da cosa nasce la pietà?

Question

bisogna aver sofferto prima per poter provare pietà.......è un sentimento che lo si può davvero apprendere e conoscere in questo modo....voi come la pensate?

grazie a tutti per le risposte

Answer 1

forse è come dici tu,ma io l'ho appresa sin da bambina,mio padre appaltatore nelle brutte giornate se i manovali lavoravano all'aperto li teneva a casa,sai cosa pensavo (avevo circa 12 anni) ...poveretti chissa se avranno da mangiare come me! ed ero felice nel sapere che poi il mio grande babbo quelle giornate le pagava lo stesso,e di sicuro era pietà che sentivo per chi pensavo fosse meno fortunato di me.quindi penso che sia innata in noi anche se a volte è destinata a rimanere latente...specie oggi!

Answer 2

Dalla compasssione, dal riuscire a provare con l'altro (cum-patire) quello che prova lui.

Answer 3

Mi ricordo che qund'ero bambina e vidi un mutilato dalla guerra chiedere elemosina....mi si strinse il cuore. Pensavo a quanto fosse dura per lui, che forse era solo, che non aveva nessuno da cui andare, una famiglia, e che soffriva il freddo e la fame... non me lo dimenticherò mai, avevo 6 anni. Lo stesso mi capita ora che sono grande, in special modo quando vedo quei bambini che soffrono ingiustizie o che sono poveri, senza possibilità di riscatto, mi si riempiono gli occhi di lacrime per quegli esseri indifesi... E provo pietà per quelli che si sono fatti odiare nella loro vita per il loro stupido orgoglio.
Ho sempre avuto questa sensibilità, anche se nella vita le sofferenze che ho provato hanno affinato il mio senso di pietà e comunque a distinguere i casi in cui, al contrario, la persone non meritano alcuna pietà.
In quest'ultimo caso non provo nessuna compassione per chi ha la facoltà di cambiare le cose e non lo fa, piangendosi addosso, solo rabbia.

Answer 4

La pietà nasce dall'amore a Dio (pietà) o verso l'uomo nel senso di spinta alla solidarietà.
Credo che la pietà sia innata nel cuore dell'uomo e pare anche di molti animali per individui più deboli.
Non serve aver sofferto per provare pietà.
Ricordo da bambino che provavo sofferenza quando i macellai provvedevano alla sopressione degli animali,o quando mi imbattevo nella sofferenza di altri.
La passione di Cristo suscitava in me pietà e rispetto perchè intuivo il mistero dell'amore di Dio per l'uomo sua creatura prediletta per la quale era lui a provare pietà fino a spingerlo a dare la sua stessa vita per lui.
Eppure non avevo sofferto ancora.
Credo dunque che la pietà nasca ne cuore dell'uomo come frutto della propensione ad amare gli altri.quando li si vede in difficoltà grave. E l'amore à scritto nel cuore dell'uomo perchè siamo nati dall'amore.
Ma queste cose non si possono misurare nè sperimentare,non siamo nel campo della scienza ma in uello più vasto della vita.
Non tutte le cose sono spigabili attraverso la scienza e la scienza non occupa tutta la realtà ,come ognuno di noi può sperimentare.

Answer 5

non lo so raramente la provo

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AsZ.n2Kf09msDEecoM5w9LrwDQx.?qid=20070122095347AArOaZu

Answer 6

La pietà? secondo me è solo pensare di essere superiori rispetto all'altro...ciao.

Answer 7

Pietà è partecipazione alle sofferenze altrui,unita al desiderio di lenirle.Sofferenza ed empatia possono sicuramente affinare questo sentimento,ma la base è innata,a mio avviso.

Answer 8

evidenziare e captare quanta è la pietà e quanto è il desiderio nostro di sentirci migliori per quasto si ha pietà di qualkuno

Answer 9

Secondo me si può avere anche senza soffrire ...