mo vediamo chi risponde :-)))........... Dovete basarvi su una spiegazione filosofica, poi potete scegliere la fonte che prefrite: che sia derivante da mistica orientale, religione new age, invece che prospettiva scientifica.... poco mi interessa
(se no nn risponderebbe nessuno)
Vi dò un aiuto per specificare meglio la questione: L'IO è unitario, esiste una sua continuità nel tempo.... oppure è frammentario, in pratica come se non esistesse, e come se fosse solo una proiezione psicologica...
Dite quello che vi pare, ma argomentate la vostra opinione...
2007-01-21
04:04:10
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6 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Arte e cultura
➔ Filosofia
Forse è meglio che vi indirizzo: perchè il tema non è dei più facili e fino ad adesso le vostre risposte non sono state coerenti con quello che chiedo..
Allora, semplifico (molto): voi credete un "IO", e per io intendo la "percezione di noi stessi", della nostra vita psichica (credenze, opinioni, desideri, complessi ecc) SIA FRUTTO di uno scambio col mondo esterno che ci plasma fortemente ... ma di conseguenza rende l'Io sfilacciato, discontinuo, una mera illusione percettiva (ci sarebbe tanto da dire a riguardo)...
Oppure credete che l'Io, più o meno come la prima risposta che mi è piaciuta di + (anche se incompleta) quindi la percezione del nostro "sè" sia qualcosa di unitario, che può subire si modificazioni ma in sostanza presenta una sua continuità, potremmo dire anche una sua coerenza.
2007-01-21
04:44:41 ·
update #1
ecco: seguite l'esempio di Spock che senza i miei aiuti si è avvicinato molto a quello che sto chiedendo...
magari se la pensate diversamente è meglio.. :-))
visto che io parteggio per l'altra posizione descritta.
2007-01-21
04:46:13 ·
update #2
Detto anche in termini più banali, per chi conosce la filosofia: propendete più per la visione del soggetto unitario di Cartesio o per quello disunito (i fasci di percezione) di Hume??
Ps> nn pretendo che apriate libri di filosofia o consultate wikipedia. Qst domanda è rivolta a chi ha competenze ed interesse a risp...
2007-01-21
04:52:43 ·
update #3
Spock l'esempio della lingua nn c'entra niente con quello che chiedo però...
2007-01-21
05:47:19 ·
update #4
Spock mi rispondi su Cartesio e Hume, visto che ti ritieni preparato?
Oppure cita Kant, Hobbes, Dennett, Spinoza, Wittgenstein, Fodor, Russell, basta che mi fai capire meglio il tuo punto di vista.
Ti va bene questa frase di hume: "L'io è detreminato da fasci di percezione"? Se ciò fosse vero, mi dovresti spiegare che differenza c'è tra un "fascio" ed un altro. Tra una mente ed un altra. A me la disunione dell'Io, anche alla luce dei dati sperimenatli, che conosco bene: mi sembra una strada totalmente sbagliata.
La domanda nn la chiudo perchè se mi stupisci positivamente ti dò i 10 punti.
2007-01-21
10:31:50 ·
update #5
No Spock= parliamo di due dimensioni separate... ma è normale, nn pretendo che vi roviniate la vita con la filosofia :-)) ...quello che chiedevo era molto diverso.. Tu da come esponi i temi mi sembra ti basi sulla terminologia Freudiana...
In ogni caso farò meglio ad evitare "rompicapi"qui su answer da d'ora in poi...
2007-01-22
04:06:23 ·
update #6