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Fantasia,Sogno,Estraneazione,Amore,Vendetta,Trash,XXX, Viaggi Cosmici,........(O quello che volete!)


A)Aiuto del pubblico(le varie personalità)
B)Telefonata a casa(parlate col vostro pensiero)
C)50%(metà delle vostre facoltà e l'altra metà grazie a dioniso o bacco)


SBIZZARRITEVI......10 punti per il più "ingrippato"

2007-01-22 03:18:42 · 24 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Sociologia

Se mettete sui puntini e ci rimanete col mouse esce quello che doveva uscire scritto.....

2007-01-22 03:19:36 · update #1

Andrea e llurence.....è una domanda dove ti inventi una storia!na favola!na cosa! qualunque cosa! le A)B)C) (sono aiuti .è ironia.mai sentito parlare di ironia?).potevate scrivere una qualunque ... ma siccome già l'avete fatto......!?!?!?!?!?

2007-01-22 03:30:17 · update #2

capisco cmq anche la vostra di ironia...auhauhaUHAuhaU
X ANDREA E LOWRENCE E GLI ALTRI..

2007-01-22 03:32:01 · update #3

UAHuhUHAhAH...fABIO gROSSO...
la prima che hai detto

2007-01-22 03:43:57 · update #4

P.D.!
C'è molta crisi.confusione.rivolgetevi a quelo..(auahauhauhUHuahuH)
Comunque LA domanda è aperta inventatevi ua storia con gli aiuti a disposizione.una storia come volete(trasch amore fantasia etc.etc..)

2007-01-22 03:45:38 · update #5

24 risposte

C'era una volta un'operaio, che volando di fantasia sognava una vita più dignitosa. Purtroppo impazzì ed ora al reparto psichiatrico è convinto di essere il Dott. Spok dell'Enterprise....

2007-01-22 03:27:45 · answer #1 · answered by manumigra 4 · 2 1

c'era una volta un utente di answer che doveva drogarsi di meno

2007-01-22 11:24:20 · answer #2 · answered by Anonymous · 4 0

Un re che disse alla sua dama raccontami una fiaba e la dama comincio!

2007-01-22 11:22:15 · answer #3 · answered by ? 6 · 2 0

C'era una volta uno gnuffolo che viveva in un bosco.
Uno giorno lo gnoffolo decise di passare il fiume che scorreva nel mezzo del bosco per vedere cosa c'era sull'altra sponda e nell'altra metà del bosco. Infatti aveva spesso visto luci brillare in lontananza nella notte, ma non riusciva a capire di cosa potesse trattarsi. Così, una mattina, scese dalla sua amaca tesa fra due salici ridenti, si mise a cavalcioni su un ramo di frassino caduto nell'untimo acquazzone (fulmine divino) e con i suoi minuscoli piedi lo spinse fino alla sponda opposta.
Quando arrivò al di là del fiume era giorno pieno e non trovò le luci che si aspettava di trovare, perché quelle luci erano solo fuochi fatui che brillavano di notte sulle paludi che si stendevano su quella parte del territorio a sinistra del fiume. Si rese conto, dopo essersi addentrato un po' nella parte sinistra, che non solo non c'era quello che sognava, ma che quello era un territorio davvero molto malsano ed anche pericoloso. Sentiva fra gli arbusti rumori strani e gli pareva di cogliere il guizzo di qualche serpente. Decise quindi di fare ritorno sulla sponda destra, dove vivevano gli gnoffoli suoi parenti, ma quando ritornò al fiume trovò che il suo ramo da crociera era sparito e non poteva procurarsene un'altro. Infatti dovete sapere che gli gnuffoli sono esseri molto piccoli, a forma di palla, pelosi, variopinti, con piccoli occhi celesti, braccia cortissime e gambine quasi inesistenti e non hanno la forza per tagliare rami.
Allora cercò di trovare riparo per la notte, visto che il sole stava tramontando e cominciava a fare un gran freddo.
Tornò verso la palude e si fermò vicino ad una grande quercia cava: l'apertura era così ampia che avrebbe potuto starci un gigante, figuriamoci se non ci stava un soffice e microbico gnoffolo. Il nostro gnuffolo, che si chiamava SPOTty, perché assomigliava a una macchia di inchiostro azzurro da cui spuntavano infiniti ciuffi di peli, entrò nella spaccatura dell'albero. Era davvero profonda: procedeva verso il basso, immettendo in una spazio interno, fra le radici. Spotty cercò di scendere un po' più giù e ...ops! mise un piede in fallo, scivolò e -non ci crederete- ma cominciò a cadere, proprio come Alice quando inseguì il White Rabbit, in un cunicolo nero e fuligginoso, un tunnel impeciato d'inchiostro che portava verso il centro della terra, alle fucine del Re degli scrittori (perché nessuno si illuda che gli scrittori sono angeli: sono dei veri demoni!). Cadeva e cadeva. Infine approdò nella fucina. Il locale era rischiarato da un gran fuoco e sembrava l'antro di un apprendista stregone. C'erano alambicchi e storte in cui si distillavano idee pericolosissime ed immagini da fiaba. C'erano libroni pieni zeppi di parole difficili, rare, obsolete e di neologismi ancora da inventare.
Il Re degli Scrittori stava aspettando Spotty: era stato lui, infatti, ad attirarlo con l'incantesimo dei fuochi fatui sulla Rive Gauche. Era molto arrabbiato con quello gnuffolo chiacchierone, perché aveva detto ad una delle sue diavolette preferite che era PROLISSA e PRESUNTUOSA.
"Adesso ti darò la giusta punizione" - gli disse con una faccia barbuta che pareva quella del 'orco di Pollicino - "ti chiuderò dentro la Recherche di Proust, finché non l'avrai letta per intero: se dici a Marcel che è prolisso o presuntouso sarai condannato a restare prigioniero di lui e di tutti i grandi classici della letteratura per l'eternità. Dovrai vivere nei romanzi di Dickens, di Conrad, nella Trilogia di Beckett, ... potrei anche mandarti da balzac o V Hugo e persino nei romanzi russi e nelle saghe nordiche ... che te ne pare come condanna?"
Le parole, intanto, vorticavano minacciose intorno al povero Spotty che aveva i sudori freddi. Gli sembrava di essere in punto di morte: tutte quelle parole lo soffocavano: Aiuto! aiuto ...! - Gridò.

