English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

2007-01-21 23:21:50 · 9 risposte · inviata da romance 5 in Scuola ed educazione Università

Non è una domanda per orientarmi sull'università, ho già dato. eheheheh

2007-01-22 00:24:09 · update #1

9 risposte

be' non è male.. interessante.. io ho fatto scienze dell'educazione e forse sarebbe stato meglio fare quelle delle comunicazioni?? mah??

2007-01-21 23:24:52 · answer #1 · answered by lolò 5 · 1 4

io credo che come tutte facoltà ed i corsi di laurea, dipenda più da come una persona la affronta, che dalle caratteristiche intrinseche del curriculum formativo.
su una cosa, tuttavia, sono intransigente, ognuno ha il diritto di dare la sua opinione, e così è giusto.. ma non ci si può inventare i dati.. ed i dati parlano chiaro.
secondo l'indagine compiuta da Arjuna Tuzzi sugli sbocchi occupazionali dei laureati in scienze della comunicazione presso l'università di Padova, l’86% degli intervistati lavora.
di questi, più del 30% si occupa di comunicazione e marketing, il 16% è nell'informazione e nell'editoria (il che non significa solo fare i giornalisti, ma anche occuparsi di case editrici etc), l'11% è nella pubblicità, il 10% nella formazione, il 7% è nel ramo commerciale (il che significa anche fare gli account etc), il 6% è nella comunicazione web & ICT, il 5% nelle banche, il 4% nel cinema e nello spettacolo (non necessariamente come veline, ma anche come agenti, o come servizi di post produzione, autori di format televesivi, registi, fotografi etc), ed il 2% è diviso tra turismo e organizzazione delle risorse umane.

A partire da queste grandi aree si può scendere a un livello più analitico per osservare la distribuzione dei nostri laureati in alcune delle professioni più significative. L’Addetto comunicazione e marketing è la figura più frequente: 33 laureati svolgono questo lavoro, tre quarti dei quali nel settore privato. La seconda professione più frequente si trova nell’area “Informazione ed editoria” ed è quella del Responsabile ufficio stampa con 18 rappresentanti. In questo caso, però, si tratta di un impiego distribuito equamente tra settore privato e settore pubblico. Seguono nella graduatoria delle occupazioni più frequenti il Comunicatore d’impresa con 14 casi (area “Comunicazione e marketing”); l’Account executive, il Copywriter (entrambe nell’area “Pubblicità”) e il Giornalista (area “Informazione ed editoria”) con 11 casi; il Comunicatore sociale, il Project manager e l’Organizzatore di eventi con 10 casi (area “Comunicazione e marketing”).
Per quanto riguarda l’area “Comunicazione web e ICT”, il numero di laureati che vi ha trovato lavoro è piuttosto esiguo, ma è interessante osservare che la professione più frequente è il Web content manager, una delle figure che, in questo specifico ambito, meglio si adatta ai laureati in Scienze della comunicazione.
Un discorso a parte merita anche l’area “Istruzione e formazione”, dove spicca la presenza di un folto gruppo di ricercatori.
In ogni caso, a questo link http://www.sdcpadova.it/ateneo/notizie-dal-mondo-accademico/decennale-23.html
potete trovare il repertorio delle professioni.

Ora, io ho una mente molto scientifica, non mi piacciono le favole e mi attengo ai dati. I dati sono questi. Forse Padova è un caso isolato, forse Padova è un'isola felice.. o forse tutti gli intervistati sono tutti amici di amici che hanno trovato lavoro solo ed esclusivamente grazie alle conoscenze.. ma non vi pare un po' difficile?

In conclusione, ogni persona sceglie il corso di laurea che più si aggrada alle aspettative, conoscenze e forma mentis. Sta poi alla persona sfruttare quanto apprenderà, indipendentemente dal corso di studi.
Affinchè una società funzioni servono i netturbini, quelli che rispondono ai call center, gli insegnanti, i medici, gli ingegneri, ma anche i "markettari", i portavoce, l'addetto stampa, il seo, l'organizzatore di eventi (e gli eventi non sono le feste in discoteca o la sagra del paese), e via così all'infinito ..

