Perchè Vladimir Luxuria continua a mantenere il proprio nome al maschile?

Question

Caspita, se all'anagrafe si chiamasse VladimirA Luxuria e ci fosse una F al posto dell'attuale M, probabilmente tutti questi polveroni per il tipo di gabinetto che dovrebbe o non dovrebbe occupare per i propri bisogni fisiologici non ci sarebbero.
Voi che ne pensate?

Lo so che Luxuria è un transgender, ma almeno per il "pubblico" potrebbe essere Cinzia Luxuria... Capisci cosa intendo?
Conosco una transessuale MtF, che si chiamava Arturo, ma già prima dell'intervento demolitivo si faceva chiamare Tanja. È a questo che mi riferivo.

Tycooko, prima cosa, abbassiamo i toni! Mi sembra di non avere mai dato "contro" transessuali, transegender o omosessuali in genere, quindi calmati, eh!
Di professorini non ne abbiamo bisogno. E se leggi BENE la mia domanda, forse ti accorgi che io non volevo essere nè polemica nè aggressiva.
Per quanto riguarda gli articoli maschili o femminili, mi sa che dobbiamo adottare la regola che usano nella lista di CRISALIDE, cioè, mettere gli asterischi alla fine delle parole, così da non dare un sesso specifico ai termini della lingua italiana. Dobbiamo arrivare a questo?

L'intervento di vaginoplastica è composto da due fasi: DEMOLITIVA e RICOSTRUTTIVA. Quella DEMOLITIVA serve per effettuare la CASTRAZIONE, mentre quella ricostruttiva è dedicata all'introflessione a dito di guanto di una parte del pene per creare una neocavità tra retto e vescica che abbia le stesse funzioni ed estetica molto simile ad una vagina "naturale". Non hai a che fare con un'ignorante completa! RICORDALO!

thalasse, mi sa che hai un po' di confusione a livello di parole in testa. Un transgender è esattamente come un transessuale, la differenza sta nella scelta che un transessuale fa nei confronti della chirurgia. Mi spiego. Un transgender decide di vivere esattamente come si sente di essere, senza però cambiare il proprio corpo, a differenza di un transessuale che decide di adeguare il proprio corpo alla propria testa e modo di vivere, per essere COMPLETAMENTE in armonia con se stessi.

Il travestitiscmo è una cosa a sè, che non è necessariamente correlata al disturbo dell'entità di genere.

Kiba, ho capito il concetto. Non mi ricordavo questo "piccolo" particolare dell'obbligo alla chirurgia per ottenere il cambio del nome anagrafico.
Questo però non giustifica il nome spudoratamente maschile che LEI si ostina a mantenere.
A me darebbe fastidio, se fossi una transgender FtM, se continuassero a chiamarmi Marta, se invece sento più mio il nome "Claudio". Cercherei di presentarmi con il "MIO" nome, non con quello che mi è stato imposto mio malgrado.
Capite adesso cosa intendo?

Sbirro, tu invece sei un essere umano con cervello, o almeno fisicamente dovresti averlo, ma la tua incapacità ad usarlo ti rende un pagliaccio al servizio di altri pagliacci, e a spese degli italiani.

Capito l'antifona? ;-)

X Fernando: io non mi sento infastidita dalla scelta di Luxuria di mantenere il proprio nome al maschile. È una sua scelta e la rispetto. Mi domandavo solo il perchè di questa scelta.

X thalasse: Calmino eh! Ho solo dimenticato di inserire delle virgolette a confusione di parole in testa. Solo questo. E visto che, come ho già risposto a Tycooko, non hai a che fare con una ignorante completa, abbassa i toni!
Ciao.

Thalasse, visto che non ti posso scrivere in privato, sono obbligata a continuare a farlo qui. Io non sto polemizzando un bel niente. Sembra quasi che mi so voglia far passare per una che vuole giudicare le scelte altrui senza saperne un emerito accidente. Ok, io non conosco profondamente le motivazioni di Luxuria nel voler mantenere, PER IL PUBBLICO, non per la LEGGE, il nome al maschile. So bene cosa sia un transgender e so altrettanto bene cosa sia un transessuale. È più di un anno che frequento un forum nel quale si parla di queste problematiche, ed è più di un anno che frequento persone che hanno, loro malgrado, un disturbo dell'identità di genere. È anche vero che coloro che conosco io sono principalmente FtM, ma non credo che la sofferenza cambi nei diversi soggetti. Un ragazzo (transgender FtM), all'anagrafe si chiama Maria, ma per tutti noi è Michele. Sui suoi documenti c'è una maledetta F mentre lui vorrebbe e si sente come se ci fosse una M. Adesso capite perchè mi chiedo

il motivo per il quale Vladimir Luxuria continua a farsi chiamare Vladimir (nome MASCHILE), quando lei si sente una donna nonostante gli attributi sessuali dicano il contrario?
Lo so bene, anzi, me ne ero scordata, e qualcuno di voi ha avuto la gentilezza di ricordarmelo, che per ottenere il cambio dei documenti è necessario aver effettuato l'intervento demolitivo del sesso biologico. Con questo non voglio aprire un'ennesima polemica sul termine demolitivo, ma purtroppo è quello il nome che gli è stato dato, sia nel caso dell'isterectomia (il togliere ovaie ed utero, per abolire la possibilità di procreazione negli FtM) sia nel caso della castrazione (amputazione di pene e testi.coli per eliminare la possibilità di procreare).
La mia domanda era semplicemente questa, perchè Vladimir Luxuria non ha scelto, secondo voi, un nome femminile, nonostante sui suoi documenti resti un nome maschile associato alla M?

