Si inizia a fumare già a 10 -11 anni. E' questo l'esito choccante dell'indagine portata a termine dall'Organizzazione mondiale della Sanità nelle scuole medie italiane.
L'inchiesta, che è stata condotta in 289 scuole sui preadolescenti dall'Università di Torino e di Padova, ha messo in evidenza che la prima sigaretta viene fumata a 11 anni, a 13 anni si arriva in media a 4 sigarette al giorno e a 15 anni i ragazzi sono già tabagisti incalliti.
Si è potuto constatare, grazie a un'indagine parallela dell'Istat, che i fumatori precoci sono presenti in tutta Italia: il primato va alla Sardegna, seguita da Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Liguria, mentre all'ultimo posto c'è il Friuli Venezia Giulia. "Il Sud - afferma Giuseppe Di Gesù, direttore del dipartimento di discipline chirurgiche e oncologiche dell'Università degli studi di Palermo - occupa il primo posto nella classifica perchè c'è maggiore disagio sociale, che può essere uno dei fattori scatenanti".
Il cattivo esempio è spesso dato dai genitori: dietro una figlia che inizia a fumare precocemente c'è quasi sempre una madre fumatrice, dietro un ragazzo un padre fumatore. Oggi, comunque, sono altri i fattori che spingono i giovani a diventare tabagisti: c'è la voglia di far parte di un gruppo, il timore di sentirsi respinti, la smania di mostrarsi adulti o più importanti agli occhi degli amici. A cadere nella rete sono, in genere, coloro che hanno una personalità debole o maggiori problemi tra le mura domestiche.
"In base ai dati forniti dagli istituti di ricerca, - afferma Di Gesù - se effettivamente l'età in cui si inizia a fumare è intorno agli 11 anni, è chiaro che nella società civile c'è una grande preoccupazione. I soggetti coinvolti, incuranti del pericolo - continua il docente - non sono in grado di esercitare un'autodeterminazione efficace".
Il Movimento italiano genitori ha deciso di correre ai ripari organizzando una campagna di informazione antifumo nelle scuole elementari, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, con la Società italiana di pediatria e psicologia e l'Istituto italiano di medicina sociale: un pullman attraverserà la penisola per tre anni, proponendo agli studenti dagli 8 ai 13 anni una mostra multimediale sui danni da sigaretta e un teatro di burattini che si avvarrà di due polmoni animati. Il sottosegretario all'Istruzione, Valentina Aprea, inoltre, ha annunciato che nei programmi scolastici futuri verranno inserite lezioni sui danni provocati dal tabacco. "E' necessario far comprendere ai giovani quali possono essere i danni. Il passaggio traumatico del fumo nelle vie respiratorie - aggiunge DI Gesù - può determinare lesioni dell'apparato di difesa e provocare patologie latenti, ma non ancora manifestatesi, come l'asma".
"E' notorio che più si allunga la durata dei tempi in cui si fa consumo di tabacco, maggiori possono essere i rischi di comparsa di patologie. Infatti - dichiara Di Gesù - un gran numero di studi sperimentali e demografici dimostra la responsabilità del fumo e dell'assunzione di nicotina nel determinare alcune malattie connesse".
E', comunque, ancora da verificare con certezza il ruolo del fumo nell'insorgenza di gravi malattie, visto che di recente alcuni studi hanno dimostrato che l'uso di sigarette e caffè servirebbe a prevenire il Morbo di Parkinson. Secondo questa indagine, sembra che il fumo determini un effetto biologico protettivo sul sistema neurodegenerativo.
Da poco tempo, è stato pubblicato dall'American Cancer Society uno studio sulle cosiddette sigarette "light" che ha rivelato che il rischio di contrarre il tumore era lo stesso tra fumatori di sigarette "leggere" e fumatori di marche a medio o alto contenuto di catrame. "Comprare sigarette a basso contenuto di catrame - dichiara Di Gesù - è una perdita di tempo". Le sigarette light ingannano i fumatori perché li inducono a pensare che siano meno nocive alla salute. In realtà i tabagisti finiscono per fumare un numero maggiore di sigarette light per assumere la quantità di nicotina richiesta dal fisico a causa della dipendenza.
2007-01-20 23:29:02
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answer #1
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answered by vox 1
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Ciao!
Guarda un pò qui
http://www.benessere.com/salute/fumo/index.html
E' pieno di notizie, può prender spunto da qui e farlo da sola!
Ciao*
Cenerentola Innamorata
2007-01-20 03:20:06
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answer #2
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answered by ♡Cenerentola Innamorata♡ 6
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per fare una cosa non troppo banale, dille di partire dalle cause per cui si comincia a fumare e di mettere il tema sul fumo su un piano psicologico, e non solo sulle conseguenze negative del fumo.
cause, non conseguenze
2007-01-20 03:16:52
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answer #3
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answered by Lily 1
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