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I giovani, come sono, oggi?
Credo che nessuno abbia un’idea precisa.
Una volta la diversificazione era netta, il punk guardava male lo skin.
Ora non più: si è passati dall’identità di gruppo alle tribù.
Il gruppo non serve più a dare l’identità: non c’è più la necessità di essere presenti insieme.
Oggi i giovani cercano di essere assenti insieme?
Cosa vorrebbero modificare in questa società attuale dove appunto si sentono una categoria "nuova" e ripeto spesso assente.
Rispondetemi tutti anche chi non è giovane.
Sto cercando di capire cosa dovremmo fare per loro.

2007-01-19 21:54:05 · 13 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

x Patricia
lasciar perdere non migliora la condizione e cercando di continuare a farsi capire, soprattutto la mentalità delle famiglie che il fenomeno si può arrestare..

2007-01-19 22:02:55 · update #1

13 risposte

Come ci giudicavano gli adulti quando, da adolescenti, volevamo cambiare il mondo? Quando il testosterone ci annebbiava e confondeva? Quando per Amore affrontavamo qualunque difficoltà? Quando l' Ingiustizia ci faceva ribollire il sangue e il senso di impotenza ci faceva odiare il mondo intero? I giovanissimi sono come un frutto acerbo, bisogna avere fiducia e pazienza, saranno migliori! E i migliori saranno come un buon vino: miglioreranno col tempo...

2007-01-19 22:18:03 · answer #1 · answered by Angelo R 2 · 0 0

i giovani di oggi non sono diversi da quelli di ieri, vivono semplicemente il loro tempo, come noi abbiamo vissuto il nostro. Non credo siano meno intelligenti, più superficiali o più apatici di quanto lo eravamo noi, sono i tempi che cambiano, le prospettive, le aspettative e i giovani che si trovano a vivere questo tempo si adattano a questo tipo di società e la società la facciamo tutti, vecchi e giovani. Piuttosto che chiedersi cosa potremmo fare per loro ( perchè questo assunto sta a significare che noi di una certa età ci consideriamo migliori di loro), chiediamoci cosa possiamo fare insieme a loro, per migliorarci tutti.

2007-01-20 06:06:32 · answer #2 · answered by essebi6802 4 · 2 0

Secondo me soffrono di vivere in una società malata come la nostra, si rifiutano di accettarla così com'è, perché al di là di quello che si può pensare, hanno anch'essi i loro valori, ma spesso se li tengono dentro. Io li trovo molto più sinceri dei loro predecessori, ma anche più smarriti e tristi e allora devono crearsi degli spazi, non sempre raggiungibili, dove cercare di illudersi di vivere secondo i loro parametri e da qui partono le mode giovanili, il linguaggio sempre più in codice, le preferenze culturali che sono quasi sempre di rottura, perché anche questo è un modo di protestare.

2007-01-23 01:57:09 · answer #3 · answered by Utopista 3 · 0 0

stavo per rispondere in modo intelligente ma poi ho letto ciò:
Una volta la diversificazione era netta, il punk guardava male lo skin
se non conosci la scena meglio che taci fai na figura migliore..
sai son culture molto simili e la maggiorparte dei primi skin( non i nazistelli) erano punk...
vuoi fare qualcosa per loro?
parla di ciò che conosci e aiuta chi a ha problemi...
baci...

2007-01-21 18:02:42 · answer #4 · answered by Marcio ] A [ 4 · 0 0

Meglio non fare di tutta l'erba un fascio...
Ci sono giovani per bene (la minoranza a quanto vedo) e giovani che vivono per sè stessi.
Molti giovani e adulti, atei e non, venerano un dio che si chiama "io", e farebbero di tutto per compiacerlo, dal sesso fin dai 10 anni, all'acquisto di ogni cosa acquistabile, al furto di quello che non lo è, le apparenze, la forma fisica, ecc ecc...
Un mondo di facciate, di belle apparenze, di "prego s'accomodi" e pugnalate nella schiena.
Per capire di più il mondo di oggi, vi straconsiglio caldamente di ascoltare la canzone "Uomo moderno" di Alan Scott: impressionante.
Purtroppo l'unica cosa che possa aiutare realmente i giovani, è l'unica che questi rifiutano fino allo stremo: Dio.
Finchè adori te stesso, hai dei valori egoistici, che alla lunga (e in alcuni casi, fin da subito) ti portano a vivere in funzione dei tuoi desideri, belli e brutti, come un animale (sto bene io = stan bene tutti). Questa è la schiavitù dalla quale Dio si offre di liberarci se lo vogliamo: la schiavitù dal peccato.
Liberandoci dal peccato, Dio ci offre anche un posto sicuro in paradiso: non so voi, ma io ne ho approfittato e ne son stracontento :D .

