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Il “metodo scientifico” è così descritto: Osserva ciò che accade; sulla base di queste osservazioni formula una teoria su ciò che potrebbe essere vero; verifica la teoria con ulteriori osservazioni ed esperimenti, e vedi se le previsioni basate su di essa si realizzano. Quelli che credono nell’evoluzione e la insegnano seguono questo metodo?

L’astronomo Robert Jastrow dice: “Per loro grande dispiacere, queste domande [degli scienziati] non hanno risposte precise, dal momento che i chimici non sono mai riusciti a riprodurre gli esperimenti della natura sulla creazione della vita a partire dalla materia non vivente. Gli scienziati non sanno come ciò sia avvenuto”. — Il telaio incantato . . . e l’evoluzione creò l’intelligenza, Mondadori, 1982, trad. dall’inglese di Tullio Chersi e Lucia Maldacea, p. 23.

2007-01-22 08:20:09 · 14 risposte · inviata da Out 5 in Società e culture Religione e spiritualità

L’evoluzionista Loren Eiseley ammise: “Dopo aver rimproverato il teologo per la sua fiducia nel mito e nel miracolo, la scienza si è trovata nell’imbarazzante situazione di dover creare una propria mitologia, ovvero la supposizione che ciò che, nonostante lunghi tentativi, non si poteva dimostrare avvenisse oggi fosse realmente avvenuto nel passato primordiale”. — The Immense Journey, New York, 1957, p. 199.

Secondo il periodico New Scientist, “un crescente numero di scienziati, in particolare un crescente numero di evoluzionisti, sostiene . . . che la teoria darwiniana dell’evoluzione non è una teoria scientifica vera e propria. . . . Molti dei critici hanno le più alte credenziali intellettuali”. — 25 giugno 1981, p. 828.

2007-01-22 08:21:20 · update #1

“A un secolo dalla morte di Darwin, non abbiamo ancora la minima idea dimostrabile, o anche solo plausibile, di come sia avvenuta in effetti l’evoluzione, e in anni recenti questo ha dato luogo a una straordinaria serie di battaglie sull’intera questione. . . . Fra gli evoluzionisti stessi c’è quasi guerra aperta, e ogni gruppo [evoluzionistico] settario reclama qualche nuova modifica”. — C. Booker (che scrive per il Times di Londra), The Star di Johannesburg, 20 aprile 1982, p. 19.

La rivista scientifica Discover afferma: “L’evoluzione . . . non è presa di mira solo dai cristiani fondamentalisti, ma viene messa in dubbio anche da stimati scienziati. Un crescente dissenso si riscontra fra i paleontologi, gli scienziati che studiano la documentazione fossile”. — Ottobre 1980, p. 88.

2007-01-22 08:23:51 · update #2

Cosa rivela in effetti la documentazione fossile?

Il Bulletin del Field Museum of Natural History di Chicago osserva: “La teoria darwiniana [dell’evoluzione] è sempre stata intimamente legata alla documentazione fossile, e probabilmente la maggioranza delle persone pensa che i fossili siano uno dei cardini delle interpretazioni darwiniane della storia della vita. Purtroppo non è esattamente così. . . . la documentazione geologica, allora come oggi, non rivela una precisa catena graduale indicante una lenta e progressiva evoluzione”. — Gennaio 1979, Vol. 50, n. 1, pp. 22, 23.

Il libro Una visione della vita afferma: “In un intervallo di 10 milioni di anni all’inizio del periodo Cambriano, comparvero tutti i principali gruppi di invertebrati con scheletro, dando luogo alla più grande esplosione di diversificazione registratasi sul nostro pianeta”. — S. E. Luria, S. J. Gould, S. Singer, Zanichelli, 1984, trad. dall’inglese di Andrea Novelletto, p. 577.

2007-01-22 08:28:12 · update #3

Il paleontologo Alfred Romer scrisse: “Al di sotto [del Cambriano], ci sono formazioni sedimentarie di notevole spessore in cui dovrebbero trovarsi i progenitori delle forme riconoscibili nel Cambriano. Ma non si trovano; in questi strati antichi non vi è quasi traccia di vita, e si potrebbe dire che il quadro generale concordi con l’idea di una creazione speciale all’inizio del Cambriano”. — Natural History, ottobre 1959, p. 467.

