ho 21 anni...e da quando ho finito le scuole superiori mi sono sentita persa e da li sono iniziati alcuni problemi..
nn ero una ragazza ansiosa solo parecchio paurosa..
la paura mi veniva soprattutto la sera nell'andare a dormire..
qualche volta mi è anche capitato di avere qualche attacco di panico durante la notte(cioè..per la paura mi è venuta l'ansia e da ansia in pochi secondi è divntato panico..ero paralizzata a letto dalla paura e sudavo)
ora è da tanto tempo che nn mi succede ma qualche volta mi viene quell'ansia che mi offoca e nn mi fa ragionare molto..ora però nn è come prima perchè nn riesco più di tanto a controllare il pensiero..
nn so se sono stata chiara..ma cosa dovrei fare secondo voi?
ci sarebbero tante cosa da dire ma nn posso fare un poema...
2007-01-22
21:44:56
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10 risposte
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inviata da
FEDE
3
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
no..nn sono fobica..ora nn viene per qualcosa di preciso..viene e basta..nn la controllo io..
2007-01-22
21:56:54 ·
update #1
x verdiana..
sono perfettamente d'accordo con te..solo che la televisione la lascio accesa..
e poi secondo me la cosa che mi da più ansia è l'università..sono al secondo anno e ho dato solo 1 esame..
2007-01-22
21:59:37 ·
update #2
x gioia..
nn li prendo gli ansiolitici e nn ho intenzione di prenderli..alla soluzione dello psicologo c'ho pensato anche io..ma nn esiste..io nn prenderò mai gli ansiolitici..preferisco combattere da sola anche se delle volte nn ce la si fa..
2007-01-22
22:02:02 ·
update #3
tony..sono d'accordo con quello che dici..solo che io nn credo molto in me stesso..o per lo meno nn ci credo abbastanza..
2007-01-22
22:36:10 ·
update #4
ho passato un periodo bruttissimo durato 2 anni in cui l'ansia si era impadronita di me, del mio corpo, della mia mente. Tutt'ora a volte prova a prendermi di nuovo. é brutto, bruttissimo, nessuno che non ci sia passato può capire cosa si provi. Ma quello che ti dico, e che DEVI fare, è: prendi in mano la tua vita, lasciati guidare dai toui desideri, e vai avanti, sempre. L'Università? se non ce la fai, molla: chi ti obbliga a farla? l'unico vero obbligo ce l'hai con te stessa: VIVERE. e Vivere significa amare tutto ciò che ci circonda, senza esserne spaventati. Perciò, lasciati tutto alle spalle e RESPIRA FORTE IL PROFUMO DELLA VITA. Se a volte ti prende il panico, lascia che arrivi, fallo sfogare quell'animale, tanto poi come è arrivato se ne va. E di volta in volta capirai che sei TU la più forte. In bocca al lupo, e se hai bisogno di qualsiais cosa, scrivimi pure! ciao!
2007-01-22 22:22:57
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answer #1
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answered by eclissidiluna_82 5
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Come ti capisco...!!!
Ho avuto anke io dei problemi di ansia....e panico.....!!!
Ma li ho curati con l'aiuto di un medico...di un po' di medicine (escusivamente omeopatiche) e di tanta...tanta forza di volonta'...
...Ci ho messo 3 anni per uscirne...ma ora sono a posto...al 99%
...ho scritto 99 x' ogni tanto mi viene ankora un po' d'ansia...ma ho imparato a sconfiggerla...senza l'ausilio di farmaci...basta credere in se stessi....e nel fatto che siamo solo noi stessi a crearci dei problemi...che in realta' non ci sono....!!!!
2007-01-22 22:26:17
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answer #2
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answered by indiano americano d.o.c. 4
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allora, non voglio insegnare niente a nessuno ma siccome ho avuto ed ho intorno persone che soffrono di ansia vorrei dare il mio contributo.
Innanzitutto bisogna distinguere l'agitazione che può venire in vista di esami o altro dalla vera e propria ansia.come fenomeno patologico, che provoca fra l'altro attacchi di panico. Leggendo la descrizione mi sembra che si tratti del secondo caso.
