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2007-01-21 03:15:42 · 14 risposte · inviata da the_best817 5 in Arte e cultura Arte e cultura - Altro

14 risposte

peccati capitali: l'accidia
L'accidia è il male del nostro tempo. Si manifesta attraverso la noia, l'indifferenza, l'afflizione, e attraverso quello scoraggiamento che ci induce a lasciare perdere di fronte alle difficoltà... L'accidia consiste cioè nella paura di affrontare la vita con le sue frustrazioni e le sue prove, e nella fuga di fronte a noi stessi e a ciò che percepiamo come vuoto. Chi è in preda all'accidia è nell'impossibilità di fare scelte durature, e ricerca emozioni sempre diverse, come se proiettasse la propria felicità in un altro tempo o in un altro luogo. Le manifestazioni più gravi dell'accidia vanno dalle svariate forme di depressione che spesso rovinano l'esistenza di tanti giovani, alle manifestazioni psicosomatiche come l'anoressia e la bulimia, che rivelano un disagio molto profondo. L'accidia insomma è inscindibilmente legata alla nostra condizione umana.





: l'ira
L'ira è percepita come qualche cosa d’altro da noi, che può impossessarsi di noi facendoci perdere la capacità di controllo e l’uso della ragione. A posteriori, chi si è arrabbiato pensa di essere stato temporaneamente posseduto da qualche cosa di animale: “ero una belva”, “ero inviperito”, “avevo la bava alla bocca”…




la superbia
La superbia affonda le sue radici in quel nucleo profondo dove si raccoglie la nostra identità che, per costituirsi e crescere ha bisogno di riconoscimento. Il superbo, infatti, è una persona innamorata di una superiorità, vera o presunta, che vorrebbe vedere riconosciuta dagli altri...




I la gola
Darsi una misura nell'assunzione del cibo può essere molto difficile, perché gusto e olfatto sono i sensi più arcaici che mettono in moto le zone più primitive del nostro cervello, quelle su cui i nostri ragionamenti, i nostri propositi, la nostra buona volontà hanno una scarsissima incidenza.
Inoltre, alle sensazioni del gusto e dell'olfatto si può associare una reazione affettiva più o meno piacevole: assaporare o annusare un cibo, cioè, mette in moto la memoria e ci fa rivivere le emozioni.…




l'avarizia
mi sembra ovvio, che l'avaro priva tutti dei suoi beni, perfino se stesso




l'invidia è l'ultimo


Con questi vai all'inferno





I 7 peccati capitali: la lussuria
L'istinto alla sessualità non va represso: le passioni danneggiano l'essere umano sia quando sono eccessivamente compresse, sia quando sono scatenate senza limiti. Ma la lussuria consiste in una oggettivazione del corpo che esclude tutto il resto. Il lussurioso infatti non si vuole confrontare

2007-01-21 03:20:39 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 0

-gola
-invidia
-lussuria
-avarizia
-superbia
-ira
-accidia

2007-01-21 03:22:26 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

lussuria gola ira invidia avarizia accidia superbia

2007-01-21 03:21:57 · answer #3 · answered by maria p 4 · 1 0

IRA
LUSSURIA
AVARIZIA
ACCIDIA
GOLA
SUPERBIA
INVIDIA

2007-01-21 03:21:18 · answer #4 · answered by LAURA C 5 · 1 0

Ecco un sito che spiega i sette vizi capitali : www.settevizicapitali.it

2014-08-06 07:35:59 · answer #5 · answered by RASK 2 · 0 0

superbia
avarizia
lussuria
ira
gola
invidia
accidia

2007-01-21 21:18:22 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

I vizi capitali compaiono in Aristotele che li definisce "gli abiti del male". Al pari delle virtù, i vizi derivano dalla ripetizione di azioni che formano nel soggetto che le compie una sorta di "abito" che lo inclina in una certa direzione. Nel Medioevo i vizi sono visti come un'opposizione della volontà umana alla volontà divina. Nell' Età dei lumi la differenza tra vizi e virtù perde importanza, poiché anche i vizi, come le virtù, concorrono allo sviluppo industriale, commerciale ed economico. Dopo il periodo illuminista i vizi compaiono in alcune opere di Kant che vede nel vizio un'espressione della tipologia umana o di una parte del carattere. Da "l'Antropologia pragmatica" di Kant nell'Ottocento sono stati scritti grandi trattati di psicologia umana. I vizi diventano la manifestazione della "psicopatologia" dell'uomo. I vizi diventano quindi malattie dello spirito.

I sette vizi capitali sono:

Ira (lasciarsi facilmente andare alla collera)
Accidia (la pigrizia, l'ozio, la poca voglia di fare)
Lussuria (chi è dedito e succube dei rapporti sessuali)
Avarizia (mancanza di generosità, colui che è taccagno)
Gola (chi si abbandona ed eccede nei piaceri della tavola)
Invidia (desiderio malsano verso chi possiede qualità, beni o situazioni migliori delle proprie)
Superbia (colui che si erge in netta superiorità rispetto agli altri, facendo pesare la propria situazione di rilievo)

Possiamo definire anche quelli che sono i nuovi vizi.
A differenza dei vizi capitali i nuovi vizi non sono più una deviazione,una caratteristica o una malattia della personalità di un individuo; ma tendenze collettive a cui un individuo non può opporre una resistenza individuale. Sono: consumismo, conformismo, spudoratezza, sessomania, sociopatia, diniego, vuoto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sette_vizi_capitali

2007-01-21 03:54:27 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

lussuria, pigrizia, invidia, ira, gola, avarizia, superbia

2007-01-21 03:26:57 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

L'elenco c'è, ora bisogna fare penitenza!

2007-01-21 03:25:26 · answer #9 · answered by ulissesaggio 5 · 0 0

accidia invidia lussuria gola ira pigrizia superbia, ovviamente gola e lussuria ssn i migliori!!

2007-01-21 03:25:17 · answer #10 · answered by romana83 3 · 0 0

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