2007-01-20 07:01:19 · answer #5 · answered by HK 6 · 0 0

I giovani in generale hanno un livello culturale basso e sono superficiali e maleducati...basta leggere uno spaccato di questo gruppo. Ma certamente non tutti! e 'gli altri' che trovano di migliore negli adulti, ossia nella società odierna? Forse che i 'maturi' per età sono diversi? Ci si scanna a vicenda in politica, al lavoro, nelle amicizie e dai vicini di casa Dio ce ne liberi...I giovani sono in gruppo anche oggi secondo me, ma privi di quella genialità e inventiva che servirebbe per un futuro migliore. Ripeto, noi adulti che prospettive gli offriamo? Me lo chiedo anch'io cosa possiamo fare...ammesso che ci ascoltino perché non mi sembra che abbiano molta fiducia...dobbiamo essere saggi nelle risposte e fare in modo che abbiano maggior fiducia in se stessi prima di tutto. Nella scuola è venuto fuori che hanno poca fiducia in se stessi, come mai?Forse occorre dargliene e dimostrare loro che tutto si può basta fortemente volere....
(domanda interessante la tua)

2007-01-20 06:25:45 · answer #6 · answered by maria p 5 · 0 0

Anch'io sono preoccupata, e sì che, anagraficamente parlando, faccio parte dei giovani. Ma davvero i miei coetanei vogliono cambiare la società? A me sembra che molti di loro aspettino che la società si evolva per conto proprio, nella speranza di riuscire a ritagliarsi un cantuccio da qualche parte. Costruirsi un'identità propria è troppo faticoso, suppongo; per questo si lasciano trasportare dalla corrente, e chissenefrega dove si va a finire, basta che ci si muova, possibilmente in branco, per sentirsi meno soli. E' la solitudine che fa una paura bestia ai giovani di oggi: li soffoca, li ostacola, li tiene ancorati a terra. E il non sapere chi o che cosa si è, cosa si aspetta la gente da noi eccetera. Desiderare è una prerogativa dell'uomo, ma nel giovane questt'impellenza si acuisce, diventanto persino dolorosa; e più il giovane desidera, meno ha, perché quasi sempre desidera cose sbagliate. Quelle che crede siano il meglio per sé, ma che in realtà lo fanno star male e basta.

Io credo che noi giovani abbiamo bisogno di qualcuno che ci insegni a lottare per quello che desideriamo essere o avere, e non ad aspettare che piova dal cielo o che qualche anima pia se ne ricordi.

2007-01-20 06:15:28 · answer #7 · answered by Ais Quìn [Loppe] 6 · 0 0

un adulto mi ha cazziata perche ho preso 8 in matematica;
un adulto x chiacchierare con un amico non seguiva il bambino che ha attraversato la strada e ci è mancato davvero poco che lo arrotassi con il motorino (per evitarlo sn caduta io..ma la colpa era la mia..);
un adulto mi passa dalla terza alla prima corsia senza guardare nulla e ovviamente senza freccia, ma sono riuscita a schivarla.

Fatemi un piacere. x me non fate altro,grazie!

2007-01-20 06:15:27 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

perchè gli adulti tendono a dimenticare la propria giovinezza? perchè se così non fosse si ritroverebbero nella vita dei giovani d'oggi, che non è diversa dalla loro, nasce solo in un contesto diverso!
e mi chiedo perchè ci sia sempre questa necessità di fare qualcosa per loro, a quanto sento io in giro nessuno vuole l'aiuto degli adulti, fidati, sono tutti capaci di godersi la giovinezza, e da questa costruire un futuro che sarà diverso da quello degli adulti d'oggi, com'è sempre stato e sempre sarà.

2007-01-20 06:12:44 · answer #9 · answered by methusela 2 · 0 0

Basta vedere i loro nuovi rituali... Ogni 2 anni la nuova playstation o l'xbox, rituali tecnologici e commerciali, tra un 4 ,5 anni cominceranno a venerare una consolle..
In Islam riunioni del genere di persone avvengono solo per riti come la Mecca e il Muro del Pianto..da noi vanno a fare la fila fuori i negozi in migliaia appena escono..

Le ragazze filo-maria de filippi poi,sono perse per sempre......... gli basta un fustone con 6 addominali e un club med con palma plastificata inclusa come ideale di vita.
Silicone+tintarelle sintetiche+**** rifatto..oddio peggio di Blade Runner.

I genitori hanno un ruolo importante, ma la società di oggi con i suoi alti costi, con i prodotti costosi che ci tentano ogni minuto su ogni media e per strada fanno in modo che entrambi i genitori debbano lavorare fino a sera. Dalle 19 in poi non si può educare un figlio. Che tra l'altro viene a sua volta tentato dalla mattina alla sera dalla commercialità di una tv sbagliata. La scuola poi non aiuta, primitiva basata su concetti superati in perfetto contrasto con la vita esterna, quindi non può educare alla vita. Semmai a una vita "Classica", che ai giovani non può interessare....molto meglio "scassarsi" davanti a un xbox 360°?

2007-01-20 06:11:42 · answer #10 · answered by Anonymous · 1 1

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