dubbio----?

Question

avete mai sentito parlare dei riti mitraici? sapete dirmi quali sono?

Answer 1

si'. Mitra e' un'incarnazione del dio Aurah-Mazda, dio del bene dello zoroastrismo, e presenta notevoli similitudini con la storia di Gesu'. Era un culto estremamente popolare ai tempi di Cristo proprio a Roma, dove anche diversi Imperatori ne furono seguaci ed e' indubbio che abbia anche influenzato in qualche modo il cristianesimo delle origini. Fartene tutta la storia qui non si puo' ma esistono diversi siti..

Answer 2

Mitra è una divinità importata a Roma dall'oriente, dall'area indoiranica e venerata dai Mitanni. Era considerato il Dio dell'ordine sociale e anche della guerra e della vittoria. In un secondo periodo venne identificato con il Sole che tutto vede e giudica. il mito iranico lo descrive come divinità salvatrice che si incarna attraverso una donna, nasce in una grotta segnata da una stella. nella cultura romana viene associato al culto del Sol Invictus e diventa il dio della lotta del bene contro il male. Il suo culto attecchì rapidamente a Roma ed era molto diffuso tra i gladiatori tanto che quasi tutte le palestre gladiatorie avevano un mitreo, tempio a lui dedicato, il suo culto acquisì un' aspetto misterico e comprendeva iniziazioni (descritte da San Girolamo, comprendevano sette stadi), e banchetto sacro comprendente pane e vino che era allusione del sacrificio del toro sacro che aveva dato vita alle piante e agli animali utili. Numerose sono le analogie con il culto cristiano che si sono sviluppate nei secoli, il dio è anche nominato nei Veda anche se ha un'importanza inferiore e considerato solo divinità dei contratti e nell'Avesta dove è considerato un genio benefico.

Answer 3

Sinceramente non so cosa sono non conoscendo il contesto...mi viene in mente però una divinità prsiana di nome Mitra, culto orientale della quale era molto diffusa anke a Roma, negli ambienti militari, prima del cristianesimo. So che era una divinità solare impegnata in una lotta cosmica contro le Tenebre e che gli adepti ammessi al culto dopo un battesimo, si segnalavano per il grande rigore morale della loro vita. Alla morte seguiva la condanna agli inferi o la beatitudine nei cieli. Come molti culti misterici che si sono diffusi a Roma prima del cristianesimo il culto di Mitra ha molte affinità con il cristianesimo stesso, infatti Mitra combatteva il male per la purificazione dell'Universo. Tale culto cominciò a diffondersi per la necessità dei fedeli di essere rassicurati dalla presenza di un punto di riferimento: unico e nuovo.

Answer 4

MITRA ce l’ho al piano di sotto da molti anni a via dei cerchi, a Roma, dove sono situati i laboratori del Teatro dell’Opera dove lavoro.
Mi riferisco ovviamente a uno dei mitrei della città, quest’ultimo a Circo massimo.
Quanto ai riti mitraici, la storia, a quanto pare, non dispone granchè. L’unico rito che si conosca è quello inerente alla sua nascita, celebrata nel giorno del solstizio d’inverno, non tanto nella religione indiana (Mithra), quando furono scritti i 'Veda', i testi ritenuti sacri dall'Induismo), quanto nel periodo persiano (Mitra) e in epoca romana.
Dopo la morte degli apostoli e dei discepoli di Gesù, come da profezia, il cristianesimo cadde in una graduale apostasia (dal greco: apostasìa_ “star lontano da”) che lo spinse ad adottare usi e costumi della religione pagana di Roma, e poiché nella loro religione i romani assorbirono divinità provenienti da numerose tradizioni, come ad esempio il culto di Mithra, il dio persiano della luce, fusero la festa della sua nascita con quella di Cristo. (La nascita di Mitra rimase invariata per i romani, così, come per i persiani, anche per questi nasceva il giorno del solstizio invernale. Nel 274 perciò l’imperatore romano dichiarò il Sol Invitcus [sole invitto] principale patrono dell’impero, e questo il 25 dicembre, onorando così Mitra come dio-sole. Il giorno in cui la festa veniva celebrata era chiama ‘Dies natalis solis invicti’ ossia ‘Il giorno della nascita del sole invincibile’)
In realtà Cristo non nacque mai il 25 dicembre, gli scritti evangelici non rivelano la data esatta, ma fanno capire che nacque presumibilmente tra la fine di settembre e il primo di ottobre, quando faceva ancora abbastanza caldo da permettere i pastori e i loro greggi di dormire all’aperto, di notte. Nel mese di dicembre, anzi negli ultimi giorni di tale mese, fa un tale freddo da quelle parti che chiunque abbia la malsana idea di dormire all’addiaccio, di notte rischia di morire assiderato. Tengo a sottolineare che riguardo al clima di quel tempo, nel nostro è rimasto lo stesso.

Quanto al dìo Mitra, da un enciclopedia (Encarta 2006) riporto uno stralcio:
“Mitra Nella religione indiana del periodo vedico (vedi Induismo), dio dei patti e dell'amicizia; era anche considerato dio della creazione e dell'ordine universale, in associazione con Varuna – con cui costituiva spesso un'unica figura, Mitravaruna –, tanto che finì per sostituire il dio supremo originario, Dyaus, divinità indoeuropea omologa del greco Zeus.
Nella religione persiana dell'Avesta, a Mitra corrispondeva Mithra, la divinità del Sole, che formava una triade con Ahura Mazda e Anahita, e che nella religione mesopotamica fu identificato con Shamash, il Sole, e nella mitologia greca con Elio.”

Colgo l'occasione per inviarti i miei saluti; ciao!