2007-01-22 08:29:53 · update #4

14 risposte

Assolutamente no, l'evoluzione non ha provato un bel niente!
Gli scienziati si vogliono mettere forse al posto di Dio.
Ci vuole davvero tanta ingenuità per credere alle balle sparate dagli scienziati.

2007-01-28 09:45:22 · answer #1 · answered by Ivo S 1 · 1 0

Ti copio la risposta che ho già dato a una domanda simile:

Ogni organismo, per sussistere, deve essere composto da tutti gli organi vitali, di difesa, di movimento ecc ecc...
Un essere vivente qualunque che nasca senza un apparato qualsiasi è destinato a sparire perchè o non sarà in grado di respirare, o di muoversi (e sfuggire ai predatori o di procurarsi il cibo) o di difendersi.
La tesi creazionista è l'unica che spiega in maniera esauriente e credibile questo fatto.
Secondo questa tesi, Dio ha creato individui già completi, autosufficienti e pertanto adatti alla vita.
La tesi evoluzionista sostiene che un organismo si sia evoluto col tempo, sviluppando organi diversi da quelli originari, come possa una creatura del genere sussistere con un organo diverso senza avere tutti gli altri a supportarlo, come per esempio un pesce che diventa un animale terrestre e sviluppa i polmoni: ammesso che sia possibile, mentre ha i polmoni dove vive? in acqua no, perchè morirebbe, ma nemmeno a terra, perchè gli mancano tutti gli altri organi, come gli arti, ecc ecc.., che se avesse sviluppato prima, lo avrebbero comunque reso inadatto alla vita subacquea.
La teoria dell'evoluzione, inoltre non spiega da dove sia spuntata fuori la prima forma di vita, che ha poi dato origine a tutte le altre, visto che, secondo uno dei princìpi della biologia, solo la vita può creare altre vita.
Superato questo concetto, cè da dire che "adattamento" è una cosa, "evoluzione" è un'altra.
Una razza di può "adattare", ovvero modificare secondo l'ambiente, come un tipo di farfalla di cui non ricordo il nome (o falena, boh) o i cavalli.
Ma evoluzione significa che una specie diventa un'altra specie col passare di milioni di anni, ma se da un pesce nasce un pesce, nascerà sempre un altro pesce anche miliardi di anni dopo: magari un pesce con squame colorate in modo diverso, ma pur sempre un pesce.
Inoltre, nessun animale, per quanto "evoluto", è dotato di un'intelligenza complessa e articolata come la nostra e, guarda caso, la Bibbia spiega anche il perchè, nella Genesi.

2007-01-23 06:10:40 · answer #2 · answered by HK 6 · 2 0

Credo in prima battuta che la teoria evoluzionistica di Darwin non sia frutto di osservazioni scientifiche intese in senso galileiano.
Manca la ripetitività e la misurabilità dei fenomeni e la loro riproducibilità.
Per quanto riguarda il fenomeno della caduta dei gravi,vi sono ad esempio tutti i presupposti necessari a trarne un legge matematica esplicativa.
Non così avviene per l'evoluzione delle specie.
Analogamente ritengo che la psicologia non siano scienza per l'imponderabilità dell'animo umano..

2007-01-28 18:13:47 · answer #3 · answered by erasm02000 1 · 1 0

Schiarire le idee agli evoluzionisti.
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Molte persone in questo nostro mondo sono fermamente convinte che tutto quello che ci circonda sia il risultato di un processo evolutivo che - in miliardi di anni - ci ha portato al livello attuale.

Ancorché l'evoluzionismo non sia ancora riuscito a portare la 'pistola fumante' dell'anello mancante fra una specie e l'altra (e non di una sola specie ma di qualsiasi specie esistente sulla faccia della terra!) ed esso sia quindi sostanzialmente una 'teoria', nelle scuole di tutto il mondo (salvo le tendenze contrarie che hanno cominciato a manifestarsi negli Stati Uniti recentemente) viene insegnato d'autorità ai nostri bambini che l'evoluzionismo è 'scientifico', che l'uomo si e' evoluto da un animale inferiore e che la vita e' cominciata nei nostri mari, per poi propagarsi alla terra ferma.

