Da un punto di vista storiografico sì, perché si parla di "storia contemporanea" a partire dal 1815 e "I Miserbili" sono del 1862. Da un punto di vista critico-letterario direi di no, perché il libro di Hugo nasce all'interno di un universo culturale dominato dalle cosiddette "grandi narrazioni": sistemi di pensiero artistici, politici, scientifici o letterari basati sulla possibilità - o sulla fede - di poter inglobare all'interno di un unico discorso tutti gli aspetti della vita umana. A partire dalla fine delle prima guerra mondiale e in maniera decisiva dopo la fine della seconda guerra mondiale, questi sistemi sono saltati e, a livello letterario, si sono imposte le "piccole narrazioni": opere contrassegnate da quel minimalismo quotidiano a cui oggi siamo abituati.
2007-01-19 01:42:48
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answer #1
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answered by Laura R 2
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no, è un romanzo splendido, ancora oggi molto piacevole da leggere, ma è datato, come sentimenti, tematiche ed anche come stile. Trovo che invece Balzac e Zola siano molto moderni.
2007-01-20 06:58:16
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answer #2
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answered by ? 3
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bè direi di si, è romantico, il libro è stato scritto nel 1862, per "età contemporanea" si intende a partire dai primi dell'800 (1810-15)...
2007-01-20 06:57:46
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answer #3
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answered by reinik 2
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Mi sa proprio di si
2007-01-19 09:39:58
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answer #4
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answered by Thalasse 5
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