La soluzione non è semplice e richiede diversi approcci: da un lato potrebbe essere indicata una terapia presso uno specialista (io consiglierei psichiatra o psicologo laureato anche in medicina, perchè di laureati in psicologia senza base medica ne ho conosciuti molti per lavoro e la maggioranza danno poco più che consigli che ognuno potrebbe trovare dagli amici, con la differenza che costa un casino e che spesso peggiorano la situazione non sapendo riconoscere i problemi reali al di là delle poche nozioni libresche che hanno). Ogni asl ha il suo servizio, quindi puoi rivolgerti loro.
In secondo luogo, se gli attacchi ed i problemi sono gravi, cioè se ti impediscono o ostacolano nella vita di tutti i giorni impedendoti di fare determinate cose, allora potrebbe essere utile almeno inizialmente utilizzare farmaci. Non sviluppano necessariamente dipendenza, a meno che il paziente non decida che la dipendenza gli sta bene, e allora il problema non è più dei farmaci me dell'individuo. D'altra parte molti studi indicano che ansia ed altre malattie cosidette "psichiche" hanno una base fisica (squilibri ormonali o sostanze che dovrebbero esserein circolo nel nostro corpo ma invece non ci sono, ecc.) quindi una terapia farmacologica potrebbe essere perfettamente giustificata.
Purtroppo in questa fase iniziale "pensare positivo" ecc. non hanno effetto, perchè sarebbe come dire ad uno che un braccio rotto di non pensarci e continuare a giocare a tennis. Sicuramente essere circondati da persone che capiscono che c'è un problema e non lo minimizzano o peggio che ti trattano come un pazzo aiuta molto.
Non lasciare che questa diventi una schiavitù, una cosa che ti impedisce di vivere. I rimedi ci sono, non sei pazza ma solo malata; non è detto che si guarisca, ma sicuramente si può vivere bene sapendo come affrontare il problema. Ciao
2007-01-22 22:16:48
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answer #3
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answered by ghiottone2006 2
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qualche volta accadeva anche a me due o tre anni fa... ma l'unico rimedio sai quale è? devi pensare positivo. devi convincerti tu e basta.... è una cosa che è nata da te e solo tu la puoi cancellare...
devi riflettere a cosa ti spaventa... e fare qualcosa per distrarti: a me ad esempio ha aiutato molto la tv in camera... se mi venivano dei pensieri negativi, la accendevo subito e ... tac!! stavo subito benissimo... e se ti convinci che stai bene, poi il tempo passa e pian piano non ci pensi più!!!
e poi svagati, vai in palestra, esci molto..... tieni con te un animale... sono piccole cose che ti aiutano a stare meglio in questa deprimente società dove la depressione è una delle principali malattie che si sta divulgando.
se invece la cosa diventa ossessiva mi sa che allora deve entrare in gioco un medico... .... .... ....
2007-01-22 21:54:57
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answer #4
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answered by Anonymous
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devi distrarti e non pensare ai tuoi malesseri (amore, amicizia, delusioni etc.) prova a praticare sport o quantomeno impegnarti a fare qualkosa di interessante che ti okkupi la mente. Finirai di essere ansiosa.
2007-01-22 21:51:08
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answer #5
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answered by iosonopingi 2
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forse è una fobia....di che cosa hai paura esattamente?
A me capita la stessa cosa quando devo salire scale molto ripide o scalinate immense, si chiama climatofobia!!!
2007-01-22 21:49:58
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answer #6
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answered by ♠Margoth♠ 3
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Fai bene a rifiutare gli ansiolitici, le benzodiazepine, portano alla dipendenza. Io ne so qualcosa e per poterle lasciare, è stata una battaglia.
2007-01-22 22:11:10
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answer #7
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answered by Anonymous
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Se vedi ke questa cosa peggiora e non riesci a controllarla credo ke la cosa migliore sia rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta...
I sintomi non vanno MAI tralasciati, non bisogna far finta di niente x' è peggio, mentre invece affrontare i problemi con i metodi giusti è la cosa migliore da fare!
In bocca al lupo! ^^
2007-01-22 21:54:21
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answer #8
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answered by Anonymous
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vai dal medico e fatti dare un ansiolitico: attenta perchè danno dipendenza ma aiutano a controllarti.
2007-01-22 21:48:27
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answer #9
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answered by Chicchi 6
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Poverina.......
2007-01-22 22:11:34
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answer #10
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answered by gattone123 3
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