allora il trasudato e' composto solo da liquidi con piccolissima componente proteica ed e' dovuto escluivamente a cause di variazione della pressione idrostatica del sangue o della pressione oncotica di plasma e interstizio, ed e' limpido e pressoche' privo di infiltrato cellulare. L'essudato, che puo' essere di diversi tipi (purulento, ematico, mucinoso - anche se di quest'ultimo non sono certo) deriva da un processo infiammatorio, e' ricco di proteine anche di peso molecolare discreto e di leucociti (che formano infatti il pus nell'essudato purulento) e la sua formazione e' causata dall'aumento di permeabilita' dell'endotelio dovuto allo sviluppo del processo infiammatorio stesso (rilascio di citochine, contrazione e retrazione endoteliale, necrosi e apoptosi delle cell endoteliali). Il contenuto di un essudato puo' essere come dicevo prima purulento (il pus deriva dai leucociti morti), ematico (stravaso di eritrociti dal microcircolo) e mucinoso (in presenza di tessuti secernenti muco)... spero basti!!!
ah non so se la nota in calce alla domanda ci fosse anche ieri dei copiaticci, il mio non lo era pero' provo a spiegare la cosa in termini diversi... il trasudato e' sostanzialmente poco piu' che acqua che riesce a passare la membrana dei vasi per semplici effetti di pressione, senza bisogno di "allargare" le cellule (forzare le giunzioni) e quindi come tale ha un contenuto esiguo di proteine (poi qualcuna passa per forza, ma di basso peso), l'essudato invece si forma quando un processo di flogosi permette alle giunzioni tra cellule di allentarsi, sicche' non passa piu' solo acqua ma anche proteine e soprattutto i globuli bianchi (specie neutrofili) che possono cercare di risolvere la causa dell'infiammazione stessa, cosi' l'essudato e' ricco in proteine e anche in cellule che morendo formano il pus o l'essudato ematico nel caso che le cellule uscite dai vasi siano globuli rossi oltre che bianchi.
tanto per fare un esempio il trasudato si forma nel caso di uno squilibrio di elettroliti (x ex reni non funzionanti) e puo' causare un edema generalizzato per esempio, l'essudato invece e' quello che si puo' raccogliere in un brufolo oppure intorno a una scheggia di legno non estratta dalla cute, cioe' processi che hanno causato un'infiammazione perche' si e' rotta l'integrita' delle membrane e molto probabilmente sono arrivati in massiccia quantita' batteri che i neutrofili devono prendersi in carico di eliminare...
2007-01-19 04:40:26
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answer #1
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answered by dottor sabbio 4
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La differenza sta nel semplice fatto che il trasudato è il liquido che si forma solo all'interno delle cavità sierose e/o negli edemi, dovuto al rallentamento del flusso sanguigno venoso o linfatico.
L'essudato, a differenza del trasudato, è molto ricco di proteine e si manifesta invece durante le infiammazioni a livello interstiziale dei tessuti, del connettivo lasso e delle cavità sierose.
In due parole:
L'essudato si forma quando è presente un'infiammazione, che provoca un aumento della permeabilità dei vasi, con conseguente fuoriuscita di liquido e proteine.
Il trasudato, si forma invece per congestione (cioè ristagno) del circolo, e si deve all'aumento della pressione all'interno dei vasi, ma anche ad una ipoalbuminemia (che determina una diminuzione della pressione oncotica).
2007-01-19 04:42:32
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answer #2
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answered by amicodeltendine 2
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Per distinguere tra Essudato e Trasudato si effettua un'indagine biochimica sul siero che si chiama "prova di Rivalta"
(reminiscenze di patologica generale)
2007-01-21 19:32:48
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answer #3
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answered by doctor1963 2
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Si dice essudato il materiale liquido che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti, nel connettivo lasso o nelle cavità sierose (pleura, peritoneo, pericardio). La formazione di essudato è la conseguenza dell’aumento di permeabilità dei capillari sanguigni nel tessuto infiammato, per cui frazioni variabili di plasma possono uscire dai vasi accumulandosi nei tessuti. Oltre che le proteine del plasma, nell’essudato sono presenti cellule di provenienza ematica (granulociti neutrofili ed eosinofili, linfociti, plasmacellule, macrofagi, globuli rossi) e sostanze provenienti dalla distruzione o dall’attività metabolica del tessuto infiammato. Secondo la composizione, l’essudato può essere sieroso, catarrale, fibrinoso, purulento, siero-emorragico ecc. La formazione di essudato tende a circoscrivere il processo morboso, impedisce la diffusione dei microrganismi, blocca con meccanismo immunitario l’azione di eventuali antigeni dannosi e neutralizza l’iperacidità del tessuto infiammato.
Si dice invece trasudato un liquido ad alta fluidità e basso contenuto di proteine che si accumula nelle cavità sierose (idrope, idrotorace, ascite) o negli spazi intercellulari (edemi) in seguito a stasi del circolo venoso o linfatico. Si differenza dall’essudato, ricco di proteine e altri materiali, che si produce nei processi infiammatori.
2007-01-20 06:09:04
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answer #4
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answered by eleonora 5
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il trasudato si accumula nelle cavità sierose ( o negli spazi intercellulari in seguito a stasi del circolo venoso o linfatico. Si differenza dall’essudato, ricco di proteine e altri materiali, che si produce nei processi infiammatori.
2007-01-19 05:59:15
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answer #5
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answered by chimie19 4
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se non ricordo male il trasudato e' di origine idrodinamica mentre l'essudato e' di origine infiammatoria.Dovrebbe esserci inoltre una notevole differenza nel contenuto proteico dell'uno e dell'altro.
2007-01-19 04:26:57
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answer #6
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answered by Brenno 6
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allora ..in preatica..inizialmente..nn lo so..ciao
2007-01-19 04:26:17
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answer #7
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answered by Lucertola 4
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