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Ho fatto un rapido calcolo e mi sono resa conto che, in tutta la mia vita, l'intervallo più grande tra un pianto e un altro è stato di una settimana...qualcuno di voi avverte il male di vivere o è solo un mio problema?

2007-01-20 10:49:00 · 10 risposte · inviata da *chicca* 3 in Scienze sociali Psicologia

10 risposte

No stella, non è solo un tuo problema.
E da uomo ti invidio l'esser donna ed il pianto - salutare e confortante - che non di rado vi contraddistingue nei momenti difficili.
E' capitato nondimeno anche a me di piangere, certo, non così di frequente, ma credo che la frequanza sia dovuta più a fattori emotivi che non di gravità in senso assoluto.
Il male di vivere, quella frustrazione devastante che ci fa sentire in un angolo, appartiene a noi tutti: solo che ognuno pone gli argini che può: l'introversione, la violenza, l'occuparsi d'altro non pensandoci, l'allegria a tutti i costi...... Ognuno per l'indole, per le inclinazioni che ha.
Ma di certo appartiene a noi tutti.
Cerca solo, ti prego, di non volgere all'introversione. Rischia piuttosto, ma confidati con chi ti da fiducia, chi ti è amico, chi ti vuole bene.
Respira forte quest'aria che abbiamo a disposizione: sei viva, sei cosciente e, soprattutto rammenta sempre, NON SEI SOLA.

Dritta quella schiena soldatino: meglio essere colpiti in pieno petto che "non vivere" nascondendosi.
Un abbraccio forte stella.
Guido.

2007-01-20 11:11:04 · answer #1 · answered by Ariel 6 · 2 0

Le mal du siecle, direbbero i decadenti! In realtà piango sempre più di rado, magari riuscissi a sfogarmi una volta a settimana! Ma il senso di oppressione, incertezza verso il futuro, la sensazione di non farcela, il sentimento di estraneità a questo mondo e di solitudine profonda sono presenti in tutte le mie giornate e non piango xkè non ho un posto dove potermi proteggere dagli sguardi sgomenti degli altri e perchè spesso non nè ho neanche le forze!
Non è solo un tuo problema, credimi, ma sarà solo tuo, sempre, il modo di affrontarlo! Piangere significa prendere atto di qualcosa che ti turba e deprime, poi però devi inventarti qualche modo x...semplicemente smettere di soffrire x sentirti viva, x dare qualcosa alla vita oltre alle lacrime.

2007-01-20 19:00:03 · answer #2 · answered by rocked koala 2 · 1 0

normale non lo è affatto.
il male di vivere lo avvertiamo in molti. normale sarà semmai la maniera in cui -attraverso il pianto- esterni questo tuo malessere

un sorriso

2007-01-21 02:36:45 · answer #3 · answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7 · 0 0

Il male di vivere lo sentiamo tutti, chi più chi meno. Ogni uomo soffre.
Il fatto che tu invece pianga in continuazione è un po' meno comune: ci sono motivi reali che ti fanno stare male o è piuttosto la tua mente (paure, rimorsi, rimpianti, ecc.) a farti stare male?
Nel secondo caso, potresti avere una depressione, minore o maggiore, che è una malattia e va curata, con i farmaci appropriati e con l'appropriata psicoterapia.

Ti consiglio di dedicarti ad una sincera a schietta auto-analisi (magari coadiuvata da una persona che ti conosce bene) e decidere se non sia il caso di chiedere l'aiuto di un medico e/o di uno psicologo.
Non c'è nulla di cui vergognarsi, piuttosto pensa che la vita è una sola e sarebbe un peccato passarla tutta a piangere e tormentarsi! :-\

2007-01-20 20:22:41 · answer #4 · answered by Vale 4 · 0 0

Il male di vivere è un morbo, che ti corrode, ti uccide un poco alla volta. Sei malata, quando non c'è futuro, non c'è speranza e credi di aver provato tutto, di aver chiesto a tutti. Tu non credo che sia malata, in fondo piangere fa bene, a volte aiuta a sperare in un domani migliore. Auguri

2007-01-20 20:07:12 · answer #5 · answered by alessandro 3 · 0 0

Non è solo un tuo problema...Devi essere fiduciosa,però...Tornerai a vedere la luce...

2007-01-20 19:16:10 · answer #6 · answered by ? 4 · 0 0

A me succede in continuazione e anche senza un motivo preciso, solo per un malessere interiore che non riesco ad ignorare...ma è una cosa con cui sono cresciuta e ho imparato a convivere, e poi dopo aver pianto mi sento molto meglio. Credo dipenda dalla sensibilità e dall' intensità con cui si vivono le emozioni.

2007-01-20 19:07:18 · answer #7 · answered by claudia 2 · 0 0

ma sai...piangere ritengo sia una cosa bellissima e liberatoria e una settimana tra un pianto e l'altro non mi sembra poi tanto. anzi, molti oggigiorno se ne vergognano ma quando non sappiamo esprimere i sentimenti a parole un pianto spesso ci fà sentire meglio e non a caso sipiange per i più disparati motivi: gioia, commozione, dolore. Poi dipende perchè piangi? anzi sono curioso di saperlo! senti un motivo o c'è un evento particolare che ti porta al pianto?

2007-01-20 19:00:01 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

NOn sei l'unica!ho fatto due mesi di piangere ogni notte e quasi ogni sera prima di andare a dormire quei odiosi pensieri di insoddisfazione e tristezza e solitudine prendono largo dentro di me e piango per questo vorrei cambiare tante cose e spero di riuscirci sai com'è stressante cambiare umore duemilavolte al giorno e ritrovarsi sempre ansiosi e depressi la sera?fatti forza prima o poi passerà devi solo vlerl e non lasciarti abbattere!piangere è lo sfogo migliore per me!

2007-01-20 18:58:49 · answer #9 · answered by ☆♥ ÐolcePiculacelin☆♥ ]·._.·´¯ 4 · 0 0

...forse è solo il tuo personale modo di scaricare la tensione giornaliera..c'è ki tira di box, ki corre, ki scopa e...ki piange..se ci pensi il pianto da molto sfogo emotivo, e dopo 6 tranquillo..

2007-01-20 18:53:24 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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