Secondo me bisogna distinguere fra micro evoluzione (particolari solo secondari che si modificano adattandosi all'ambiente, alla alimentazione o a fattori genetici minori) e macro-evoluzione (cambiamento integrale di specie).
Molti evoluzionisti confondono l'una con l'altra.

Non occorre essere scienziati o altamente eruditi per rendersi conto che imputare la nostra origine soltanto ad un fattore evolutivo e' una cosa che non ha fondamenti logici, e soprattutto ci chiede un atto di fede sul nulla dal quale dovrebbe aver avuto origine - del tutto casualmente - il nostro 'inizio'.
Diciamolo pure: l'evoluzionismo è un atto di fede, di per sé rispettabile a patto che non si pretenda di negare questa realtà pretendendo anzi di presentarla come un atto della ragione.

Gli evoluzionisti partono dal cosidetto BIG BANG, una supposta esplosione di energia che dal nulla - ripeto dal nulla - avrebbe dato origine all'intero universo.
Anche ammettendo la teoria - ripeto teoria- del Big-Bang, vi siete mai poste alcune domande?

1) Da dove saltava fuori l'Energia dal quale il B.B. sarebbe scaturito? In che cosa consisteva l'Energia? Da che cosa si sarebbe a sua volta 'evoluta'?
2) Cosa ha dato impulso alla 'deflagrazione' che poi ha dato origine al tutto come ipotizzano, ripeto ipotizzano, i vostri numi tutelari della fisicas S. Hawking e S. Weinberg?
3) Come é possibile che dal nulla si sia formato 'qualcosa' senza una causa agente?
4) Poiché l'evoluzionismo si sostiene sia un processo cieco e caotico, come mai ne è derivato un seguito ordinato, razionale e persino contrassegnato da apparenti finalismi, con regole e leggi fisiche perfette ed immutabili?

Non occorre neanche addentrarsi nella complessitivita' della vita e di altri processi importanti ed esaminare ad esempio la complessità dell'occhio - la cui complessita ed evidente finalismo toglieva letteralmente il sonno a Charles Darwin - per rendersi conto che senza un 'quid' che a me piace chiamare 'Dio' siamo in un vicolo cieco, che urta contro il più elementare buon senso a meno che non siamo noi stessi vittime di un pregiudizio religioso, di per sé opinione rispettabiole ma che però va ammesso onestamente per sgombrare il campo da ogni ambiguità.

Non ritengo certo di essere un autorita' in questa materia, ho pero' letto molti libri ed articoli al riguardo, e - dico la verita' - ho trovato molti testi scientifici che pur reputandosi tali, sparavano delle balle altamente incredibili, anche se presentate con linguaggio erudito ed intelligente.
Non esiste nessun problema per chi vuole credere a queste balle, pero' non chiamatela 'Scienza', chiamatela - senza offesa - per quello che realmente é: una grossa Balla...scientifica!!!

Esiste una Trilogia che uno scrittore ha scritto sui sei giorni della Creazione di Genesi, che ho trovato molto interessante, dove la tematica scientifica e di fede viene affrontata con un criterio nuovo, moderno ed originale.
Lo scrittore Guido Landolina ha scritto queste opere di scorrevole e peraltro piacevole lettura nelle quali l'argomento viene discusso apertamente in una sorta conferenza virtuale partecipata da scienziati famosi, teologi, filosofi, atei e credenti.
E' l'autore che - nelle vesti di 'Segretario' della Conferenza virtuale - la 'coordina' ed i partecipanti confrontano le rispettive opinioni.
E' secondo me un'opera molto valida che affronta il problema sia dal punto religioso che da quello scientifico e certamente aiuta - nel rispetto delle opinioni più diverse - a comprendere qualcosa di più sulle nostre origine senza pretendere da nessuno... atti di fede, ma solo di voler usare la ragione.

Collegandovi con questo sito: www.ilcatecumeno.net (ALLA RICERCA DEL PARADISO PERDUTO) potrete cliccare nella Sezione Opere e leggere o scaricare liberamente il volume I della trilogia (La Genesi biblica fra scienza e Fede) e nello stesso tempo trovare anche altre opere dell'autore dove viene affrontato con profondità ma anche con chiarezza il tema della nostra origine.
Il secondo e terzo volume, non ancora in internet, sono delle Edizioni Segno.
Un caro saluto a voi tutti del news-group
Pavilo.