E fu a questo punto che si svegliò: era nella sua amaca, nel giardino di casa, nella sua parte del bosco, quella dove vivono gli Gnoffoli. Era al sicuro, meno male!
II sogno era stato talmente brutto che giurò a se stesso che non avrebbe mai più dato della prolissa e della presuntuosa ad una diavoltetta del Re degli Scrittori.
Da quel giorno abbandonò anche ogni velleità di addentrarsi in "luoghi" che non erano i suoi, ma si accontentò di vivere fra gli gnoffoli suoi simili, senza sognare "avventure" nel regno della PAROLA.

Ciao, Lò scusa gli errori e le imperfezioni formali ma l'ho battuta di getto: mica sei un critico letterario, vero? Se lo sei sono rovinata!
Anche se non merita dieci punti (perché fa davvero schifo) mi sono divertita a scriverla, e questo mi basta.

Ciao Spotty, come vedi non te ne voglio: ti ho fatto bellino, morbido e azzurro, che è il colore che preferisco.

2007-01-23 10:46:50 · answer #4 · answered by ? 4 · 1 0

C'era una volta un serpente che si avvelenò col suo veleno mordendosi la coda.

2007-01-23 09:57:54 · answer #5 · answered by freigeist119 6 · 1 0

una ragazza con un gran cuore ...ma che piangeva...
aveva tutto e niente dalla vita e con le sue gioie e sconfitte...non era ma i serena completamente....
ma un angioletto custode si fece scudo di lei...oe ora quella ragazza sorrido piu' facilmente ma non con la bocca con il cuore----per molti puo' essere poco....per me è moltissimo!
ci vuole tanta pazienza fiducia in te e neglia altri pazienza ed esperienza...cosicchè si sa cio' che si vuole intorno!

2007-01-22 11:58:56 · answer #6 · answered by ? 5 · 1 0

C'era una volta il pane fresco e fragrante tutti i giorni, il profumo dell'aria, il latte appena munto, la famiglia unita a raccontarsi, il calore di una stufa, la porta aperta per chi voleva entrare, il sorriso sui visi delle persone, la gioia di trovarsi, la sorpresa dei regali e l'attesa di averli, una bambina che voleva essere stretta in un abbraccio, i racconti davanti al fuoco, le corse per i campi e i rotoloni lungo i pendii coperti di neve!

2007-01-22 11:49:21 · answer #7 · answered by lella testona 6 · 1 0

cera una volta aria ,una persona molto sensibile che sognava un mondo diverso ,una mattina ,al risveglio ,dopo una notte agitata aprendo gli occhi ,si rese conto che tutto era cambiato ,non sentiva più l'urlo dei vicini di casa ,anzi in sottofondo sentiva una musica ......una musica dolce ,che la riempiva di leggerezza,incredula si alzo dal letto e incuriosita da tanta serenità si affaccio alla finestra ,e quello che vide la lascio di stucco ,che i suoi desideri si fossero avverati???............a te, il continuo è aperto a tutte le fantasie.........per un mondo diverso

2007-01-22 11:45:36 · answer #8 · answered by ? 5 · 1 0

C'era una volta...nessuno. Fine.

2007-01-22 11:38:12 · answer #9 · answered by laurent 4 · 1 0

ora non c'è più

2007-01-22 11:29:19 · answer #10 · answered by sbirro 3 · 1 0

C'era una volta,Piero si volta trova una lira Piero si gira!

2007-01-22 11:28:53 · answer #11 · answered by Centaurogrigio 4 · 1 0

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