La filosofia è amore per la conoscenza e presuppone la voglia di farsi domande e di trovare (quando è possibile)risposte.
La religione permette di trovare delle facili risposte, preconfezionate? E' un modo per vivere tranquilli con le proprie "certezze"? Può essere.
Per quanto mi riguarda, non credo nelle istituzioni che rappresentano la religione (Cristiana).
2007-01-24 12:45:16
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answer #1
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answered by aqaba 3
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Verissimo.
Infatti mi pongo di continuo domande come quelle che posti qui, e grazie a Dio trovo sempre una risposta esauriente.
La religione non è necessariamente l'affidarsi a una teologia, ma anche credere in una propria interpretazione della realtà, per quanto diversa possa essere dai canoni comuni.
2007-01-25 07:19:58
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answer #2
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answered by HK 6
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ottima domanda. bravo! dovresti prendere esempio: fatti spesso delle domande e fatti venire spesso dubbi sulle tue convinzioni invece di sputare sentenze e dare come verità inconfutabili delle teorie prese qua e là alla rinfusa.
2007-01-25 06:26:34
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answer #3
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answered by sekhmet_65 3
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io adoro shpenhauer quindi mi trovo perfettamente favorevole alle tesi.
il discorso su " cosa rende filosofi " cmq è molto + ampio.
rende filosofi il fatto di porsi domande e amare la ricerca delle risposte .
la filosofia è amore per il sapere quindi chi lascia domande nel proprio cuore e non le rivelerà mai fa male a se stesso e al principio stesso della conscenza esculdendo a priori la risposta.
la religione secondo me è solo la proiezione dell'ideale di uomo perfetto.serve all'uomo per conoscere e affrontare le proprie imperfezioni .
2007-01-24 20:14:12
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answer #4
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answered by APES 2
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il coraggio di scoprire nuovi misteri
2007-01-25 13:01:47
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answer #5
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answered by Anonymous
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concordo sulla prima, l'amore per la sapienza richiede molto coraggio, ma penso che non ci sia niente di più sbagliato della seconda.
ti capisco: ci sono molti, troppi cristiani di nome ma non di fatto, troppi. cristiani che prendono per buona una religione insegnata loro dalla famiglia o ricevuta per l'educazione ecc ecc.
ma la Fede in un Dio che nessuno vede, che si basa su antichi scritti e sulle parole di un uomo al quale non si possono fare domande come si fanno alle altre persone in carne e ossa, senza ricevute di garanzia sull'esistenza del Paradiso...credi che sia facile da capire e da portare avanti?
la presenza di Dio e di Gesù Cristo nella vita di un uomo dà una gioia incredibile, una grande speranza e una visione del mondo molto più completa; ma ciò non toglie che ci siano infiniti dubbi e che la strada da percorrere non sia difficile,anzi!
il modo in cui tu parli della Fede cristiana rende testimonianza di quanto poco tu la conosca. non hai idea di quanto coraggio serva per SCEGLIERE DIO, contro tutto e tutti, contro la famiglia, contro alcuni amici, contro gente come te non fa il minimo sforzo per capire, contro gli altri cristiani.
se pensi che essere cristiano sia vivere nella bambagia di una verità sicura...bè ti sbagli. ci vuole molto più coraggio a credere che a non credere. ma la vita poi è molto più bella e pure avventurosa.
ciao
2007-01-25 08:26:20
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answer #6
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answered by larry 4
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Noi non pensiamo!
Con il frutto della sua bocca l'uomo sazia il suo corpo; si sazia con il frutto delle sue labbra. Bene e male sono in potere della lingua; chi l'ama ne mangerà i frutti!
2007-01-25 05:00:10
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answer #7
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answered by ? 7
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Filosofo è chiunque ricerca la verità e la bellezza non solo nei discorsi e nei pensieri ma anche nei fatti. Di contro è religioso chi rinuncia a questa ricerca e si piega a idee precostituite e preconfezionate da parte delle varie chiese e ideologie (anche filosofiche).