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2007-01-23 15:38:17 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 0

L'evoluzione è una STUPIDAGGINE assoluta1 Totalmente smentita dai fatti e dalla vera scienza!

2007-01-23 13:22:53 · answer #5 · answered by Anonymous · 3 2

leggi il libro di DAWSON; lui è il massimo del darwinista, e comincia con
- gli altri credono... suppongono...

e poi lui, continuamente:
- possiamo ragionevolmente supporre...
- a questo punto potremmo dire...

AHI AHI AHI ...darwinismo è una TEORIA utile. punto

2007-01-22 17:13:52 · answer #6 · answered by wakab 4 · 1 0

Amico, i scienziati nn possono spiegare l'origine della vita, e come sia tutto parte di un grande sistema. come diceva Anassagora che tutto era in disordine finché l'Intelligenza l'ha ordinato.
non si può capire l'ordine del Universo senza capire la legge di Dio, colui che l'ha meditata, che l'ha emanata e che non può essere cambiata per la maggioranza di Berlusconi né Prodi, né può essere una ora a Roma e altra ieri ad Atene.
Una sola vera legge costante ed eterna è quella di Dio che scienziati non vogliono né possono capire.

2007-01-22 16:37:32 · answer #7 · answered by Nuno 2 · 1 0

La scienza, come ogni altro prodotto dell'intelligenza umana, non può valicarne i limiti, per questo, tutto quello che studiamo non è che un punto di vista, il quale ci nasconde la verità; verità che mai arriveremo a scoprire, e continueremo a rassicurarci con meravigliose varietà di storie e credenze, le religioni.

2007-01-22 16:27:57 · answer #8 · answered by little_geco 2 · 1 0

niente di meglio abbiamo per ora

2007-01-22 16:23:11 · answer #9 · answered by tantragupta 6 · 1 0

l'unica piccola prova della teria darwiniana dell'evoluzione della speciee è la sensibile differenza di specie endemiche esistenti quindi solo in un determinato luogo e con condizioni assolutamente peculiari; di contro c'è, come hai citato dottamente, il problema del cambriano che praticamente divide il mondo quasi inabitato da quello abitato e che farebbe pendere l'ago della bilancia verso il creazionismo.
Però c'è un altro però, perché un essere superiore avrebbe dovuto impiegare 10 mln di anni per creare le basi della vita che poi si sarebbero dovute evolvere seguendo strade proprie? Non è ammisisbile pensare ad un creatore limitato che abbia bisogno di tempo, tanto tempo per costruire la vita sul nostro pianeta e quindi potrebbe trattarsi di un'evoluzione, con i suoi tempi tecnici, scaturita magari da una casualità che ha fatto legare in modo diverso protocellule elementari dando il via al mondo che conosciamo.... Oppure potremmo essere, come pianeta intendo, entrati in contatto fisico con forme di vita dormienti e provenienti dallo spazio, magari da un pianeta dove avevano avuto il tempo di svilupparsi senza salti bruschi come da noi e che si sarebbero poi evolute secondo i modi che quest anuova allocazione avrebbe dettato.
Dopotutto, partendo dal big bang, avvenuto circa 15 mld di anni fa, la nostra galassia è piuttosto giovane ed i sistema solare con i suoi 5 mln di anni è solo un neonato... Altro appiglio degli evoluzionisti è il moto con cui le varie galassie sembrano allontanarsi le une dalle altre, come se fosero state generate embrionalmente proprio nel big bang.....

Dunque non abbiamo prove di niente ed esistono indizi a favore di entrambe le teorie, forse incontrando altre forme di vita senzienti e più evolute tecnologicamente potremmo validare l'ipotesi evoluzionistica, quella creazionistica è un asisoma e quindi come tale accettabile solo fideisticamente.....

Comunque, e qui concludo, mi è difficile pensare che un essere superiore abbia creato la vita solo nel nostro miserrimo pianeta, disdegnando il resto dell'immensità e forse, dico e ribadisco forse, l'incontro con altre forme di vita senzienti ed evolute dovrebbe fugare molti dubbi......

2007-01-22 16:55:06 · answer #10 · answered by Abba 6 · 0 0

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