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Se credere in una autorità superiore all'uomo(dio) convince di avere la verità assoluta in mano, di non avere nulla in comune con chi non crede o con i credenti di altre confessioni e in definitiva di non voler confrontarmi........ vuol dire che mi ritengo superiore?Quindi voglio imporre il mio credo agli altri?..... allora è meglio non credere.... perchè fino a prova contraria non esiste razza o credo religioso superiore all'altro....... non scordiamoci che dio è una invenzione umana,i nostri antenati hanno avuto la necessità di credere per spiegarsi i fenomeni per i quali non riuscivano a dare una spiegazione.

2007-01-23 21:08:00 · 10 risposte · inviata da filippo f 4 in Società e culture Religione e spiritualità

tute le risposte finora giunte sono interessanti e presentano spunti di riflessione di questo vi ringrazio.


x quinckmeny giusto quello che dici,ma ahimè viene sconfessato dalle guerre di religione


x larry cosa è venuto a fare gesù?ma sei sicuro che gesù non sia un uomo eccezionale grande idealista ma non figlio di dio o per niente esistito?

x giuseppe b l'uomo,a mio vedere,è uno stato transitorio della materia.Ongi sua azione,ogni suo comportamento è il frutto di reazioni fisico-chimiche

2007-01-24 03:23:19 · update #1

10 risposte

io credo...sono convinta di quello in cui credo, ma questo non significa che credere sia per me sinonimo di superiorità e di voler evitare il confronto con chi la pensa diversamente da me. non devo imporre il mio credo aali altri ma "semplicemente" testimoniarlo....gli altri sono poi liberissimi di fare ciò che vogliono!anche io sono stata libera di scegliere se credere o no...e ho scelto di farlo!

2007-01-23 22:40:24 · answer #1 · answered by ☆Rapa☆ 3 · 0 0

ti sbagli nel modo più assoluto...i credenti non sono assolutamente superiori agli altri. il vero credente è quello che si abbassa sotto agli altri, aiutando gli altri e servendo gli altri.

2007-01-24 05:20:44 · answer #2 · answered by quickmeny 2 · 2 1

consiglio una pasticca di prozac dopo i pasti!

2007-01-24 05:17:47 · answer #3 · answered by scyaine 5 · 2 1

Credi che la tua intelligenza sia messa li per caso c'è un motivo e un fine usala e chiedi a Dio dei tuoi dubbi i dubbi col tempo spariranno. La nostra mente ci pone sempre un perché delle cose, ma il nostro essere è differente.

2007-01-24 08:53:54 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

la parola credente comunemente usata allumo per avere delle regole psico/comportamentali psico/fisiche(avere la coscienza apposto con noi stessi), insomma per metterci dei limiti (che non rispettiamo mai definendoci non credenti e quant'altro mi fa comodo) vuoi sul rispetto reciproco cibo, sul sesso ecc.(può bastarti come esempio)

2007-01-24 06:35:47 · answer #5 · answered by deviniati 2 · 0 0

i nostri antenati credevano e noi lo facciamo con passione perché loro non conoscevano la bibbia noi si e ci rendiamo conto che avevano ragione di credere non ce cosa più bella di Cristo non solo per fanatismo ma perché parla di umiltà di giustizia sociale e offre la speranza di vivere per sempre .preferisco credere a lui che a qualche partito politico o qualche cantante e attore del momento .

2007-01-24 05:52:02 · answer #6 · answered by antossal 6 · 0 0

si può anche credere ma cercare il dialogo con altre fedi, questo significa non essere superbi, ma aperti alle idee altrui: L'uomo ha sempre avuto bisogno di credere in qualcosa di trascendentale, proprio per rispondere ad interrogativi altrimenti non spiegabili.....

Abbi fede


Giò

2007-01-24 05:28:21 · answer #7 · answered by ?????? 7 · 1 1

Credere vuol dire essere convinti che Dio esiste. Scegli tu quale....

2007-01-24 05:22:19 · answer #8 · answered by Robyscotta 5 · 1 1

1. Dio non è un'invenzione umana....che cosa cavolo è venuto a fare allora Gesù? a parlarci di aria? di idee?

2. credere in Dio non significa credersi portatori di Verità e superiori agli altri; ma, poichè la Fede in questo Dio dà la gioia, si cerca di portare questa Fede anche agli altri, proponendogliela, senza obbligo (a che pro?) per renderli partecipi di questa gioia, data dalla possibilità di vivere felici qui,adesso e dopo la morte,in Paradiso.

ciao

2007-01-24 08:26:36 · answer #9 · answered by larry 4 · 1 2

Infatti per questo la religione cosi come la intendiamo non e' altro che una malattia, infatti se si credono superiori agli altri, che cavolo ci credono a fare?
Non lo capisco.Tutti dicono che credono, e poi tutti disprezzano.Da vomito.Mi trovo meglio con i miei amici atei, che fanno la volonta' di Dio, e lo vedono ovunque, e non odiano e non disprezzano nessuno.Hai ragione.E mi associo.

2007-01-24 05:14:05 · answer #10 · answered by wm 5 · 0 1

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