Giustizia e perdono?

Question

E' da un po' che mi chiedo...Secondo voi Giustizia e Perdono in che rapporto stanno? E' giusto che sia in mano agli uomini il potere di giudicare altri uomini? e senza Legge o Diritto, dove saremmo? Quanto saremmo evoluti?
Fatemi sapere che idee avete answerini...

che belle risposte che mi state dando, grazie!!!

Answer 1

credo che il giudizio umano sia sempre relativo:esso può giudicare, analizzare i fatti, trarre le proprie conclusioni, perdonare o condannare.ma l'uomo non conosce il cuore di ogni singolo uomo, i veri sentimenti che lo animano,l'interiore,ciò che ognuno di noi tiene nascosto nel profondo.i perchè del perdono,i sentimenti quelli veri,la Vera Verità, quella che un uomo può solo lontanamente immaginare, parlare per ore,riempire pagine di libri con assurde parole,quella Verità spetta ad Uno solo che è il Solo a poter giudicare senza che l'uomo possa replicare, perchè l'uomo è sua creatura e ogni creatore sia esso di figli, opere d'arte ed altro, conosce la propria creatura. E noi, conosciamo veramente il nostro Creatore?

Answer 2

Non esisterebbe alcun tipo di giustizia senza la capacità di perdonare...

Answer 3

La giustizia e` la ripartizione equa di ciascun ruolo. Il perdono e` il ruolo di riportare la giustizia in carreggiata....senza pentimento non esiste. La giustizia nel perdono non puo` escludere il pentimento e il ravvedimento.

Answer 4

Il vivere in collettività impone delle regole perchè l'essere umano fondamentalmente è egoista e non rispetta il prossimo, una società senza regole comuni è pura utopia.
Quindi che vi siano delle regole e organi che le facciano rispettare è giusto, altrimenti sarebbe il caos.
L'evoluzione dell'uomo è da considerare esclusivamente nel suo ambito sociale, la società è evoluta proprio in virtù delle regole che si è imposta; non avendo termini di paragoni, in quanto l'uomo vive in collettività, ritengo che individualmente l'uomo oggi sarebbe appena uscito dalle caverne, la vera evoluzione l'uomo l'ha avuta intuendo che è l'insieme che crea grosse potenzialità di sviluppo ... ciao e bella vita :-)

Answer 5

sicuramente ambedue non sono di questo mondo

per la prima noi non siamo abbastanza saggi da discernere il giusto dallo sbagliato, possiamo cercare di applicare delle categorie a degli eventi ma ci bsiamo sul pensiero dei più che difficilmente è sinonimo di virtù

per il secondo possiamo solo fornire una pallida rappresentazione della misericordi di Dio, a cui tutti noi dovremmo affidarci

Answer 6

Trovo che molte volte non c'è giustizia e che molte altre non dovrebbe esserci perdono....
ma per fortuna non sono io a dover giudicare....solo perdonare..

Answer 7

sono due facce di una stessa medaglia perché chi commette un crimine deve sapere che c'è una legge che lo giudica e in base allatto commesso gli viene comminata una pena che può variare a seconda dei reati e questo diventa deterrente nelle mani degli uomini per fermare il crimine, ma nello stesso tempo c'è per chi e rimasto offeso dall'atto di perdonare e questo nessuno può imporlo alla persona che deve sentirsi libero di darlo o meno. Questo cosa comporta; un superamento del limite umano di fronte al quale ognuno deve inchinarsi e rispettare ricordo un famoso discorso del figlio di Bachelet che di fronte alla bara del padre perdono gli assassini, ma per arrivare a questo bisogna liberarsi del rancore che nasce spontaneo di fronte a una ingiustizia subita e non è facile...

Answer 8

Il perdono è giustizia.

Answer 9

Credo che il giudizio o l'emotività personale non c'entrino con il giudizio che deve essere regolamentato dalla legge "dirito " come la chiami tu.
Si può perdonare, si deve perdonare.
Ma si deve punire.
Primo per togliere elementi piscologicamente o pericolosamente instabili dalla circolazione.
Poi per evitare che un perdono senza limiti , spinga persone, che un limite lo troverebbero, a fare atti estremi, si Deve dare ad un atto sbagliato, conseguenza legale.
Che dirti....
Posso perdonare un pazzo omicidia che violenta ed uccide bambini, perchè è un povero malato, MA non posso peremettere che ne uccida altri.
E vorrei una legge che dice, che se questo soggetto è incurabile sia tolto dalla circolazione.
Come decidi tu.
Come decide la comunità che poi fa le leggi.
Non sto giudicando.
Sto perdonando,
Ma amo di più le vittime innocenti , che il buonismo, fatto di idealismo e lontano dalla dura realtà di violenza quotidiana.
Ciao
Antonella