Credo che funzioni come se aveste celebrato il matrimonio in comune... quindi, non ti resta altro che seguire la procedura... io non me ne intendo, ma ti consiglio di chiedere ad un avvocato, che si occupi di divorzi, saprà fornirti maggiori informazioni e soprattutto specifiche...
Auguri!
2007-01-25 08:56:56
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answer #1
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answered by Anonymous
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Innanzitutto: tuo marito poteva sposarsi anche prima del divorzio. Ti spiego un po': in Egitto (e solo in Egitto!!) non vige esattamente la poligamia, ma la sposa, all'atto delle nozze, ha la possibilità di firmare una clausola con cui ha facoltà di divorziare se il marito decide di prendere una seconda moglie... La procedura che devi seguire è la stessa che seguiresti qui in Italia, credo, fermo rrestando che, comunque, se tuo marito è musulmano, per le leggi dell'Islam non sarete mai divorziati fino a che lui non pronuncerà per tre volte, in presenza di testimoni, (due uomini, o uno uomo e due donne, o quattro donne, poichè la testimonianza femminile vale la metà di quella maschile, lo dice il Corano...) la fatidica frase "Io divorzio da te." Diversamente, ad un occhio musulmano, sarai considerata un'adultera (ma fino a che punto è importante???). Riguardo alle leggi, non so se quelle egiziane prescindano dalla religione, o meno (in molti stati sono un tutt'uno, imprescindibili.) Ti dò un consiglio: cercati un civilista coi ******** quadrati, e fagli studiare a fondo il caso. Se non puoi permettertene uno, ricorda, ti spetta il gratuito patrocinio: rivolgiti all'assistente sociale e lei ti indicherà gli studi che patrocinano gratuitamente chi non ha reddito. Spero di averti aiutato: ho avuto una relazione non facile con un uomo musulmano, e ti posso capire, se hai voglia di condividere qualche parola di sfogo con me, la mia mail è aperta. Un abbraccio, ciao. E auguri.
2007-01-25 09:05:49
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answer #2
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answered by pulcina35 5
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