Noi, i ragazzi dello zoo di berlino?

Question

chi di voi ha letto il libro o ha visto il film?cosa ne pensate?v è piaciuto?xkè si o xkè no?credete k cose del genere al gg d'oggi possano ancora succedere nonostante tutta l'informazione k c'è...e qnt ha sbagliato secondo voi la famiglia di christiane?

Answer 1

Ho letto il libro l'anno scorso e l'ho trovato alquanto interessante! Mentre la settimana scorsa ho dovuto visionare il film "Trainspotting" che invece non mi ha coinvolto per nulla.
Succede ancora purtroppo, la droga, il fumo,... sono fin troppo presenti tra i giovani di questo secolo.
La droga é un argomento che mi intristisce moltissimo, non capisco come una persona non riesca a trovare qualche cosa nella sua vita per il quale riesca a essere flice e che invece si droghi per dimenticare la realtà. Il libro ha un qualche cosa di speciale, non saprei dirti cosa, dei molti altri che ho letto su questo problema, questo é riuscito a coinvolgermi, non so dirti perché. Forse perché avevo l'impressione che Christine sarebbe veramente riuscita ad uscire dalla droga, mentre tanti altri libri facevano già presagire che il finale era già quello, la ricaduta nel famigerato tunnel della dipendenza!

Answer 2

ho letto il libro, certo, niente di più attuale purtroppo! e non di malainformazione, ma di incoscenza, di perdita di affetto per se stessi, di voglia di farsi accettare e accettarsi sopra tutto, un pò crudo ma in fondo è realistico, non potevano censurare nulla... solo che, sai, io l'ho letto a 13 anni! un pò impressionata sono rimasta è normale ;-)

Answer 3

Questo libro l'ho letto e amato moltissimo, il fascino di vedere scritta nero su bianco una "vita maledetta" ha contribuito moltissimo a questa fascinazione, poi, a farmi davvero piacere il libro di Christiana, c'è la sua disperata voglia di amore che si esprime anche attraverso una forma di ribellione auto-omicida. Non lo so se la famiglia della protagonista ha sbagliato in qualcosa di particolare perché l'eroina è stata un autentico fenomeno di massa, quindi sarebbero state milioni e milioni le persone che hanno sbagliato. Gli errori, evedentemente, sono altrove: forse in una società che non offre sbocchi alla rabbia delle nuove generazioni, che le condanna in quartieri ghetto e a lavori malpagati e spesso umilianti, quando va bene. Rispetto agli anni '70 mi pare che la situazione sia addirittura peggiorata. Si usa meno eroina ma le varie pasticche che circolano in quantità fanno addirittura più male dell'eroina (credo che in futuro vedremo un'intera generazione di gente con il cervello bruciato) e in più sono molto più subdole perché, almeno apparentemente, danno la sensazione di poter essere compatibili con la vita ordinaria. Una volta, i tossici, potevano almeno coltivare l'illusione di essere gli ultimi ribelli. Oggi chi si impasticca si schianta sull'autostrada senza stare troppo a disturbare la gente "perbene".

Answer 4

Ho letto il libro e visto il film che ero poco più di un'adolescente quindi parecchi anni fa. Mi era piaciuto molto. Queste cose succedono non solamente per colpa della famiglia ma anche a causa del contesto sociale e di un vuoto immenso da riempire in fretta e subito.

Answer 5

Ho letto il libro ed ho visto il film! mi son piaciuti entrambi perchè mostrano il brutto della droga senza troppo ricamarci sopra una storia romanzata! specialmente il film parla attraverso scene molto toccanti, cult! penso che cose del genere possano succedere sempre, in qualsiasi epoca ed età, perchè non è l'informazione che non fa fare certe cose! Per concludere secondo me la famiglia ha sbagliato in pieno perchè era pressochè assente...ed in età adolescenziale (e non solo!) la famiglia è importantissima.

Answer 6

Alcuni anni fa ne ho letto il libro e visto il film. Mi sono piaciuti entrambi, perchè hanno descritto in modo forte ma senza giri di parole una storia accaduta realmente. Non so se cose del genere possano ancora succedere,forse in modo diverso (p.e. in un contesto sociale diverso, con altri tipi di droghe, etc.), comunque spero proprio di no.
Difficile giudicare la famiglia di christiane f. e capire quanto ha sbagliato, forse nel fatto di essere praticamente assente e di lasciare completamente libera una figlia così giovane e di non prendere una posizione abbastanza forte nei confronti della sua situazione, insomma di giustifcarla sempre.

Answer 7

bel film piuttosto crudo ma bello !!!! cmq mi e' piacciuto x le tematiche che cmq sono reali e penso che cose del genere succedano ancora!!! forse anche peggio!!! nonostante ci siano informazioni alla gente non importa niente come x esempio le pubblicita che fanno contro il fumo ormai la gente lo sa benissimo che il fumo fa male ma non gliene prega un cazz0 (scusa il termine) solo xche' magari si fanno vedere o devono fare i fighi xche si fumano le sigarette o peggio le canne!!!! beh x me sono dei gran bigoli!!! bella domanda!!

Answer 8

Ho visto il film e ho l'album di Bowie , mi è piaciuto molto .
Non credo che si sia cambiato molto, droga resta droga , e se sei drogato ,ieri come oggi ,farai di tutto per procurartela.
I ragazzi nn vanno mai mollati, discretamene vanno tenuti d'occhio, e soprattutto assecondati ; l'adolescenza è un periodo estremamente delicato , che richiede pazienza e soprattutto un dialogo permanente con i figli, uno scambio, anche se loro sembra che nn vogliano saperne nulla , non è vero.
Buon film e musica straff...

ciaooo

Answer 9

ho letto il libro veramente un sacco di tempo fa, quasi 8 anni e mi colpì tantissimo, anche io mi sono sempre chiesta di chi è stata la colpa, però credo che sia un insieme di cose un pò è stata della famiglia di C e una grande parte però è stata pure sua, la madre da quello che ricordo ha cercato in tutti i modi di aiutarla, penso che le persone più deboli siano più propense verso questo tipo di cose e a quel punto la famiglia non ci può più fare niente, al giorno d'oggi non credo che ai ragazzi freghi un c**** di quello che gli dicono sulla droga, non è con l'informazione che si combatte questo male ormai è troppo diffuso.

Answer 10

Bellissimo il film e sconvolgente il libro.
Il primo, ricordo quando é uscito, ha rappresentato la presa di coscienza della piaga dell'eroina da parte dell'opinione pubblica.
Il secondo un tremendo e sincero ritratto delle paranoie e delle trappole mentali che sono alla base della tossicodipendenza.
Andrebbe fatto rivedere perchè questi meccanismi sono tutt'ora attivi nella nostra società anche se le droghe sono altre come le abitudini di consumo.