati.
ciao.

Answer 10

provare pietà è diverso da fare pena... comunque l'unica cosa che posso pensare è che non sei una persona molto sensibile..non offenderti ognuno ha la sua sensibilità..