Answer 1

Credo che non ci sia una vera ragione, sinceramente non me lo sono mai chiesto. Comunque se ti interessa davvero posso chiederglielo, venerdì è a Milano e dobbiamo vederci, ti farò sapere.
In ogni caso ognuno i suoi gusti, tu avresti scelto, al suo posto, Marta, Luxuria preferisce Vladimir, perchè ti senti infastidita?
Ricorda anche che si tratta di un nome d'arte, non di una vera scelta anagrafica e poi, tutto sommato, anche Zero (altro che transgender...) si è sempre fatto chiamare Renato e non Renata o Marta :o).

Answer 2

Il vero nome è Vladimiro, ha semplicemente tolto l'ultima lettera per identificarsi con i suoi pensieri. Ne uomo ne donna.
ricorda che c'è differenza tra travestito, transessuale e trangender.

Answer 3

perchè adesso non credo si possa cambiare nome dal maschile al femminile o viceversa ma comunque non si può scrivere femmina se una trans non è operata. infatti Luxuria vuole fare una legge per permettere che le trans possano cambiare nome anche senza operarsi.

Answer 4

secondo me, ha scelto questo nome (che anche io non capisco molto) perchè prima di entrare in politica era un personaggio di spettacolo e ha scelto un nome d'arte non convenzionale, che facesse scalpore.

Answer 5

Non voglio rispondere a questa domanda perchè immagino le risposte. Voglio solo dire che qualcuno è poco obiettivo, giustifica tutto ciò che riguarda i comportamenti di un omosessuale, lesbica, bisex o trasgender che sia e condanna tutto il resto. L'atteggiamento saccente di colui che sa tutto del suo mondo (cito quale esempio la dotta dissertazione sulla vaginoplastica) e tratta il resto dell'umanità come una sottospecie non meritevole di menzione squalifica lui e il suo mondo. Si cercano i diritti, le libertà, la legalizzazione delle unioni omosessuali però nel contempo ci si autoghettizza con questi comportamenti quasi isterici. Ammiro l'ironia di molti omosessuali ma vedo in certe persone tra di loro gli atteggiamenti che contribuiscono a creare gli stereotipi degli etero nei confronti degli omosessuali.

Answer 6

veramente è il nome d'arte..perchè si chiama Wladimiro Guadagno!

Answer 7

Prima di tutto, non si demolisce un bel niente. La VAGINOPLASTICA (ecco come si chiama!) mette semplicemente il pene in una posizione arretrata e rialzata di modo da costituire un clitoride e formare un foro che riprenda fisicamente una vagina. Ancora girano assurdità sul fatto che il chirurgo s'improvvisi giardiniere e "poti" il pene??? Sì, così chissà come si piscia!
Altra cosa: Vladimir Luxuria è una (e non "un", aggettivo maschile, che indica gli FtM, cioè gli individui nati con corpo femminile) transgender, ragion per cui non ha alcuna necessità di adattare completamente i propri connotati legali e fisici al sesso a cui si sente di appartenere, per quanto possa essere completa la sua "disforia di genere", cioè la non coincidenza col sesso biologico.
Gli individui di cui parli sono i/le transessuali, che hanno necessità addirittura psicologiche (per accettarsi) di operarsi completamente.
Per quanto riguarda l'infima polemica dei ce.ssi: una persona di cultura e con dei valori saldi e validi, non l'avrebbe aperta comunque, si fosse trovata davanti una transessuale operata, o una transgender.

Answer 8

non puo' perchè è un transgender e non un transessuale operato ......

Luxuria è sempre un uomo per lo stato perchè non si è opearato e non lo fara' mai,mentre chi si opera definitivamente puo' richiedere il cambio d'identità.....

Answer 9

Ti hanno risposto già gli altri: ma ribadisco Luxuria è un/a transgeder(letteralmente colui/colei che transita da un genere all'altro) e non un/a transessuale(colui/colei che transita da un genere ad un altro genere...insomma che cambia sesso)!
Cinzia!? miiiii che nome volgareeeeeeeee:)

Allora "la confusione a livello di parole in testa" ce l'avrai te! Un transgender non è esattamente come un/a transessuale,(siamo lontani anni luce!!!) il transgender è una persona che rifiuta lo stereotipo di genere e che si pone a livello intermedio tra le categorie del "maschile e femminile" !

Io sono calmissimo a me pare che la polemica te la stai montando da sola!
Buona continuazione...

Answer 10

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