2007-01-25 03:56:19
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answer #8
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answered by Anonymous
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Studiare problemi filosofici che non comportano applicazioni pratiche alla nostra vita significa trattare la filosofia come se fosse un romanzo che descrive gli eventi di altre persone, altre realta', e risponde a domande non nostre ma di personaggi fittizzi. Questo, purtroppo, e' spesso il modo in cui la filosofia ci viene insegnata nel mondo accademico, e questo metodo la rende inutile per risolvere i nostri veri problemi. La gran parte delle persone sfugge dagli studii filosofici proprio per questo motivo ed invece di amare la saggezza impara ad odiarla. Uno potrebbe convincersi che la filosofia e' uno studio riservato agli intellettuali e che dunque e' solo un passatempo per genete erudita, ma che non serve ne' a capire la realta' in cui viviamo, ne' a risolvere problemi pratici e concreti di tutti i giorni.
Chi crede di poter vivere senza una filosofia si delude, perche' per risolvere effettivamente i problemi di tutti i giorni uno ha bisogno di senguire un pensiero filosofico, anche se lo fa inconsciamente. I pensieri che abbiamo sono la nostra filosofia, e se uno osserva attentamente scopre che ben pochi sono pensieri nostri ed originali. I filosofi del passato ci hanno tramandato la filosofia che noi spesso non siamo consci di avere!
Basta chiedersi se tra noi non ci sia qualcuno che abbia emesso queste frasi:
"Non essere cosi' sicuro -- nessuno puo' essere sicuro di qualcosa." David Hume e' l'originatore di questo pensiero.
"Questo va bene in teoria, ma in pratica non va." Platone e' l'originatore di questo pensiero.
"Quello e' che hai fatto e' veramente una cosa terribile; ma fa parte dell'essere umano. Nessuno e' perfetto in questo mondo." Agostino fu l'ideatore di questo pensiero.
"Puo' essere vero per te, ma non e' vero per me." William James ci ha dato questo pensiero.
"Non ne ho potuto fare a meno. Nessuno puo' controllare quello che fa!" Questo ci viene da Hegel.
"Non posso provarlo, ma SENTO che e' vero!" Questo pensiero e' di Kant. Ed e' pure di Kant il pensiero che dice: "Se e' nel proprio interesse e' senz'altro malefico!"
E tra i piu' moderni filosofi, John Dewy ci ha dato questo pensiero: "Fallo adesso, pensaci dopo!"
E se qualcuono dovesse dire, si' e' vero, a volte l'ho pensata cosi anch'io, ma "quello ch'era vero ieri non e' necessario che sia vero anche oggi." Forse non sa ch'egli sta ripetendo quello che penso' Hegel.
Poi se uno dovesse dire, "Ma che male c'e' prendere in prestito un po' di pensieri da filosofi diversi e usarli quando meglio si adattano alla situazione del momento?" Questa frase e' del ex-presidente americano Richard Nixon, che inconsciamente la prese dal pensiero di William James.
Il pensiero filosofico non e' altro che l'integrazione di idee astratte e l'idee astratte sono l'integrazione di migliaia di cose concrete di tutti i giorni. L'uomo non ha scelta nella necessita' di dover integrare tutte le sue osservazioni giornaliare, le sue esperienze e conoscenze in idee astratte o principii, percio' ogni uomo, per vivere, e' obbligato a farsi una filosofia. O se la fa consciamente, o la prende in prestito a pezzi e bocconi dagli altri.
La religione e' il tipo di filosofia piu' infantile, poiche' si basa, non sulla ricerca di capire se i principii che seguiamo sono veri o falsi ma sulla convinzione che chi ce li ha dati e' infallibile e quindi noi non possiamo fare altro che accettarli per fede. La fede, naturalmente non richiede ne' sforzo mentale ne' desiderio di scoprire il vero, il che si puo' fare solo con la ragione.
2007-01-25 10:07:24
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answer #9
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answered by DrEvol 7
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Schopenauer non avrebbe potuto dire altro, comunque approvo l'esortazione anche se credo che il filosofo tenda più a contemplare, meditare ed ascoltare che esternare.
Secondo me una persona religiosa poichè riconosce i propri limiti e si rende contemporaneamente conto della grandezza del creato
2007-01-24 20:39:19
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answer #10
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answered by ChromiumSteel 4
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