l'intelligenza é martire che soccombe al fine di debellare l'ignoranza....
bel paradosso eh...riflettici sopra me ne vengono di belli quando fumo erba!!!
2007-01-23 09:55:39
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answer #1
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answered by Anonymous
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mi capita tante volte di fingermi stupido e smemorato per non capie e rimanere deluso delle persone che mi circondano
2007-01-23 17:55:57
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answer #2
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answered by amann02 4
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Intelligenti si nasce,quindi se lo si è conviene mettere a frutto questo attributo.L'intelligente soffre di più perchè ha una capcità di comprensione alta e si pone sempre domande,è curioso,vuol capire..... ma la conoscenza mette anche al riparo da tanti raggiri e permette anche di penetrare nel profondo le cose e diminuiscono i misteri.....
cogito ergo sum........non scordarlo mai
2007-01-25 12:46:36
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answer #3
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answered by filippo f 4
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lo stesso interrogativo se l'è posto anche il buon vecchio Leopardi, nel suo Canto notturno di un pastore errante dell'asia. In sostanza dice questo: "io sono infelice perché, pur essendo conscio di me e delle regole che governano il mondo, non so dare un senso alla mia esistenza; beate le pecore, che stanno tutto il giorno a pascolare, e la notte dormono, senza porsi domande!"
ma alla fine gli sorge il dubbio che anche la condizione delle pecore non sia poi cosi' felice: forse, che si nasca in un ovile, o in una culla, "è funesto a chi nasce il di' natale"
sai, penso che la capacità di essere felici o meno non dipenda dalla propria intelligenza. Forse è legata a cose piu' animalesche, come il sesso, la sicurezza, l'appartenenza ad un gruppo, l'apprezzamento dei nostri simili: leggi ancestrali che neppure il piu' nobile dei ragionamenti potrebbe in qualche modo far vacillare, neppure con la nostra buona volontà.
O forse si nasconde nel saper sopportare, saper accettare, saper apprezzare cio' che non conosciamo. Per quanto tu sia piu' intelligente di un tuo simile, saresti in grado di comunicare la tua empatia verso qualcuno con un sorriso meglio di quanto farebbe lui? saresti in grado di capire l'infinito, la paura, l'amore, meglio di lui? no. Puoi quantificare ed analizzare tutte queste cose, ma non puoi vincerle con l'intelletto. non si può. e chi ci prova, spesso si ritrova addosso un senso di vuoto, la sofferenza di chi non accetta e non si accetta.
poniamoci le nostre domande, ma non tentiamo da dare a tutto una risposta strettamente razionale. Gesu' non era mica scemo, e nonostante sia morto in croce mi pare che fosse persino felice (e lo dico io che non sono cattolico)!
2007-01-23 18:33:33
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answer #4
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answered by mat333 2
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alcuni vivono da stolti e soffrono di meno...altri soffrono ma vivono la vita in tutto e per tutto...;-)
2007-01-27 14:47:37
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answer #5
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answered by Ilary 5
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vale la pena....perchè è meglio essere consapevoli ed infelici, piuttosto ke felici ed inconsapevoli.l' ignorante, colui che non si pone domande non sarà mai felice pienamente perchè si accontenta di non sapere. mentre la felicità nella consapevolezza, anke se rara, giustifica tanti giorni infelici
2007-01-27 14:26:44
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answer #6
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answered by elena 1
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io credo che sia piu' felice chi è semplice. non è questione di intelligenza o ignoranza... capire nel senso di conoscere può recare sofferenza perchè la sofferenza dilata la coscienza del bene e del male fino allo spasimo...
2007-01-24 04:53:56
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answer #7
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answered by sally s 2
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me lo sono chiesto tante volte e sono arrivata alla risposta : sì ...chi non si fa tante domande e non pensa troppo prima di fare qualsiasi cosa, vive meglio !
C'era una mia amica che era assolutamente impulsiva e non aveva tanti pensieri per la testa ... viveva secondo quello che gli diceva l'istinto !
Un po la invidiavo, però dall'altra parte preferisco di avere un po di sale in zucca, piuttosto che essere considerata una stupida, come a volte capitava a lei !
2007-01-24 03:50:50
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answer #8
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answered by eufrasia77 1
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Sai... non sai....se sei consapevole della tua ignoranza,davanti anche solo ad un piccolo quesito(chi non se ne pone)ti senti perso,perchè l'uomo per natura affronta!Se hai la consapevolezza di non esserlo tendi a porti problemi più grandi di te perchè l'uomo intelligente pecca di superbia e crolla davanti ai propri limiti.In ogni caso subentra l'insoddisfazione vista con punti di vista differenti,ma un'insoddisfatto in ogni caso non può essere felice,anche questo per natura l'uomo tende ad essere.(fuori tema?)ciaooo!!!
2007-01-23 23:58:18
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answer #9
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answered by atomo 2
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non possiamo rinnegare il nostro intelletto... è ciò che ci differenzia dall'essere solo animali...e benchè io ami moltissimo gli animali, noi non possiamo vivere come loro, senza porci domande e questioni... che sia questo il vero vivere???
2007-01-23 21:30:08
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answer #10
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answered by SILVI 1
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