2007-01-22 15:07:58 · answer #2 · answered by capitano 5 · 2 1

io mi sto laureando ora in scienze della comunicazione, nessuno dei miei amici ne tantomeno io abbiamo l'ambizione del mondo del giornalismo, e ti assicuro che sono stati proprio i prof di alcuni corsi a dirci di stare attenti al mondo del giornalismo..si studia, e non è vero che è una presa in giro per chi fa altri corsi di laurea, trovo ce ne siano indubbiamente di più impegnativi, ma anche di più inutili..per quanto riguarda l'occupazione..beh è inutile dire che se si punta al mondo pubblicitario difficilmente si rimarrà disoccupati..dimenticavo di dire una cosa..vai a guardare le statistiche dei laureati occupati, e vedrai che più del 70% dei laureati in scienze della comunicazione è impegnato in un lavoro inerente alla sua laurea..forse io non rifarei scienze della comunicazione all'università di bologna perchè è organizzata bene solo per quanto riguarda la semiotica, ma trovo che in svariate altre facoltà questo corso di laurea offra interessanti possibilità
P.S. per quanto riguarda dublin123 io non ho nessun delirio di onnipotenza..non credo di dominare il mondo, non credo di essere la migliore del mondo e ti assicuro che neppure i miei compagni di corso sono così..ci sono tante persone che sono così e magari fanno anche scienze della comunicazione, ma sono sicura che si possono trovare anche in altri corsi di laurea..ad esempio io conosco una tipa così e non fa scienze della comunicazione ma scienze politiche..come sempre il buon vecchio detto "non fare di tutta l'erba un fascio" è difficilmente accettato

2007-01-22 09:50:13 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 2

Io mi ci sto per laureare...ti dico che non la rifarei...il problema di questa facoltà è che non ti da nessuna competenza specifica concreta , ma una serie di conoscenze moltoooooooo generali in pratica studi di tutto ma alla fine non sai fare nulla... Un consiglio non la scegliere!

2007-01-22 07:29:55 · answer #4 · answered by Thalasse 5 · 1 1

Che creerà tanti futuri disoccupati... o "tentativi di giornalista" su redazioni on line, sfrutatti e sottopagati.
Salvo i soliti amici degli amici.

2007-01-22 07:27:12 · answer #5 · answered by Ekizan 4 · 2 2

io ho fatto scienze delle comunicazioni, indirizzo relazioni sociali ed era affascinante....
in bocca al lupo se vuoi ricominciare!

2007-01-22 09:40:39 · answer #6 · answered by Amalia 4 · 1 2

...tu mi chiedi "cosa ne penso"...ti dirò che lo trovo un corso di laurea fine a sè stesso, indubbiamente con un piano di studi allettante. Punto. Il problema sorge dopo, in quanto i laureati di scienze della comunicazione ambiscono per l' 80 % ad una carriera giornalistica, ma devono far fronte anche a chi accede a questa mansione da altre facoltà (lettere, scienze politiche, giurisprudenza...) il che dimostra già in partenza che si tratta di un percorso veramente "utopico"...in quanto scienze della comunicazione forma quasi esclusivamente per una carriera simile...secondo me è una gran perdita di tempo, certo, vista la facilità di certi esami (storia del giornalismo è uno dei più temuti, il che lascia tutto all' immaginazione...), indubbiamente conseguire una laurea nei tempi non sarebbe poi così difficile...

2007-01-22 07:35:17 · answer #7 · answered by Joey 5 · 1 2

è un insulto per chi studia davvero, soprattutto per i deliri di onnipotenza di cui godono gli iscritti/laureati... mi chiedo chi l'abbia ideata

2007-01-22 09:04:58 · answer #8 · answered by dublin1231 2 · 1 3

na bella cagata. scherzo,nn lo so.posso solo consigliarti di fare cio' che la tua voglia e la tua passione ti consigliano. Fare la facolta' che piace a qualcun'altro non ti porterebbe da nessuna parte.

2007-01-22 07:25:37 · answer #9 · answered by silence 3 · 0 2

fedest.com, questions and answers